Cantico dei Cantici 4:1

IV. (1) SERRATURE. — Ebr., _tsammah,_ solo inoltre nel Cantico dei Cantici 6:7 e Isaia 47:2 . La derivazione, e l'esistenza di parole arabe affini, non lasciano dubbi sul fatto che significhi _velo. _Quindi, in Isaia 47:2 , la LXX. l'hanno capito, anche se qui hanno dato la strana e insignificante... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:2

I TUOI DENTI ... _cioè bianchi come pecore appena lavate. _La parola tradotta _tosata_ è usata solo come sinonimo di _pecora,_ come si vede dal confronto con Cantico dei Cantici 6:6 . L'unico altro luogo in cui si trova è 2 Re 6:6 , dove è usato per _tagliare il legno._ ORSO GEMELLI. — La parola eb... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:3

DISCORSO. — Piuttosto, _bocca,_ come mostra il parallelismo. LE TUE TEMPIE ... — Piuttosto, _come un pezzo di melagrana le tue guance dietro il velo. _(Vedi Nota al Cantico dei Cantici 4:1 ). “Il melograno mi fa Cantico dei Cantici 4:1 in mente il rossore della mia amata, quando le sue guance sono... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:4

TORRE DI DAVIDE. — Questo non è verosimilmente identificabile, quando non si trovano nemmeno le torri di Fasalo e di Ippico, minuziosamente descritte da Giuseppe Flavio. La struttura all'angolo nord-ovest, conosciuta fin dalle Crociate come la "Torre di David", è erodiana. Nessun indizio sarebbe dat... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:6

FINO ALL'ALBA . — Vedi Nota, Cantico dei Cantici 2:17 . _Fino al respiro del giorno = quando viene la sera. _I commentatori hanno cercato di identificare il _monte della mirra e il colle dell'incenso,_ ma questi portano avanti solo il pensiero del Cantico dei Cantici 4:5 sotto un'altra figura. Siamo... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:8

VIENI CON ME . — Meglio, _per me. _LXX., _qui_ ; così Vulg. e Lutero, leggendo _athî,_ imperativo di _athah,_ invece di _ittî = con me,_ o più propriamente, _riguardo a me. _La lettura implicava solo una differenza di punti vocalici, ed è da preferirsi. Abbiamo qui un'altra reminiscenza degli ostaco... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:9

RAPITO. — Marg., _tolto,_ mentre molti (tra cui Herder, Ewald, ecc.) danno un senso esattamente opposto: "tu mi hai dato il cuore, mi hai incoraggiato". Il letterale "tu mi hai dato _cuore_ ( _libabtinî_ )", se così possiamo dire, può significare entrambi; il linguaggio dell'amore approverebbe o _ru... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:12

UN GIARDINO RECINTATO. — Comp. con questo brano Cantico dei Cantici 4:12 ; Proverbi 5:15 ; Proverbi 5:21 . Il giardino chiuso o murato e la fontana sigillata sembrano essere state metafore stabilite per la moglie pura e casta. Per quest'ultimo, almeno, non c'è solo il passaggio di cui sopra nei Pro... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:13

LE TUE PIANTE — Alcuni hanno pensato che la progenie del matrimonio fosse qui intesa; ma il poeta sta chiaramente, con un nuovo adattamento del linguaggio dei fiori, descrivendo il fascino della persona della sua amata. FRUTTETO. — Ebr. _pardi_ ; LXX. αράδεισος; trovato solo altrove in Nehemia 2:8... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:14

NARDO. — Vedi Nota, Cantico dei Cantici 1:12 . _Zafferano; _ebr. _carchom_ ; solo qui. Il nome arabo è ancora _kûrkûm = Crocus sativus,_ un noto bulbo dell'ordine _Iridaceœ. _Il pistillo e lo stigma. essiccate, formate lo zafferano. CALAMO. — Ebr. _kâneh. _(Comp. _kâneh bosem =_ calamo dolce, Esodo... [ Continua a leggere ]

Cantico dei Cantici 4:16

SOFFIA SUL MIO GIARDINO. — Dopo la descrizione del fascino della sua amata sotto queste figure, il poeta, sotto una figura compagna, invoca le "arie d'amore" per soffiare sul giardino, affinché i suoi profumi possano "sgorgare" per lui - che l'oggetto dei suoi affetti non può più mantenersi riservat... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità