Quando furono congedati, vennero ad Antiochia. — È naturale, in assenza di qualcosa in contrario, dedurre che tornarono, come erano venuti, attraverso la Samaria e la Fenicia, e allietarono i cuori dei discepoli lì dicendo loro del trionfo che era stato ottenuto a Gerusalemme per la causa della libertà.

Hanno consegnato l'epistola. — Possiamo immaginarci la fervida eccitazione di quel momento, le folle in ascolto, la lettera, che come missiva formale sarebbe stata sigillata e legata con un filo, solennemente aperta e letta ad alta voce, mortificazione e mormorii da un lato, clamorosa applausi dall'altro, poiché ogni frase ripudiava le pretese dei giudaizzanti e confermava i principi e l'opera di san Paolo e Barnaba. Per i convertiti gentili era, infatti, vinto, come era stato, dopo una dura battaglia, come la grande carta della loro libertà.

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