Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
2 Timoteo 2:21
Se un uomo dunque si purga da questi. — Anche in questo caso il riferimento è generale, ma c'era un pensiero speciale per Timoteo quando san Paolo scrisse questo. Se si fosse separato da tutto ciò che era male nella sua Chiesa a Efeso, allora sarebbe stato davvero uno di quei vasi d'oro per l'onore. L'immagine della grande casa e dei suoi numerosi e vari vasi, sebbene non ancora del tutto persi di vista, sta svanendo di vista.
Questo versetto si trasforma in una nota di esortazione diretta. I buoni e i fedeli devono separarsi dai malvagi e dagli infedeli. Il pensiero di quei negatori della risurrezione del corpo era al primo posto nella mente di San Paolo. Non deve esserci, come è stato ben detto, comunione da parte dei servitori di Dio con coloro che contestano i fondamentali. Era assolutamente necessario per Timoteo - e, di conseguenza, per tutti i membri della Chiesa di Cristo - se miravano a diventare vasi per l'onore nel grande Tempio, rompere ogni comunione di Chiesa, ogni amicizia intima, con quelli sopra menzionati sotto l'immagine di vasi di legno o di terracotta.
Sarà un vaso d'onore. — La nota di Crisostomo su queste parole è alquanto notevole. Indica la possibilità che la nave per il disonore diventi una nave per l'onore, e viceversa; e si riferisce a san Paolo, un tempo vaso di terracotta, che divenne vaso d'oro, e al traditore Giuda, che invece da vaso d'oro divenne vaso di terracotta.
Incontro per l'uso del maestro. — Oppure, utile per il padrone (di casa). “Utile”, come ci mostra la frase successiva, mediante quelle opere buone per mezzo delle quali vengono serviti i bisogni degli altri, e la salvezza degli altri è promossa, e la gloria di Dio è aumentata.
Preparato ad ogni opera buona. — “Preparato” — cioè pronto a cogliere ogni opportunità che si offre per compiere un'azione generosa e nobile. Così anche Crisostomo, che avrebbe il "vaso per l'onore" pronto per ogni emergenza che avrebbe esaltato la gloria del Signore - pronto anche per la morte, o (qualsiasi dolorosa) testimonianza.