Antipatrio. — La città, edificata da Erode il Grande, e intitolata a suo padre, è rappresentata dal moderno Kefr-Saba, rispondente al Caphar Saba di Giuseppe Flavio ( Ant. xvi. 5, § 2). Distava circa quarantadue miglia da Gerusalemme e ventisei da Cesarea. Sono state scoperte tracce di una strada romana tra essa e Gerusalemme, più diretta di alcune miglia rispetto al percorso più noto attraverso il passo di Beth-Horon.

Partiti probabilmente verso la mezzanotte o verso la mezzanotte, avrebbero raggiunto questa città verso le sei o le sette del mattino. Allora sarebbero stati praticamente al riparo da ogni pericolo di inseguimento o attacco, e quindi i fanti sarebbero tornati, non più necessari, alle loro caserme nella Torre Antonia, lasciando che i cavalieri proseguano con lui.

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