IX.
(1) EPPURE ESALANDO MINACCE. — Il “ancora” implica un intervallo
considerevole dalla morte di Stefano, probabilmente coincidente con il
tempo occupato dall'opera missionaria di Filippo nel capitolo
precedente. Durante questo intervallo la persecuzione era
probabilmente continuata. Il participio... [ Continua a leggere ]
E DESIDERAVA DA LUI LETTERE A DAMASCO. — Apprendiamo da 2 Corinzi
11:32 , che Damasco era a quel tempo sotto il governo di Areta, il re
d'Arabia Petræa. Come sia avvenuto, essendo stato in precedenza sotto
Vitellio, il presidente romano della Siria (Jos. _Ant._ xiv. 4, § 5),
non è chiaro.
È probabi... [ Continua a leggere ]
E MENTRE VIAGGIAVA. — La via percorsa dal persecutore e dai suoi
compagni era probabilmente quella della via romana, che da Gerusalemme
si estendeva fino a Neapolis (Sychar, o Sichem), da lì a Scitopoli, e
quindi lungo le rive del mare di Galilea e Cesarea di Filippo. , e di
là, sotto le pendici del... [ Continua a leggere ]
SAULO, SAULO, PERCHÉ MI PERSEGUITI? — È notevole che solo qui,
nell'originale greco, e in Atti degli Apostoli 9:17 , come nella
riproduzione delle parole in Atti degli Apostoli 22:27 ; Atti degli
Apostoli 26:14 , troviamo la forma ebraica del nome beniaminita.
È come se lui, che si gloriava di esser... [ Continua a leggere ]
CHI SEI, SIGNORE? — La parola “Signore” non poteva ancora essere
usata in tutta la pienezza del suo significato. Come in molti casi nei
Vangeli, era la naturale espressione di rispetto e timore ( Giovanni
5:7 ; Giovanni 9:36 ; Giovanni 20:15 ), tale che sarebbe stato
suscitato da ciò che il persecut... [ Continua a leggere ]
E TREMAVA E STUPIVA... — Le parole stanno, per quanto riguarda
l'autorità testuale, sullo stesso piano delle precedenti, ma, per lo
stesso motivo, saranno trattate qui. Notiamo (1) l'uso della parola
"Signore", ora, dobbiamo credere, con un nuovo significato, applicato
al Nazareno che prima aveva di... [ Continua a leggere ]
SENTIRE UNA VOCE, MA NON VEDERE NESSUN UOMO. — Ci viene detto dallo
stesso san Paolo ( Atti degli Apostoli 22:9 ) che “ _non_ udirono la
voce”. Ciò che si intende chiaramente è che non udirono le parole
- non potevano attribuire alcun significato ai suoni che per Saul
stesso avevano un significato c... [ Continua a leggere ]
NON HA VISTO NESSUN UOMO. — La cecità era quella di chi è stato
abbagliato dall'eccesso di luce ( Atti degli Apostoli 22:11 ),
risultato naturale della visione della gloria soprannaturale,
testimonianza all'uomo stesso che la visione non era una mera gioco di
fantasia. Tracce del suo effetto permane... [ Continua a leggere ]
È RIMASTO TRE GIORNI SENZA VISTA. — È naturale pensare a questo
periodo di isolamento dal mondo visibile come un periodo di comunione
spirituale con l'invisibile, e difficilmente possiamo sbagliarci nel
riferire le visioni e le rivelazioni del Signore, l'innalzamento verso
il terzo cielo, e il Parad... [ Continua a leggere ]
UN CERTO DISCEPOLO DI DAMASCO, DI NOME ANANIA. — In Atti degli
Apostoli 22:12 San Paolo parla di lui come di un "uomo devoto" (la
stessa parola che in Atti degli Apostoli 2:5 ; Atti degli Apostoli 8:2
) "secondo la legge", ben riportato di da tutti i Giudei che abitavano
a Damasco.
