Atti degli Apostoli 26:1

XXVI. (1) ALLORA PAOLO STESE LA MANO. — L'atteggiamento caratteristico ci ricorda Atti degli Apostoli 21:40 . Qui acquista una fresca vivacità pittorica dal fatto che San Paolo si trovava ora davanti al tribunale come prigioniero, con un braccio, probabilmente il sinistro, incatenato al soldato che... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:2

MI REPUTO FELICE, RE AGRIPPA. — Notiamo la caratteristica unione di franchezza e cortesia. Non lusingherà un principe il cui carattere, deve averlo saputo, non meritava lodi, ma riconosce che era bene per lui che si trovasse davanti a uno che non ignorava i rapporti dei sadducei e dei farisei sulla... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:3

ESPERTO IN TUTTE LE ABITUDINI E DOMANDE. — La prima parola è usata nel suo senso semitecnico, includendo tutti i precetti della Legge di Mosè. (Vedi Note sugli Atti degli Apostoli 6:14 ; Atti degli Apostoli 21:21 .)... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:4

IL MIO MODO DI VIVERE DALLA MIA GIOVINEZZA. — L'Apostolo si riferisce, naturalmente, al tempo in cui salì per la prima volta a Gerusalemme per studiare la Legge e le tradizioni a canone, di Gamaliele. (Comp. il suo resoconto dello stesso periodo in Galati 1:14 ; Filippesi 3:5 .) CONOSCI TUTTI GLI E... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:5

DOPO LA SETTA PIÙ RISTRETTA. — Migliore, _più rigido_ o _più preciso. _Il greco non contiene nulla che risponda al doppio superlativo dell'inglese. La parola per "setta" è la stessa usata in Atti degli Apostoli 24:5 , e tradotta "eresia" in Atti degli Apostoli 24:14 .... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:6

PER LA SPERANZA DELLA PROMESSA FATTA DA DIO. Le parole includono l'intera attesa di un regno divino di cui il Cristo doveva essere il capo, nonché la fede specifica in una risurrezione dei morti. AI NOSTRI PADRI. — Alcuni dei migliori MSS. avere semplicemente, "ai padri". Il testo Ricevuto è, forse... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:7

LE NOSTRE DODICI TRIBÙ. — Il sostantivo è rigorosamente un aggettivo neutro: la _nostra nazione a dodici tribù. _Si noterà che san Paolo, come san Giacomo ( Giacomo 1:1 ), assume che le dodici tribù siano tutte eguali partecipi della stessa speranza di Israele, e ignora la leggenda, così spesso ripe... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:8

PERCHÉ DOVREBBE ESSERE CONSIDERATA UNA COSA INCREDIBILE...? — Alcuni MSS. dare una punteggiatura che altera la struttura della frase: _What! si pensa una cosa incredibile_ ... _? _L'appello è rivolto ad Agrippa perché accetti i libri sacri di Israele, in cui sono stati registrati casi di risurrezion... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:9

IN VERITÀ HO PENSATO TRA ME... — Le parole hanno un tono di premurosa simpatia e speranza. Egli stesso era stato condotto dall'incredulità alla fede; non dispererà di un simile passaggio per altri, nemmeno per Agrippa. (Comp. 1 Timoteo 1:12 .) Sulla relazione di questo racconto della conversione del... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:10

MOLTI DEI SANTI HO FATTO RINCHIUDERE IN PRIGIONE. — L'uso del termine applicato ai credenti in Cristo (vedi Nota sugli Atti degli Apostoli 9:13 ) è notevole come esempio di coraggio. Alla presenza di Agrippa, San Paolo non esita a parlare di loro come dei "santi" del popolo di Dio Israele - quali i... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:11

LI HA COSTRETTI A BESTEMMIARE. — Il verbo è all'imperfetto, che può esprimere un'azione continuata o incompleta. Non ne consegue, quindi, che alcuno dei credenti abbia ceduto alla pressione; e le parole possono essere parafrasate, _ho continuato a cercare di costringerle._ ESSERE ESTREMAMENTE ARRAB... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:16

MA ALZATI E RIMANI IN PIEDI. — Il resoconto delle parole udite dall'Apostolo è molto più completo che in Atti degli Apostoli 9:11 o Atti degli Apostoli 22:10 , e si può giustamente pensare che incorpori quanto seguì sulle parole effettive così registrate, la sostanza di «visioni e rivelazioni del Si... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:17

DALLE GENTI, ALLE QUALI ORA TI MANDO. — La distinta missione alle genti sembra, in Atti degli Apostoli 22:21 , da collegare con la trance nel Tempio, tre anni dopo la conversione. Galati 1:15 , tuttavia, concorda con ciò che troviamo eroe nel collegarlo con il tempo stesso in cui il Figlio di Dio fu... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:18

DALLE TENEBRE ALLA LUCE. — Le parole acquistano un nuovo interesse se le pensiamo come corrispondenti alla guarigione dell'Apostolo dalla cecità. L'immagine, sebbene naturalmente comune in tutta la Scrittura, prendendo il suo posto tra le prime e più ampiamente accolte delle parabole della vita spir... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:19

