Dio ti colpirà, muro imbiancato. — La frase è interessante perché mostra o che nostro Signore, nel paragonare i farisei a “sepolcri imbiancati” (cfr Note su Matteo 23:27 ; Luca 11:44 ), aveva usato un paragone proverbiale, oppure, come sembra altrettanto probabile, che era diventato proverbiale tra i suoi discepoli come essere stato così usato da lui.

L'intero discorso deve essere considerato dalla stessa confessione di san Paolo come l'espressione di una frettolosa indignazione, richiamata dopo un momento di riflessione; ma le parole così pronunciate erano in realtà una profezia, compiuta alcuni anni dopo dalla morte di Anania per mano dei sicari. (Jos. Wars, ii. 17, §§ 2-9).

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