Il nome era così... [ Continua a leggere ]
LA STRADA CHE SI CHIAMA DIRITTA. — Una strada che risponde a questa
descrizione va ancora dalla Porta Orientale al palazzo del Pacha, ed
è conosciuta localmente come la "Via dei Bazar". Curiosamente, la
casa indicata dalle guide come quella di Giuda non c'è. Un
appezzamento di terreno circondato da... [ Continua a leggere ]
E HA VISTO IN VISIONE UN UOMO DI NOME ANANIA. — La coincidenza delle
due visioni è parsa ad alcuni critici, come poi nella storia di
Cornelio, tradire qualcosa come l'abilità dello storico dell'arte. A
coloro che rifiutano del tutto il soprannaturale, questa può,
naturalmente, sembrare una spiegazio... [ Continua a leggere ]
SIGNORE, HO SENTITO DA MOLTI DI QUEST'UOMO. — Le parole sono
interessanti perché mostrano sia la durata che il carattere della
persecuzione di cui Saul era stato il capo. La notizia si era diffusa
in lungo e in largo. I profughi a Damasco raccontarono le sofferenze
dei fratelli a Gerusalemme.
I TUO... [ Continua a leggere ]
TUTTO CIÒ CHE INVOCA IL TUO NOME. — Anche qui dobbiamo tracciare la
crescita di una nuova terminologia. La descrizione dei discepoli del
Signore Gesù come coloro che invocavano o invocavano il suo nome,
ebbe origine dalle parole di Gioele citate da S. Pietro ( Atti degli
Apostoli 2:21 ), e poi da S.... [ Continua a leggere ]
LUI SE UNA NAVE SCELTA PER ME. — Letteralmente, _un vaso di
elezione. _Il termine non ha nulla di direttamente analogo nell'Antico
Testamento, ma è ebraico nella sua forma; il secondo sostantivo
essendo usato come genitivo dell'attributo caratteristico, e quindi
equivalente a un aggettivo intensific... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ IO GLI MOSTRERÒ QUANTO GRANDI COSE DEVE SOFFRIRE... — Le
parole sono pronunciate come da Colui che conosce «ciò che è
nell'uomo» ( Giovanni 2:25 ), i loro motivi segreti e le sorgenti
dell'azione. Con personaggi di tipo inferiore, la prospettiva di ciò
che dovranno soffrire in qualsiasi impre... [ Continua a leggere ]
METTENDOGLI LE MANI ADDOSSO DISSE: FRATELLO SAUL. — La
corrispondenza dell'atto con la visione di cui si parla in Atti degli
Apostoli 9:12 , sarebbe il primo passo nell'identificazione del
visitatore. Le parole tenderebbero a rimuovere ogni dubbio e
apprensione. L'uomo che è venuto come rappresentan... [ Continua a leggere ]
GLI CADDERO DAGLI OCCHI COME FOSSERO STATE DELLE SQUAME. — La
descrizione suggerisce il pensiero che la cecità sia stata causata da
un'incrostazione, causata da un'infiammazione acuta, che copre la
pupilla dell'occhio, o chiude le palpebre, analogo al "bianchezza",
che si staccava (o _squamava_ ) da... [ Continua a leggere ]
E QUANDO AVEVA RICEVUTO LA CARNE. — Meglio, come altrove, il _cibo.
_I tre giorni di digiuno avevano ovviamente determinato uno stato di
estrema prostrazione. Nel racconto di San Paolo della sua conversione
in Galati 1:17 , afferma che quando piacque a Dio di rivelare Suo
Figlio in lui, immediatamen... [ Continua a leggere ]
E SUBITO PREDICÒ CRISTO NELLE SINAGOGHE. — La “strada diritta”,
come interpretata dall'inferenza tratta nella Nota precedente, è da
intendersi riferita alla prima apparizione pubblica dell'Apostolo
nelle sinagoghe di Damasco dopo il suo ritorno dall'Arabia. Il tempo
del verbo implica che il lavoro è... [ Continua a leggere ]
QUELLO LI DISTRUSSE CHE INVOCAVANO QUESTO NOME. — Meglio, li _ha
distrutti. _È evidente che San Paolo usa lo stesso verbo per
descrivere la propria condotta in Galati 1:13 , dove la versione
inglese ha "sprecato". Su “quelli che invocarono questo nome”,
vedi Nota sugli Atti degli Apostoli 9:16 .