NON SONO STATO DISOBBEDIENTE. — Letteralmente, _non sono diventato disobbediente. _Il linguaggio dell'Apostolo è significativo nella sua incidenza sui rapporti della grazia di Dio e della libertà dell'uomo. Anche qui, con il “vaso dell'elezione” ( Atti degli Apostoli 9:15 ) “vincolato” dall'amore di... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:20

MA MOSTRÒ... — Il verbo è al tempo che riassume un'attività di lunga durata, e sta in greco dopo l'enumerazione di coloro ai quali l'Apostolo ha predicato: _Ma prima a quelli di Damasco_ ... _e ai pagani ho continuato a mostrare_ ... PER TUTTE LE COSTE DELLA GIUDEA, E POI FINO ALLE GENTI. — Le paro... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:21

PER QUESTE CAUSE... — Meglio, forse, _per queste cose. _Con questo breve tocco, evitando ogni elaborata rivendicazione del proprio carattere, san Paolo indica la vera causa dell'ostilità dei giudei. L'unico peccato imperdonabile, ai loro occhi, era di aver insegnato ai Gentili affinché potessero riv... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:22

AVENDO DUNQUE OTTENUTO L'AIUTO DI DIO. — Il sostantivo greco per “aiuto” non è usato altrove nel Nuovo Testamento. Implica il tipo di assistenza che un amico o un alleato dà a un altro di potere inferiore. Si trova nel greco di Sap. 13,18. Qui la parola sembra usata come più intelligibile per coloro... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:23

CHE CRISTO DEBBA SOFFRIRE. — Letteralmente, _che il Cristo era passibile_ , _cioè_ capace di soffrire. Il grande corpo dei Giudei aveva fissato i propri pensieri solo sulle visioni profetiche delle glorie del regno del Messia. Anche i discepoli di Gesù tardavano a ricevere qualsiasi altro pensiero c... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:24

FESTO DISSE A VOCE ALTA. — La descrizione può essere annotata come uno dei tocchi di vividezza che indica che lo scrittore riferisce ciò che aveva effettivamente sentito. Il governatore romano dimenticò la solita dignità del suo ufficio e scoppiò, a quanto pare, in una forte risata di disprezzo. MO... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:25

NON SONO PAZZO, NOBILISSIMO FESTO. — C'è qualcosa di caratteristico nell'unione di una protesta pacata con la cortesia che dà ai governanti l'onore che è loro dovuto. Comp. l'uso della stessa parola da parte di Tertullo ( Atti degli Apostoli 24:3 ). La dolorosa esperienza di Atti degli Apostoli 23:3... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:26

SONO PERSUASO CHE NESSUNA DI QUESTE COSE GLI SIA NASCOSTA. — L'appello alla conoscenza di Agrippa è duplice. Sapeva che Mosè ei profeti avevano parlato del grande Profeta e Liberatore che gli ebrei conoscevano come il Cristo. Sapeva anche che da più di un quarto di secolo c'erano comunità di ebrei i... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:27

CREDI TU AI PROFETI? — All'appello alla conoscenza di Agrippa seguì l'assunto che accettasse il terreno su cui san Paolo invitava alla discussione. Poteva, naturalmente, contestare l'interpretazione della profezia di san Paolo, ma non poteva, in quanto ebreo, in presenza di altri ebrei, parlare dell... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:28

QUASI MI PERSUADI A ESSERE CRISTIANO. — A costo di rinunciare a un testo familiare e imponente, bisogna ammettere che le parole greche non possono assolutamente reggere il significato che così viene loro attribuito. Le parole corrono letteralmente, _In,_ o _con, un po' tu mi persuadi; _e questo può... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:29

VORREI A DIO CHE NON SOLO TU... — È chiaro che anche qui l'inglese “quasi” deve essere abbandonato, e che bisogna prendere le parole _in poco o in grande_ ( _misura_ ) _,_ oppure, _con poca fatica e con grande,_ come corrispondente a quanto aveva appena detto Agrippa. Grammaticalmente le parole amme... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:30

E QUANDO EBBE COSÌ PARLATO, IL RE SI LEVÒ... — L'atto indicava, in fondo, che le parole dell'Apostolo avevano fatto un'impressione favorevole. Questo, secondo loro, non era un criminale comune, né un fomentatore di sedizione. La domanda su come doveva essere affrontato era una questione che richiede... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:31

QUEST'UOMO NON FA NULLA CHE SIA DEGNO DI MORTE O DI LEGAMI. — San Luca si sofferma ovviamente sulla testimonianza così resa all'innocenza di san Paolo. A noi, conoscendolo come lo conosciamo, l'ansia di registrare il testimone sembra superflua; ma non era così quando scriveva lo storico. L'accusa di... [ Continua a leggere ]

Atti degli Apostoli 26:32

QUEST'UOMO AVREBBE POTUTO ESSERE RIMESSO IN LIBERTÀ... — La decisione a cui venne Agrippa mostrava la saggezza della linea che aveva preso san Paolo. La questione non poteva essere messa a tacere né eliminata. Le autorità non potevano ora liberarsi dalla responsabilità della custodia del prigioniero... [ Continua a leggere ]

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