Atti degli Apostoli 17:1

XVII. (1) ORA, QUANDO FURONO PASSATI PER ANFIPOLI E APOLLONIA. — Le due città si trovavano entrambe sulle grandi strade romane note come _Via Egnatia. _Anfipoli, precedentemente nota come Ennea Hodoi, o delle Nove Vie, era famosa nella guerra del Peloponneso come la scena della morte di Brasida, ed... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:2

PAOLO, COM'ERA IL SUO MODO... — Quello che leggiamo avvenne nell'Antiochia di Pisidia ( Atti degli Apostoli 13:14 ), è stato, possiamo credere, ora riprodotto. Il fatto che gli sia stato permesso di predicare per tre sabati di seguito, mostra il rispetto imposto dal suo carattere di rabbino e, forse... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:3

APERTURA E DENUNCIA. — Quest'ultima parola è usata nel senso di portare avanti prove, e le due parole implicano un argomento dalle profezie del Messia, come in genere a quello di Antiochia di Pisidia. Negli intervalli tra i sabati, l'Apostolo lavorava, come di consueto, per il proprio sostentamento,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:4

E ALCUNI DI LORO... — Ovviamente ma pochi in confronto alla «grande moltitudine dei proseliti greci della porta. La Chiesa di Tessalonica era prevalentemente gentile, alcuni, a quanto pare, vinse dall'idolatria senza passare per l'ebraismo ( 1 Tessalonicesi 1:9 ). Alcuni buoni manoscritti, infatti,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:5

GLI EBREI CHE NON CREDEVANO. — Queste ultime parole mancano in molti manoscritti, come in altri mancano “pieni d'invidia”. CERTI TIPI LASCIVI DEL TIPO PIÙ BASSO. — La parola "osceno" è usata nel suo senso più antico, con il significato di vile, senza valore. In una fase ancora precedente della sua... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:6

AI GOVERNANTI DELLA CITTÀ . — Il termine greco qui, _politarchæ,_ è molto peculiare, e non si trova da nessun'altra parte nel Nuovo Testamento, né, in verità, in alcuno scrittore classico. Aristotele, la cui _Politica_ quasi esaurisce l'elenco di tutti i titoli ufficiali conosciuti nelle città grech... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:7

TUTTO CIÒ È CONTRARIO AI DECRETI DI CESARE. — Tessalonica, pur essendo una città libera, era ancora sotto il governo imperiale, e quindi gli ebrei si appellano al decreto dell'imperatore, probabilmente all'editto di Claudio ( Atti degli Apostoli 18:2 ), almeno per mostrare la deriva della politica d... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:9

E QUANDO AVEVANO PRESO LA SICUREZZA DI JASON. — Il sostantivo greco, probabilmente usato come equivalente del latino _satis accipere,_ di uso comune nel linguaggio giuridico, è un sostantivo tecnico (letteralmente, _la somma sufficiente_ ) per la cauzione che Giasone doveva pagare per la buona condo... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:10

MANDÒ VIA PAOLO E SILA DI NOTTE A BEREA. — Sembra che Timoteo sia rimasto indietro, in parte per aiutare i convertiti di Tessalonica nelle loro attuali prove, in parte per poter riferire a San Paolo della loro condizione. A Berœa Paolo e Sila erano soli. La città si trovava a sud di Tessalonica, non... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:11

QUESTI ERANO PIÙ NOBILI DI QUELLI DI TESSALONICA. — La parola per "nobile" (letteralmente, _ben nato,_ come in 1 Corinzi 1:26 ) aveva. come la maggior parte delle parole di origine simile (tale, _ad esempio,_ come il latino _ingenuus_ ) _,_ un'ampia latitudine di significato. Qui sta per il caratter... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:12

PERCIÒ MOLTI DI LORO CREDETTERO. — Il narratore si sofferma con soddisfazione sul fatto che a Berœa c'erano molti convertiti ebrei oltre che gentili. Tra questi ultimi c'erano, come a Tessalonica, donne dell'alta borghesia.... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:13

VENNERO ANCHE LÀ E AIZZARONO IL POPOLO. — Per gli ebrei increduli di Tessalonica le conversioni a Berœa erano semplicemente motivo di offesa. È apparentemente in riferimento a ciò che san Paolo dice di loro che «non piacciono a Dio e sono contrari a tutti gli uomini, vietandoci di parlare alle genti... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:14

ANDARE PER COSÌ DIRE AL MARE. — La versione inglese dà l'impressione che il movimento fosse una finta per sconcertare gli inseguitori. Molti dei migliori manoscritti, però, danno “fino al mare”, e questo è probabilmente il significato anche della lettura seguita dalla versione Autorizzata. L'assenza... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:16

IL SUO SPIRITO SI MOSSE IN LUI. — Il verbo è la radice del sostantivo da cui ricaviamo il nostro “parossismo”, e che viene tradotto con “contesa acuta” in Atti degli Apostoli 15:39 . Atene, gloriosa ora, come ai tempi di Sofocle ( _Œdip. Col._ 1008), nella sua devozione agli dei, gli presentò, anche... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:17

E NEL MERCATO OGNI GIORNO. — Insegnare nella sinagoga, e radunare le persone devote, _cioè_ i proseliti ai quali la Legge era stata un maestro di scuola, conducendoli a Cristo, era secondo lo schema consueto dell'opera di san Paolo. Il terzo modo d'azione, disputando nella piazza del mercato, l' _ag... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:18