E... [ Continua a leggere ]
MA SAUL AUMENTÒ ANCORA DI PIÙ IN FORZA. — Il tempo implica una
continua crescita della potenza, ovviamente della potenza spirituale
che ha permesso all'Apostolo _di portare_ avanti la sua opera. Un
confronto di date suggerisce la connessione di questa crescita con la
visione speciale di 2 Corinzi 12... [ Continua a leggere ]
DOPO CHE MOLTI GIORNI FURONO COMPIUTI. — Apprendiamo
dall'affermazione più precisa in Galati 1:18 che queste poche parole
coprono un periodo di lavoro altrimenti non registrato, che si estende
su un periodo di tre anni. Quel periodo deve aver visto la crescita di
una società cristiana a Damasco, con... [ Continua a leggere ]
HANNO SORVEGLIATO LE PORTE GIORNO E NOTTE PER UCCIDERLO. — Un
resoconto un po' più completo di questo episodio della vita
dell'Apostolo è dato da lui in 2 Corinzi 11:32 . Lì leggiamo che il
governatore - letteralmente, _etnarca_ - della città, sotto Areta, re
d'Arabia Petræa, con Petra come capitale... [ Continua a leggere ]
LASCIALO CADERE VICINO AL MURO IN UNA CESTA. — Il canestro è lo
_spuris_ di Matteo 15:37 , dove vedi Nota. In 2 Corinzi 11:33 San
Paolo lo descrive con un'altra parola ( _sarganè_ ) _,_ che dà
l'idea di un cesto di vimini o di corda.
Sembra seguire, dal tono con cui l'Apostolo vi parla di questa
avv... [ Continua a leggere ]
E QUANDO SAULO VENNE A GERUSALEMME. — Il suo viaggio lo condusse
probabilmente, come prima, attraverso la Samaria (vedi Nota sugli Atti
degli Apostoli 9:3 ), e così gettò le basi dell'interesse per la
Chiesa Samaritana, che si manifesta più tardi nella storia in Atti
degli Apostoli 15:3 , quando lui... [ Continua a leggere ]
MA BARNABA LO PRESE. — Che cosa, chiediamo, ha reso Barnaba più
pronto degli altri, non solo a ricevere lui stesso il convertito, ma a
garantire la sua sincerità? La risposta si trova nella deduzione che
il levita di Cipro e il fabbricante di tende fossero stati amici negli
anni precedenti. La cultu... [ Continua a leggere ]
ENTRARE E USCIRE. — Le parole, come la frase affine in Atti degli
Apostoli 1:21 , sono usate per implicare una certa frequenza
indefinita di rapporti. Da Galati 1:18 apprendiamo che l'intera durata
della visita non superava i quindici giorni.... [ Continua a leggere ]
CONTESA CONTRO I GRECI. — Si ricorderà che Saulo era apparso per la
prima volta nella storia della Chiesa come capo degli ebrei ellenisti
della sinagoga nominata in Atti degli Apostoli 6:9 . Ora, sembrerebbe,
che cercasse di annullare il male che aveva allora operato, predicando
loro la fede che all... [ Continua a leggere ]
LO PORTARONO A CESAREA. — Il fatto che i fratelli di Gerusalemme
presero queste misure per la salvezza dell'Apostolo può essere notato
come una prova della loro amicizia. A Cesarea avrebbe probabilmente,
come poi in Atti degli Apostoli 21:8 , trovare Filippo, e l'amico e
l'accusatore del proto-marti... [ Continua a leggere ]
POI FECE RIPOSARE LE CHIESE. — Il migliore MSS. avere “la
Chiesa” al singolare. La tranquillità descritta può essere dovuta,
in parte, all'assenza di uomini eminenti tra gli oppositori della
nuova società; in parte, forse, alla pubblica eccitazione deviata al
folle tentativo di Caligola di erigere l... [ Continua a leggere ]
MENTRE PETER PASSAVA DA TUTTE LE PARTI. — Il progetto dello
scrittore, disponendo i suoi materiali, lo porta da questo punto di
Atti degli Apostoli 12:18 a soffermarsi interamente sull'opera
personale di Pietro. Finora questa sezione del libro può essere
descritta come gli Atti di Pietro. D'altra pa... [ Continua a leggere ]
GESÙ CRISTO TI GUARISCE. — Meglio, _Gesù il Cristo. _Notiamo la
stessa ansia di rinnegare qualsiasi potere o santità personale come
causa che ha operato la guarigione soprannaturale come in Atti degli
Apostoli 3:12 ; Atti degli Apostoli 4:9 .
