XVII.
(1) ORA, QUANDO FURONO PASSATI PER ANFIPOLI E APOLLONIA. — Le due
città si trovavano entrambe sulle grandi strade romane note come _Via
Egnatia. _Anfipoli, precedentemente nota come Ennea Hodoi, o delle
Nove Vie, era famosa nella guerra del Peloponneso come la scena della
morte di Brasida, ed... [ Continua a leggere ]
PAOLO, COM'ERA IL SUO MODO... — Quello che leggiamo avvenne
nell'Antiochia di Pisidia ( Atti degli Apostoli 13:14 ), è stato,
possiamo credere, ora riprodotto. Il fatto che gli sia stato permesso
di predicare per tre sabati di seguito, mostra il rispetto imposto dal
suo carattere di rabbino e, forse... [ Continua a leggere ]
APERTURA E DENUNCIA. — Quest'ultima parola è usata nel senso di
portare avanti prove, e le due parole implicano un argomento dalle
profezie del Messia, come in genere a quello di Antiochia di Pisidia.
Negli intervalli tra i sabati, l'Apostolo lavorava, come di consueto,
per il proprio sostentamento,... [ Continua a leggere ]
E ALCUNI DI LORO... — Ovviamente ma pochi in confronto alla «grande
moltitudine dei proseliti greci della porta. La Chiesa di Tessalonica
era prevalentemente gentile, alcuni, a quanto pare, vinse
dall'idolatria senza passare per l'ebraismo ( 1 Tessalonicesi 1:9 ).
Alcuni buoni manoscritti, infatti,... [ Continua a leggere ]
GLI EBREI CHE NON CREDEVANO. — Queste ultime parole mancano in molti
manoscritti, come in altri mancano “pieni d'invidia”.
CERTI TIPI LASCIVI DEL TIPO PIÙ BASSO. — La parola "osceno" è
usata nel suo senso più antico, con il significato di vile, senza
valore. In una fase ancora precedente della sua... [ Continua a leggere ]
AI GOVERNANTI DELLA CITTÀ . — Il termine greco qui, _politarchæ,_
è molto peculiare, e non si trova da nessun'altra parte nel Nuovo
Testamento, né, in verità, in alcuno scrittore classico. Aristotele,
la cui _Politica_ quasi esaurisce l'elenco di tutti i titoli ufficiali
conosciuti nelle città grech... [ Continua a leggere ]
TUTTO CIÒ È CONTRARIO AI DECRETI DI CESARE. — Tessalonica, pur
essendo una città libera, era ancora sotto il governo imperiale, e
quindi gli ebrei si appellano al decreto dell'imperatore,
probabilmente all'editto di Claudio ( Atti degli Apostoli 18:2 ),
almeno per mostrare la deriva della politica d... [ Continua a leggere ]
E QUANDO AVEVANO PRESO LA SICUREZZA DI JASON. — Il sostantivo greco,
probabilmente usato come equivalente del latino _satis accipere,_ di
uso comune nel linguaggio giuridico, è un sostantivo tecnico
(letteralmente, _la somma sufficiente_ ) per la cauzione che Giasone
doveva pagare per la buona condo... [ Continua a leggere ]
MANDÒ VIA PAOLO E SILA DI NOTTE A BEREA. — Sembra che Timoteo sia
rimasto indietro, in parte per aiutare i convertiti di Tessalonica
nelle loro attuali prove, in parte per poter riferire a San Paolo
della loro condizione. A Berœa Paolo e Sila erano soli. La città si
trovava a sud di Tessalonica, non... [ Continua a leggere ]
QUESTI ERANO PIÙ NOBILI DI QUELLI DI TESSALONICA. — La parola per
"nobile" (letteralmente, _ben nato,_ come in 1 Corinzi 1:26 ) aveva.
