[1.
Introduzione.
(1) SALUTO ( Colossesi 1:1 ).
(2) RINGRAZIAMENTO, per la loro fede, amore e speranza, con un
enfatico riferimento alla "parola della verità del vangelo" come
prima predicata loro in tutta fedeltà da Epafra, conservo e
rappresentante dell'Apostolo ( Colossesi 1:3 ).
(3) PREGHIER... [ Continua a leggere ]
TIMOTEO NOSTRO FRATELLO. — Salvo che nella menzione di Timoteo (come
nelle altre Epistole della cattività; cfr Filippesi 1:1, Filemone 1:1
; Filemone 1:1 ), il saluto coincide quasi verbalmente con l'apertura
della Lettera agli Efesini (dove cfr. Nota).
La menzione di Timoteo qui, e l'omissione del... [ Continua a leggere ]
DA DIO NOSTRO PADRE E DAL SIGNORE GESÙ CRISTO. — Il miglior
manoscritto. mostra qui, che il saluto dovrebbe partire semplicemente
"da Dio Padre", variando così dalla fraseologia altrimenti universale
di San Paolo. Tale variazione difficilmente può essere accidentale.
Potrebbe essere stato suggerito... [ Continua a leggere ]
Comp. Efesini 1:15 , dove c'è una quasi esatta coincidenza verbale.
Qualunque possa essere la forza delle parole "avendo _udito_ della tua
fede", qui chiaramente si armonizzano con molte indicazioni che la
Chiesa di Colosse, sebbene ben nota a San Paolo, non era conosciuta
per conoscenza personale.... [ Continua a leggere ]
(3-8) In questa espressione di ringraziamento di san Paolo per loro
c'è come al solito una peculiare corrispondenza alla loro situazione.
Erano stati pieni di fede, amore e speranza, frutto di un vero vangelo
predicato da Epafra; ora c'era paura di non esserne ingannati, anche
se evidentemente quel... [ Continua a leggere ]
PER LA SPERANZA CHE È RIPOSTA PER TE IN CIELO. — L'unione della
speranza con la fede e l'amore è abbastanza naturale. Confronta
l'espressione più completa di 1 Tessalonicesi 1:3 , "la tua opera di
fede, e la tua opera d'amore, e la tua pazienza di speranza". Ma il
posto assegnato alla speranza in qu... [ Continua a leggere ]
CHE È GIUNTO A TE... — C'è molta varietà di letture qui, ma il
testo seguito dalla nostra versione è certamente errato. La lettura
probabile è, _che è venuto a te, proprio come in tutto il mondo ora
sta portando frutto e cresce, come anche in te. _In questa frase ci
sono due lezioni implicite. In pr... [ Continua a leggere ]
SAPETE ANCHE DI EPAFRA. — Di Epafra non sappiamo nulla, se non ciò
che raccogliamo da questo brano, e da Colossesi 4:12 ; Filemone 1:23 .
Il nome è una forma abbreviata di Epaphroditus, ma è molto
improbabile che sia lo stesso di Epaphroditus di Filippesi 2:25 ;
Filippesi 4:18 .
Essendo, sembra, nat... [ Continua a leggere ]
CHE HA ANCHE DICHIARATO A NOI. — Si tratta di notizie recentemente
portate da Epafra a S. Paolo a Roma. Era stato ministro al posto di
San Paolo; ora, come Timoteo in seguito, lo visitò per rendere conto
del suo lavoro delegato.
IL TUO AMORE NELLO SPIRITO. — «Nello Spirito» è «nella grazia
dello Sp... [ Continua a leggere ]
NON SMETTERE DI PREGARE PER TE. — Comp. Efesini 1:16 . “Pregare”
(vedi Efesini 6:18 ; Filippesi 4:6 ) è la parola generale per
“adorare”; “desiderare” indica la preghiera propriamente
detta, chiedendo a Dio ciò che è richiesto e necessario per noi
stessi o per gli altri.
LA CONOSCENZA DELLA SUA VOLO... [ Continua a leggere ]
(9-12) Dal ringraziamento san Paolo passa, come sempre, a pregare per
loro. La preghiera è per la loro piena e perfetta conoscenza della
volontà di Dio; ma questo è fortemente connesso con il "camminare"
pratico in quella volontà, prima con la fecondità nel buon lavoro,
poi col mostrarsi forti in Cr... [ Continua a leggere ]
CAMMINA DEGNO ( _degnamente_ ) DEL SIGNORE. Qui san Paolo comincia a
soffermarsi sulla vita pratica, più o meno nello stesso spirito con
cui, in Efesini 4:1 , torna dal pensiero profondo di Colossesi 2:3
alla supplica «di camminare degni della vocazione con cui sono
chiamati.
“Il Signore” è qui, co... [ Continua a leggere ]
IL SUO POTERE GLORIOSO. — Proprio _la forza della sua gloria,_
essendo la sua gloria la sua manifestazione di se stesso nell'amore
all'uomo. (Comp. Efesini 3:16 , "Secondo le ricchezze della sua
gloria, essere rafforzati con potenza dal suo spirito nell'uomo
interiore.") Su questo uso della "gloria... [ Continua a leggere ]
RENDERE GRAZIE AL PADRE. — Queste parole seguono naturalmente le
parole «con gioia», con le quali, in effetti, possono essere
collegate grammaticalmente. Ma la “gratitudine” qui è, come
mostra il contesto, la gratitudine dell'umiltà, sensibile che
dall'amore del Padre abbiamo ricevuto tutto, e non p... [ Continua a leggere ]
CHE CI HA LIBERATI DAL POTERE DELLE TENEBRE. — "Consegnato" è
"salvato", correttamente applicato per trascinare una persona fuori
dalla battaglia o dalle fauci del pericolo. “Il potere delle
tenebre” (vedi Luca 22:53 ) è, naturalmente, il potere del male,
permesso (vedi Luca 4:6 ) di esistere, ma in... [ Continua a leggere ]
Entriamo in questo grande passaggio, come è naturale e conforme alla
prassi universale di san Paolo, per quella verità viva e pratica
della nostra redenzione in Cristo Gesù, che nelle precedenti lettere
aveva insegnato come l'unica cosa necessaria ( 1 Corinzi 2:2 ).... [ Continua a leggere ]
[ 2.
La dottrina di Cristo.
(1) La sua SALVEZZA E REDENZIONE di tutti noi ( Colossesi 1:13 ).
(2) La sua NATURA COME IMMAGINE DEL DIO INVISIBILE, creatore e
sostenitore di tutte le cose celesti e terrene ( Colossesi 1:15 ).
(3) Il suo CAPO DELLA CHIESA ( Colossesi 1:18 ).
(4) La sua MEDIAZIONE,... [ Continua a leggere ]
L'IMMAGINE DEL DIO INVISIBILE. — Questa importante clausola richiede
l'esame più attento. Notiamo di conseguenza (1) che la parola
"immagine" (come la parola "forma", Filippesi 2:6 ) è usata nel Nuovo
Testamento per l'incarnazione reale ed essenziale, distinta dalla
semplice somiglianza. Così in Ebr... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ DA LUI... TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE DA ( _attraverso_ )
LUI, E PER ( _a_ ) LUI. — Eseguendo l'idea della frase precedente
con accumulata enfasi, san Paolo parla di tutta la creazione come
avvenuta "da lui", "per mezzo di lui" e "per lui". Ora notiamo che in
Romani 11:36 , S.
Paolo, in... [ Continua a leggere ]
EGLI È PRIMA DI TUTTE LE COSE. — Le parole "Egli è" sono entrambe
enfatiche. Lui, e solo Lui, è; tutto il resto è creato. È
impossibile non fare riferimento all'“io sono” dell'esistenza
eterna, come rivendicato da nostro Signore per se stesso. "Prima che
Abramo fosse, io sono" ( Giovanni 8:58 ; comp... [ Continua a leggere ]
LUI È IL CAPO. — "Lui" è di nuovo enfatico. “Colui che è
l'immagine di Dio, è anche il Capo”. (Sul titolo stesso, vedi
Efesini 1:22 .)
L'INIZIO. — Crisostomo legge qui una parola affine, _le primizie.
_La lettura è senza dubbio una chiosa, ma istruttiva. Mostra che il
riferimento è a Cristo, come e... [ Continua a leggere ]
(18-20) In questi versetti san Paolo torna dal soffermarsi sulla
natura eterna del Figlio di Dio per descriverlo nel suo ufficio
mediatore di Figlio dell'uomo, divenendo “Capo” di tutta
l'umanità, chiamata nel “Suo Corpo , la Chiesa." In questo egli
tocca una dottrina più pienamente sviluppata nella... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ PIACQUE AL PADRE. — (1) La costruzione è dubbia. Non c'è
nulla che corrisponda al “Padre” nell'originale. La nostra resa
implica la fornitura del nominativo _Dio, cioè_ "il Padre", o
_Cristo_ al verbo, in modo che la frase possa funzionare, _il Padre_ o
_Cristo ha determinato di Suo beneplaci... [ Continua a leggere ]
DOPO AVER FATTO PACE ATTRAVERSO IL SANGUE DELLA SUA CROCE. — In
questo versetto, dove san Paolo ritorna al tema dell'Espiazione, con
cui iniziò, comp. Efesini 2:13 , e Note lì. Nell'Epistola di Efeso
la trattazione dell'argomento è più completa, e in un punto più
comprensiva, vale a dire, nel metter... [ Continua a leggere ]
ALIENATO. — Non alieni per natura, ma estranei. (Vedi Nota su
Efesini 2:12 .)
PER OPERE MALVAGIE. — Proprio _nelle tue opere malvagie.
_L'inimicizia del cuore non è propriamente causata da opere malvagie,
ma mostrata in esse, e probabilmente intensificata dall'azione
riflessa attraverso di esse.... [ Continua a leggere ]
NEL CORPO DELLA SUA CARNE. — Sembra esserci una certa enfasi sulla
parola "carne": proprio come nel parallelo di Efesini 2:16 ,
l'espressione è "in un solo corpo", con una caratteristica enfasi
sulla parola "uno", adatta al genio del passaggio. Il significato è,
naturalmente, il suo corpo naturale,... [ Continua a leggere ]
SE. — La parola, come in Efesini 3:2 ; Efesini 4:21 (dove vedi
Note), trasmette una supposizione difficilmente ipotetica - "Se, come
presumo;" "Se, come mi fido." San Paolo non può astenersi da un
avvertimento necessario, ma rifiuta di anticipare il fallimento.
A TERRA. — _Costruito sulle fondament... [ Continua a leggere ]
CHI ORA GIOISCE. — Nella vera lettura dell'originale non c'è
pronome relativo. La frase inizia con 2 Corinzi 7:9 "Ora (in questo
momento) mi rallegro" (proprio come in 2 Corinzi 7:9 ). In tutte e tre
le epistole della cattività questa stessa gioia è dichiarata in se
stesso e sollecitata ai suoi frat... [ Continua a leggere ]
(24-29) Qui (come in Efesini 3 , nella stessa connessione) San Paolo
si sofferma sulla propria missione di presentare il vangelo universale
alle genti. Nell'Epistola di Efeso questa dichiarazione è fatta
un'introduzione diretta all'esortazione pratica (comp. Colossesi 4:5 ;
Colossesi 4:6 ); qui si g... [ Continua a leggere ]
DI CUI SONO FATTO (o sono _diventato_ ) MINISTRO. — Sopra (in
Colossesi 1:23 ) San Paolo si descrive come un "ministro del vangelo",
qui come un "ministro (o, _servo_ ) della Chiesa". Altrove è sempre
“ministro di Dio” e “di Cristo”; qui della Chiesa, come Corpo
di Cristo, e così indissolubilmente u... [ Continua a leggere ]
IL MISTERO. — Sul senso scritturale della parola “mistero”, e la
sua relazione con l'uso moderno della parola, vedi Nota su Efesini 1:9
. In questo brano, forse, più di tutto, è definito con perfetta
chiarezza, come "un segreto a lungo nascosto, e ora rivelato".... [ Continua a leggere ]
A CHI _Dio voleva_ - _cioè, Dio voleva. _L'espressione è enfatica.
Era del piacere di Dio, imperscrutabile per l'uomo. Quindi in Efesini
1:9 leggiamo "il mistero della sua volontà". Si noti anche, in
Efesini 1:4 , il ripetuto riferimento alla predestinazione di Dio nel
suo amore.
LE RICCHEZZE DELLA... [ Continua a leggere ]
AVVERTENDO OGNI UOMO E INSEGNANDO. — In “avvertimento” è
implicita l'idea della riprensione della follia o del peccato. (Vedi 1
Tessalonicesi 5:14 ; 2 Tessalonicesi 3:5 .) “Insegnare” è
semplicemente l'istruzione – inclusa, ovviamente, l'esortazione
pratica – di coloro che sono già stati avvertiti.... [ Continua a leggere ]
PER CUI ANCH'IO LAVORO. — In questo versetto san Paolo passa dal
plurale al singolare, evidentemente in preparazione alla forte
rimostranza personale di Colossesi 2:1 .
IL SUO LAVORO... — Vedi Efesini 1:12 e Nota lì. Forse, come in
Galati 2:8 ("Colui che operò efficacemente in Pietro all'apostolato... [ Continua a leggere ]