E se un uomo si sforza anche di dominare. — Tradotto più accuratamente, ancora, se un uomo si sforza nei giochi. Viene disegnato un altro quadro, e il quadro è, come prima, ben noto a tutti gli abitanti delle grandi città dell'impero. Un atleta viene scelto per rappresentare il professo servo di Cristo, uno di quelli che, dopo un lungo e accurato allenamento, si contende nei giochi pubblici, allora così popolari, così integralmente parte della vita di ogni città, nei giochi di lotta o correndo, o nelle corse dei carri, o nelle gare corpo a corpo. Di nuovo, questo - come nel caso del soldato - se aspirava alla vittoria e al successo, deve "sopportare la durezza".

Tranne che si sforza legalmente. — “Legittimamente” — cioè secondo le condizioni prescritte del concorso. Egli deve, naturalmente, sottomettersi alle rigide regole del teatro dove si tengono i giochi, e (perché anche questo rientra nel “legittimo”) deve inoltre – se spera in un premio – percorrere tutto il lungo e severo addestramento e disciplina necessari prima di impegnarsi in una simile gara. Galeno usa la stessa frase, nel senso di rispettare le regole di allenamento riconosciute in materia di dieta.

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