come la maggior parte delle parole di origine simile (tale, _ad
esempio,_ come il latino _ingenuus_ ) _,_ un'ampia latitudine di
significato. Qui sta per il caratter... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ MOLTI DI LORO CREDETTERO. — Il narratore si sofferma con
soddisfazione sul fatto che a Berœa c'erano molti convertiti ebrei
oltre che gentili. Tra questi ultimi c'erano, come a Tessalonica,
donne dell'alta borghesia.... [ Continua a leggere ]
VENNERO ANCHE LÀ E AIZZARONO IL POPOLO. — Per gli ebrei increduli
di Tessalonica le conversioni a Berœa erano semplicemente motivo di
offesa. È apparentemente in riferimento a ciò che san Paolo dice di
loro che «non piacciono a Dio e sono contrari a tutti gli uomini,
vietandoci di parlare alle genti... [ Continua a leggere ]
ANDARE PER COSÌ DIRE AL MARE. — La versione inglese dà
l'impressione che il movimento fosse una finta per sconcertare gli
inseguitori. Molti dei migliori manoscritti, però, danno “fino al
mare”, e questo è probabilmente il significato anche della lettura
seguita dalla versione Autorizzata. L'assenza... [ Continua a leggere ]
IL SUO SPIRITO SI MOSSE IN LUI. — Il verbo è la radice del
sostantivo da cui ricaviamo il nostro “parossismo”, e che viene
tradotto con “contesa acuta” in Atti degli Apostoli 15:39 . Atene,
gloriosa ora, come ai tempi di Sofocle ( _Œdip. Col._ 1008), nella
sua devozione agli dei, gli presentò, anche... [ Continua a leggere ]
E NEL MERCATO OGNI GIORNO. — Insegnare nella sinagoga, e radunare le
persone devote, _cioè_ i proseliti ai quali la Legge era stata un
maestro di scuola, conducendoli a Cristo, era secondo lo schema
consueto dell'opera di san Paolo. Il terzo modo d'azione, disputando
nella piazza del mercato, l' _ag... [ Continua a leggere ]
ALCUNI FILOSOFI DEGLI EPICUREI E DEGLI STOICI. — Le due scuole erano
allora i grandi rappresentanti del pensiero greco. Il primo ha preso
il nome dal suo fondatore, Epicuro, che ha vissuto una lunga e
tranquilla la vita ad Atene, da BC 342 a 270. Come tenendo i loro
incontri in un giardino, che avev... [ Continua a leggere ]
LO PRESERO E LO PORTARONO ALL'AREOPAGO. — Il nome può stare sia per
la collina di Marte, semplicemente come località, sia per la corte
che vi sedeva, ed era conosciuta come la corte dell'Areopago, e che,
come il tribunale più antico e venerato di Atene, a causa della sua
origine ad Atena, e legato a... [ Continua a leggere ]
TU PORTI CERTE COSE STRANE. — L'aggettivo sta per un participio
greco, _cose che sussultano_ o _lasciano un'impressione di stranezza.
_... [ Continua a leggere ]
PER TUTTI GLI ATENIESI E GLI STRANIERI. - L'inquieta curiosità del
carattere ateniese era sempre stata proverbiale. Con parole che san
Luca quasi riproduce, Demostene ( _Filippo_ i., p. 43) li aveva
rimproverati di oziare _nell'agorà,_ chiedendo quali notizie ci
fossero dei movimenti di Filippo, o d... [ Continua a leggere ]
PAOLO SI TROVAVA IN MEZZO ALLA COLLINA DI MARTE. — Meglio,
_Areopago,_ come prima. La Corte sedeva all'aperto su panche che
formavano tre lati di un quadrilatero. Una breve scalinata di sedici
gradini, scavata nella roccia, conduceva _dall'agorà_ al pianoro dove
teneva le sue sedute la Corte. Se in... [ Continua a leggere ]
PERCEPISCO CHE IN TUTTE LE COSE SIETE TROPPO SUPERSTIZIOSI. —
Meglio, _ti osservo come in tutte le cose più timoroso degli dèi
degli altri. _Non è facile esprimere l'esatta forza dell'aggettivo
greco. "Superstizioso" è, forse, troppo forte dal lato della colpa;
“devoto”, dalla parte della lode. La p... [ Continua a leggere ]
DIO CHE HA CREATO IL MONDO... — La forma maschile del pronome e dei
participi in tutta la frase presenta un netto contrasto con il pronome
neutro del versetto precedente.
