[1.

Introduzione.

(1) SALUTO ( Colossesi 1:1 ).

(2) RINGRAZIAMENTO, per la loro fede, amore e speranza, con un enfatico riferimento alla "parola della verità del vangelo" come prima predicata loro in tutta fedeltà da Epafra, conservo e rappresentante dell'Apostolo ( Colossesi 1:3 ).

(3) PREGHIERA affinché possano avere ulteriore conoscenza e fecondità nelle buone opere, essendo fortificati fino alla perseveranza e incoraggiati dalla speranza del cielo ( Colossesi 1:9 ).]

Questo capitolo contiene la sostanza principale della dottrina caratteristica dell'Epistola; al quale, tuttavia, S. Paolo ritorna nel capitolo successivo, applicandolo con particolare applicazione alle circostanze della chiesa di Colosse, e mettendo in speciale monito contro una forma peculiare di errore metà giudaico e metà gnostico. Dovrebbe essere confrontato in tutto con Efesini 1:2 ; Efesini 1:3 .

In tale confronto troviamo, da un lato, una forte somiglianza generale sia di pensiero che di espressione; dall'altro, una marcata differenza nell'argomento a cui viene dato maggiore risalto. Il primo sguardo scopre che entrambe le Epistole si soffermano con enfasi su Cristo Capo e sull'unità di tutti come un solo Corpo in Lui. Ma una considerazione più ponderata mostrerà che in questa Epistola l'accento principale è sulla guida di Cristo; nell'Epistola di Efeso, sull'unità e la gloria della Chiesa come suo corpo.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità