Ma guarda in ogni cosa. — «Ma tu», continuò san Paolo, «sii vigilante». La parola greca tradotta "attenti", significa letteralmente, sii sobrio. È stato ben parafrasato: "Mantieni la calma e la presenza di spirito, per non essere intrappolato nell'oblio, ma come uno sempre sveglio e pronto, stai all'erta". La parola, per così dire, riassume tutte quelle ultime indicazioni di S.

Paolo, da 2 Timoteo 2:14 , in cui san Paolo esortava Timoteo ad astenersi da vani argomenti e a limitarsi alla semplice parola di verità, di evitare discussioni che avrebbero potuto condurre a contese, e di essere paziente e gentile con tutto — per separarsi dai cristiani meramente nominali, e per mantenersi fermamente ai vecchi sentieri in cui avevano camminato gli Apostoli. Doveva essere sempre vigile in tutte queste cose.

Sopporta le afflizioni. — E sotto il suo controllo Timothy deve essere pronto a soffrire. Avrebbe ricordato ciò che era stato detto prima di rispettare una vera sofferenza cristiana ( 2 Timoteo 2:3 ), e qual era l'alta ricompensa prevista per tale coraggiosa perseveranza. Ricorderà anche la vita dura e fedele del suo maestro, san Paolo ( 2 Timoteo 3:10 ).

Fai il lavoro di un evangelista. — Gli “evangelisti” della Chiesa primitiva sembrano essere stati predicatori del Vangelo: in primo luogo, assistenti degli Apostoli e missionari sotto la loro direzione. Sembra che a Timoteo siano sempre state attribuite funzioni speciali di predicatore e di insegnante pubblico e, senza dubbio, un peculiare potere persuasivo dell'oratoria fu uno dei principali doni conferiti a questo eminente seguace di S.

Paolo. In mezzo ai tanti gravi e avvincenti doveri del suo incarico per la Chiesa di Efeso, deve stare attento a non trascurare questo grande potere che possedeva. Viene qui chiamata specialmente “ opera di evangelista”, per ricordargli che per adempiere rettamente a questo dovere occorreva zelo, lavoro ravvicinato, molto studio, pensiero e preghiera; e fu compiendo degnamente i doveri di evangelista che i molti che dalla verità volgevano alle favole, sarebbero stati meglio riconquistati, sentendo i grandi fatti del Vangelo accostati alle mense dei falsi maestri.

Fai piena prova del tuo ministero. — In altre parole, "Svolgi pienamente i molti doveri che ti sono imposti dal tuo grande ufficio". L'ufficio di Timoteo, va ricordato, a Efeso, includeva molto di più che semplicemente quelli di un predicatore o di un evangelista. Era il presbitero presiedente della Chiesa, al quale ne era affidato il governo: infatti, la vita multiforme di san Paolo doveva ora essere vissuta da Timoteo.

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