_Nell'assonanza delle_ parole greche ( _Iësus iâtai se_ )... [ Continua a leggere ]
TUTTO CIÒ CHE ABITAVA A LYDDA E SARON. — Quest'ultimo nome indica
un quartiere più che un paese. La presenza dell'articolo con esso, e
la sua assenza Lidda, indica che gli uomini parlato di “ _la_
Saron” - _la_ pianura - _i_ boschi (quindi è reso dal LXX .: 1
Cronache 5:16 ; 1 Cronache 27:29 ; Canti... [ Continua a leggere ]
C'ERA A GIAFFA.... — La forma ebraica del nome, _Japho_ (pronunciato
_Yapho_ ) _,_ compare in Giosuè 19:46 , ma la versione inglese più
comunemente dà il più noto Giaffa, come in 2 Cronache 2:16 ; Esdra
3:7 ; Giona 1:3 ).
Era famoso nelle leggende greche come il luogo in cui Andromeda era
stata lega... [ Continua a leggere ]
LA DEPOSERO IN UNA CAMERA SUPERIORE. — Ciò implica un piccolo
ritardo nella consueta rapidità dei funerali orientali. Poiché Lidda
era a sole nove miglia da Giaffa, la notizia della guarigione di Enea
avrebbe potuto benissimo viaggiare da una città all'altra e far
sperare che il potere che San Pietr... [ Continua a leggere ]
DESIDERANDOGLI CHE NON TARDASSE. — Il migliore MSS. dare il
messaggio in modo un po' più drammatico, " _Non tardare_ " e " _Non
essere riluttante_ a venire". Naturalmente era necessario che venisse
subito, poiché l'inumazione sarebbe avvenuta, ovviamente, il giorno
successivo.... [ Continua a leggere ]
TUTTE LE VEDOVE GLI STAVANO ACCANTO PIANGENDO. — Abbiamo
apparentemente la stessa organizzazione di carità di quella che
prevaleva nella Chiesa di Gerusalemme. Le “vedove” della Chiesa
furono oggetto di un provvedimento speciale. (Vedi Nota sugli Atti
degli Apostoli 6:1 .) Le “vestite” erano le tuni... [ Continua a leggere ]
PIETRO LI HA MESSI TUTTI FUORI. — Possiamo, forse, rintracciare
nell'azione di Pietro il suo ricordo di ciò che nostro Signore aveva
fatto nel caso della figlia di Giairo (cfr Note su Matteo 9:23 ), a
cui era stato presente. L'opera non doveva essere compiuta con la
semplice pronuncia di un nome, né... [ Continua a leggere ]
E QUANDO AVEVA CHIAMATO I SANTI. — Vedi Nota sugli Atti degli
Apostoli 9:13 .... [ Continua a leggere ]
MOLTI CREDEVANO NEL SIGNORE. — Qui la parola è ovviamente usata
decisamente per il Signore Gesù come oggetto specifico della loro
fede.... [ Continua a leggere ]
MOLTI GIORNI A GIAFFA CON UN CERTO SIMONE CONCIATORE. — Sia che
portasse con sé, attraverso il contatto con le carcasse e le pelli di
animali morti, i rischi di contaminazioni cerimoniali, sia che fosse
generalmente un affare ripugnante e disgustoso, l'occupazione era
quella da cui gli ebrei più sev... [ Continua a leggere ]