VISTO CHE È IL SIGNORE. — Meglio, _Lui, essendo Signore._
NON ABITA IN TEMPLI FATTI CON LE MANI. — Notiamo con particolare
inte... [ Continua a leggere ]
NESSUNO DEI DUE È ADORATO CON MANI D'UOMO, COME SE AVESSE BISOGNO DI
QUALCOSA. — Letteralmente, _come aver bisogno di qualcosa in più.
_Le parole precedenti avevano colpito una falsa teoria dei templi,
questo colpisce una falsa teoria del culto. Gli uomini devono pensare
a Dio come al Supremo Donato... [ Continua a leggere ]
E HA FATTO DI UN SOLO SANGUE TUTTE LE NAZIONI DEGLI UOMINI. —
Letteralmente, _ogni nazione. _I versi precedenti avevano dato quella
che possiamo azzardare a chiamare la Filosofia della Religione di San
Paolo. Questo dà la sua Filosofia della Storia. E la posizione era
quella che nessun greco, soprat... [ Continua a leggere ]
DOVREBBERO CERCARE IL SIGNORE, SE PER FORTUNA POTESSERO CERCARLO E
TROVARLO. — La parola per "sentire dopo" esprime rigorosamente
l'atto di brancolare nel buio. Dal punto di vista dell'Apostolo,
anticipando in parte la grande _Teodikæa_ — la rivendicazione delle
vie di Dio — nell'Epistola ai Romani,... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ IN LUI VIVIAMO, CI MUOVIAMO ED ESISTIAMO. — Meglio,
_viviamo, e ci commuoviamo, e siamo. _Ciascuno dei verbi utilizzati ha
un preciso significato filosofico. Il primo indica la nostra vita
animale; il secondo — da cui deriva la parola greca usata dagli
scrittori etici per le passioni, come pa... [ Continua a leggere ]
POICHÉ DUNQUE SIAMO FIGLI DI DIO. - Una conseguenza del pensiero
della figliolanza è subito evidente. Se siamo figli di Dio, la nostra
concezione di Lui dovrebbe salire verso l'alto da ciò che è più
alto in noi stessi, dalla nostra natura morale e spirituale, invece di
passare in basso a ciò che, es... [ Continua a leggere ]
E I TEMPI DI QUESTA IGNORANZA A CUI DIO STRIZZAVA L'OCCHIO. —
Meglio, forse, _trascurata,_ la frase inglese, sebbene vivida, essendo
un po' troppo familiare e suggestiva; presa rigorosamente, non solo
tolleranza, ma connivenza e concorso. Il pensiero è quello in cui san
Paolo ha trovato manifestamen... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ HA FISSATO UN GIORNO. - Qui l'oratore sembrerebbe, a entrambi
gli ascoltatori, ricadere nella superstizione popolare. Minosse e
Radamanto, e il Tartaro e i Campi Elisi, - questi avevano imparato a
respingere, come appartenenti all'infanzia dell'individuo e
dell'umanità, -
“Esse aliquid Manes... [ Continua a leggere ]
ALCUNI SI BURLAVANO: ALTRI DICEVANO: TI ASCOLTEREMO ANCORA. — La
parola “deriso” implica sguardo e gesto, oltre che parole, di
derisione. (Vedi Nota su Atti degli Apostoli 2:13 .) Possiamo
azzardare a supporre che i schernitori si trovassero principalmente
tra gli epicurei, e che gli inquirenti, for... [ Continua a leggere ]
CERTI UOMINI SI AGGRAPPANO A LUI. — La parola implica praticamente
sia la compagnia che la conversione. C'era un potere attrattivo nel
carattere dell'Apostolo che attirava gli uomini a lui.
DIONIGI L'AREOPAGITA. — Poiché la costituzione della Corte
dell'Areopago richiedeva che i suoi membri avesser... [ Continua a leggere ]