XIV.
(1) SIA DEGLI EBREI CHE DEI GRECI. — Quest'ultimo termine è usato
nel suo senso più ampio, come in Marco 7:26 e altrove, come
equivalente a Gentile, ma implica che coloro che sono stati così
descritti parlassero e capissero il greco. Nel primo caso questi
sarebbero probabilmente i “proseliti d... [ Continua a leggere ]
I GIUDEI INCREDULI AIZZARONO I PAGANI... — È il tratto distintivo
di quasi tutte le persecuzioni degli Atti che esse ebbero origine
nell'ostilità dei giudei. Il caso di Demetrio fornisce quasi l'unica
eccezione ( Atti degli Apostoli 19:24 ), e anche lì gli ebrei
apparentemente fomentarono l'inimiciz... [ Continua a leggere ]
LUNGO TEMPO DUNQUE DIMORANO LORO. — Difficilmente si può intendere
questo come un soggiorno di meno di parecchi mesi, durante i quali
Paolo e Barnaba, come prima, lavoravano per il proprio sostentamento.
PARLANDO CON CORAGGIO. — L'«audacia» consisteva, come mostra il
contesto, in una piena dichiara... [ Continua a leggere ]
LA MOLTITUDINE DELLA CITTÀ FU DIVISA. — Il contesto mostra che san
Luca scrive della maggior parte della popolazione pagana. Non vengono
dati numeri, ma possiamo giustamente supporre che i convertiti fossero
in minoranza e che appartenessero, di regola, alle classi inferiori (
1 Corinzi 1:26 ), e ch... [ Continua a leggere ]
PER USARLI CON DISPETTO. — Il verbo esprime insulto sfrenato e
oltraggio. San Paolo usa il sostantivo che ne deriva per esprimere il
carattere della propria condotta di persecutore ( 1 Timoteo 1:13 ), e
deve aver sentito, come poi nella lapidazione di Atti degli Apostoli
14:19 , che era ricevendo la... [ Continua a leggere ]
E FUGGÌ A LISTRA E DERBA, CITTÀ DELLA LICAONIA. — Anche qui, come
in Atti degli Apostoli 13:51 , difficilmente si può non tracciare
un'obbedienza letterale ai comandi di nostro Signore. (Vedi Nota su
Matteo 10:23 .
) La direzione del viaggio degli Apostoli li portava ora in una
regione più selvaggi... [ Continua a leggere ]
ESSERE UNO STORPIO DAL GREMBO DI SUA MADRE. — Notiamo, come in Atti
degli Apostoli 3:2 ; Atti degli Apostoli 9:33 , la caratteristica cura
di registrare la durata dell'infermità guarita in modo
soprannaturale.... [ Continua a leggere ]
CHE LO CONTEMPLAVA CON FERMEZZA. — Notiamo ancora una volta la
ricorrenza della parola caratteristica e dello sguardo. (Vedi Nota su
Atti degli Apostoli 13:9 .)
PERCEPENDO CHE AVEVA FEDE PER ESSERE GUARITO. — Qui, come tante
volte, come se fosse la legge generale, ma non universale, dell'opera
mira... [ Continua a leggere ]
STAI IN PIEDI IN PIEDI. — Quello che si può chiamare il _modus
operandi_ del miracolo ci ricorda quello del paralitico in Matteo 9:6
, dello storpio a Betesda in Giovanni 5:11 , e dello zoppo in Atti
degli Apostoli 3:6 .
Il comando, che sarebbe parso una beffa a chi non si fosse spinto
oltre i limi... [ Continua a leggere ]
DETTO NEL DISCORSO DI LICAONIA. ‑ Il fatto è chiaramente registrato
con uno scopo preciso, e nessuna spiegazione sembra così naturale
come quella che presume che sia stata data per giustificare
l'atteggiamento passivo degli Apostoli finché ciò che è stato detto
allora non abbia portato il suo frutto... [ Continua a leggere ]
CHIAMARONO BARNABA, GIOVE; E PAOLO, MERCURIO. — San Luca dà, come
era naturale, le forme greche — Zeus ed Hermes. Il motivo principale
dell'assegnazione dei due nomi era che gli ascoltatori riconoscevano
in san Paolo il dono dell'eloquenza, che era l'attributo speciale di
Hermes. Forse, inoltre, a d... [ Continua a leggere ]
IL SACERDOTE DI GIOVE, CHE ERA PRIMA DELLA LORO CITTÀ. —
Quest'ultima frase descrive probabilmente la posizione del Tempio di
Zeus, posto all'ingresso della città, come santuario della sua
divinità protettrice. L'identica frase usata da San Luca si trova
nelle iscrizioni greche ad Efeso.
HA PORTATO... [ Continua a leggere ]
DI CUI VENNERO A CONOSCENZA GLI APOSTOLI BARNABA E PAOLO. — Erano,
possiamo credere, nella casa, nel cortile, e quindi non hanno visto la
processione sacrificale; ma udirono il rumore della moltitudine, forse
anche di qualche inno sacrificale, e chiesero cosa significasse.
AFFITTANO I LORO VESTITI.... [ Continua a leggere ]
SIGNORI, PERCHÉ FATE QUESTE COSE? — È naturale supporre che le
parole siano state pronunciate nel greco in cui le registra san Luca,
e quindi che il precedente insegnamento di san Paolo fosse stato nella
stessa lingua. La struttura metrica del. la chiusura del discorso
(vedi Nota sugli Atti degli Ap... [ Continua a leggere ]
CHE IN PASSATO HA SOFFERTO TUTTE LE NAZIONI. — Meglio, _tutti i
pagani; _il termine usato è quello che è sempre usato dalle nazioni
al di fuori del patto d'Israele. Abbiamo qui il primo germe di quella
che può essere giustamente descritta come la filosofia della storia
di san Paolo. I tempi dell'ign... [ Continua a leggere ]
NON SI È LASCIATO SENZA TESTIMONI. — Anche qui abbiamo lo schema di
ciò che viene poi ampliato ( Romani 1:19 ). San Paolo, parlando a
contadini come quelli di Listra, naturalmente si sofferma maggiormente
sulla testimonianza data attraverso la bontà divina manifestata nella
natura. Rivolgendosi ai f... [ Continua a leggere ]
CON QUESTI DETTI A MALAPENA SI TRATTENNE IL POPOLO. — Su alcuni di
coloro che furono così trattenuti l'effetto potrebbe essere stato che
furono destati a una vita più elevata e si volsero dalle
“vanità” al Dio vivente. Dobbiamo, in ogni caso, pensare che
l'opera di san Paolo a Listra sia durata abba... [ Continua a leggere ]
LÀ GIUNSERO ALCUNI GIUDEI DI ANTIOCHIA. — Il contesto mostra che si
intende Antiochia di Pisidia. La forza dell'ostilità è dimostrata
dai fatti, (1) che gli ebrei delle due città agivano di concerto, e
(2) che quelli della prima avevano percorso non meno di centotrenta
miglia per ostacolare l'opera... [ Continua a leggere ]
TUTTAVIA, MENTRE I DISCEPOLI GLI STAVANO INTORNO. — Loro, è ovvio,
erano stati impotenti a prevenire l'attacco; ma se ne andarono
furtivamente, quando tutto fu finito, forse, con lo scopo di dare
almeno una degna sepoltura. Possiamo giustamente pensare a Loide,
Eunice e Timoteo, presenti in quella f... [ Continua a leggere ]
E AVEVA INSEGNATO A MOLTI . — Meglio, ha _fatto molti discepoli. _La
parola è la stessa di Matteo 28:19 . Tra questi possiamo notare Gaio,
o Caio, poi cospicuo come uno dei compagni di S. Paolo ( Atti degli
Apostoli 20:4 ).
Il lavoro svolto implica un soggiorno della durata, forse, di alcuni
mesi.... [ Continua a leggere ]
CONFERMARE LE ANIME DEI DISCEPOLI. — Meglio, forse, _rafforzare,_
per evitare le associazioni più definite legate all'altro termine. In
Atti degli Apostoli 18:23 , la parola è così resa. Non è la stessa
usata da scrittori successivi per il rito ecclesiastico della Cresima.
ESORTANDOLI A CONTINUARE N... [ Continua a leggere ]
E QUANDO LI AVEVANO ORDINATI ANZIANI. — La parola per “ordinato”
ricorre nel Nuovo Testamento qui e in 2 Corinzi 8:19 , dove è
tradotta “scelta”, e sembra certamente implicare l'elezione
popolare (elezione per alzata di mano), che è, infatti, il
significato naturale della parola. In Atti degli Apost... [ Continua a leggere ]
E QUANDO AVEVANO PREDICATO LA PAROLA A PERGA. — I viaggiatori
tornano sui loro passi. C'è una coincidenza più o meno eclatante nel
resoconto di quanto hanno fatto a Perga. In Atti degli Apostoli 13:13
non si parla di aver predicato in quella città. Ci viene
semplicemente detto che Marco li ha lascia... [ Continua a leggere ]
E QUANDO ERANO VENUTI. — Erano trascorsi circa due anni (45-48 dC)
dalla loro missione. Durante quell'intervallo probabilmente si era
sentito poco di loro, e possiamo immaginare a noi stessi l'entusiasmo
con cui i _cristiani_ di Antiochia si riunivano per ascoltare la loro
relazione.
COME AVEVA APE... [ Continua a leggere ]
LÀ DIMORANO A LUNGO. — Le parole coprono probabilmente un
intervallo di più di un anno, durante il quale è ragionevole
supporre che la predicazione dei due Apostoli abbia riunito un gran
numero di gentili convertiti.... [ Continua a leggere ]