Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Apocalisse 8:6
E i sette angeli. .. — Traduci, E i sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a suonare. Gli angeli si portarono alla bocca le trombe, pronti a suonare. Il suono delle trombe ha introdotto la serie di eventi sorprendenti (o provvidenze, come talvolta li chiamiamo) che servono ad attirare l'attenzione degli uomini e ricordano loro che c'è un regno che non può essere scosso.
Tali eventi sono tappe di approdo nel grande progresso del regno di Cristo. Può essere bene ricordare a coloro che sono desiderosi di reali e limitate realizzazioni storiche che corrispondano alle caratteristiche delle varie visioni, che lo scopo delle visioni sembra essere quello di dare al veggente, e attraverso di lui alla Chiesa in generale, qualche idea del genere generale di eventi che segnano sempre la decadenza del regno del male e la crescita del regno di nostro Signore.
È a questo compimento che ci conducono le visioni delle trombe. Dobbiamo vedere la distruzione di coloro che distruggono la terra e l'instaurazione del regno di Colui che regnerà con giustizia ( Apocalisse 11:15 ). Questo grande compimento deve essere raggiunto con passi lenti e dolorosi. "Vuoi tu in questo momento restaurare il regno?" è la domanda a cui rispondono i sigilli.
"Come farai a restaurare il regno?" è la domanda a cui rispondono le trombe. In entrambi i casi la risposta è simile. Questi grandi risultati non sono e non possono essere raggiunti nei modi rapidi che l'impazienza umana suggerirebbe. La storia del mondo non deve essere piegata in fretta, perché quella storia è uno sviluppo e una disciplina; non è solo la consumazione che si deve desiderare: i passi a tal fine sono salutari, sebbene dolorosi. Il castigo che non è gioioso ma doloroso può essere il mezzo migliore per portare al mondo i frutti pacifici della giustizia; —
"E l'uomo, senza amici, vacillando sulla strada,
deve imparare a piangere prima di imparare a pregare."
E questa sana lezione di lacrime deve essere insegnata al mondo, nel lento e amaro progresso di una storia umana segnata non da un giudizio ma da molti. Il compimento, quindi, di queste visioni profetiche non si esaurisce in un evento, per quanto le sue caratteristiche possano corrispondere quasi al carattere della visione.