ALCUNI FILOSOFI DEGLI EPICUREI E DEGLI STOICI. — Le due scuole erano allora i grandi rappresentanti del pensiero greco. Il primo ha preso il nome dal suo fondatore, Epicuro, che ha vissuto una lunga e tranquilla la vita ad Atene, da BC 342 a 270. Come tenendo i loro incontri in un giardino, che avev... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:19

LO PRESERO E LO PORTARONO ALL'AREOPAGO. — Il nome può stare sia per la collina di Marte, semplicemente come località, sia per la corte che vi sedeva, ed era conosciuta come la corte dell'Areopago, e che, come il tribunale più antico e venerato di Atene, a causa della sua origine ad Atena, e legato a... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:21

PER TUTTI GLI ATENIESI E GLI STRANIERI. - L'inquieta curiosità del carattere ateniese era sempre stata proverbiale. Con parole che san Luca quasi riproduce, Demostene ( _Filippo_ i., p. 43) li aveva rimproverati di oziare _nell'agorà,_ chiedendo quali notizie ci fossero dei movimenti di Filippo, o d... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:22

PAOLO SI TROVAVA IN MEZZO ALLA COLLINA DI MARTE. — Meglio, _Areopago,_ come prima. La Corte sedeva all'aperto su panche che formavano tre lati di un quadrilatero. Una breve scalinata di sedici gradini, scavata nella roccia, conduceva _dall'agorà_ al pianoro dove teneva le sue sedute la Corte. Se in... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:23

PERCEPISCO CHE IN TUTTE LE COSE SIETE TROPPO SUPERSTIZIOSI. — Meglio, _ti osservo come in tutte le cose più timoroso degli dèi degli altri. _Non è facile esprimere l'esatta forza dell'aggettivo greco. "Superstizioso" è, forse, troppo forte dal lato della colpa; “devoto”, dalla parte della lode. La p... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:24

DIO CHE HA CREATO IL MONDO... — La forma maschile del pronome e dei participi in tutta la frase presenta un netto contrasto con il pronome neutro del versetto precedente. VISTO CHE È IL SIGNORE. — Meglio, _Lui, essendo Signore._ NON ABITA IN TEMPLI FATTI CON LE MANI. — Notiamo con particolare inte... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:25

NESSUNO DEI DUE È ADORATO CON MANI D'UOMO, COME SE AVESSE BISOGNO DI QUALCOSA. — Letteralmente, _come aver bisogno di qualcosa in più. _Le parole precedenti avevano colpito una falsa teoria dei templi, questo colpisce una falsa teoria del culto. Gli uomini devono pensare a Dio come al Supremo Donato... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:26

E HA FATTO DI UN SOLO SANGUE TUTTE LE NAZIONI DEGLI UOMINI. — Letteralmente, _ogni nazione. _I versi precedenti avevano dato quella che possiamo azzardare a chiamare la Filosofia della Religione di San Paolo. Questo dà la sua Filosofia della Storia. E la posizione era quella che nessun greco, soprat... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:27

DOVREBBERO CERCARE IL SIGNORE, SE PER FORTUNA POTESSERO CERCARLO E TROVARLO. — La parola per "sentire dopo" esprime rigorosamente l'atto di brancolare nel buio. Dal punto di vista dell'Apostolo, anticipando in parte la grande _Teodikæa_ — la rivendicazione delle vie di Dio — nell'Epistola ai Romani,... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:28

PERCHÉ IN LUI VIVIAMO, CI MUOVIAMO ED ESISTIAMO. — Meglio, _viviamo, e ci commuoviamo, e siamo. _Ciascuno dei verbi utilizzati ha un preciso significato filosofico. Il primo indica la nostra vita animale; il secondo — da cui deriva la parola greca usata dagli scrittori etici per le passioni, come pa... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:29

POICHÉ DUNQUE SIAMO FIGLI DI DIO. - Una conseguenza del pensiero della figliolanza è subito evidente. Se siamo figli di Dio, la nostra concezione di Lui dovrebbe salire verso l'alto da ciò che è più alto in noi stessi, dalla nostra natura morale e spirituale, invece di passare in basso a ciò che, es... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:30

E I TEMPI DI QUESTA IGNORANZA A CUI DIO STRIZZAVA L'OCCHIO. — Meglio, forse, _trascurata,_ la frase inglese, sebbene vivida, essendo un po' troppo familiare e suggestiva; presa rigorosamente, non solo tolleranza, ma connivenza e concorso. Il pensiero è quello in cui san Paolo ha trovato manifestamen... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:31

PERCHÉ HA FISSATO UN GIORNO. - Qui l'oratore sembrerebbe, a entrambi gli ascoltatori, ricadere nella superstizione popolare. Minosse e Radamanto, e il Tartaro e i Campi Elisi, - questi avevano imparato a respingere, come appartenenti all'infanzia dell'individuo e dell'umanità, - “Esse aliquid Manes... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:32

ALCUNI SI BURLAVANO: ALTRI DICEVANO: TI ASCOLTEREMO ANCORA. — La parola “deriso” implica sguardo e gesto, oltre che parole, di derisione. (Vedi Nota su Atti degli Apostoli 2:13 .) Possiamo azzardare a supporre che i schernitori si trovassero principalmente tra gli epicurei, e che gli inquirenti, for... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 17:34

CERTI UOMINI SI AGGRAPPANO A LUI. — La parola implica praticamente sia la compagnia che la conversione. C'era un potere attrattivo nel carattere dell'Apostolo che attirava gli uomini a lui. DIONIGI L'AREOPAGITA. — Poiché la costituzione della Corte dell'Areopago richiedeva che i suoi membri avesser... [ Continua a leggere ]

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