Daniele 7:25

E parlerà. — I segni di identificazione del piccolo corno sono — (1) bestemmia di Dio; (2) persecuzione e afflizione dei santi; (3) tentativi, apparentemente inefficaci (lui “penserà di cambiare”), contro tutte le istituzioni, sia dell'autorità divina che umana: insomma, uno spirito generale di illegalità e incredulità. Sembra che il piccolo corno, l'Anticristo degli ultimi giorni, o la bestia, avrà successo per un certo tempo nelle sue bestemmie e persecuzioni, ma alla fine sarà distrutto. (Vedi 2 Tessalonicesi 2:8 .)

Tempo e tempi e divisione del tempo. — Questo è spesso spiegato per significare tre anni e mezzo. Coloro che adottano questa spiegazione presumono che per “tempi” sia implicito un duale, che in caldeo è rappresentato dal plurale. Presumono poi che per "un tempo" si intenda un anno, basando la loro ipotesi in parte su Daniele 4:16 , e in parte su un confronto di Daniele 12:7 con Apocalisse 13:5 ; Apocalisse 11:2 .

Questo dà una somma di tre anni e mezzo, che viene interpretata letteralmente, o spiegata come mezzo periodo sabbatico, o metà di un periodo stabilito da Dio simboleggiato dal numero "sette". Secondo la seconda interpretazione, Daniele ci insegna che i giorni della tribolazione saranno abbreviati ( Matteo 24:22 ).

Ma ci si può chiedere se in Daniele 4:16 si intendano "anni" . Anche la lingua in Daniele 12:7 è molto oscura. Una visione più corretta della predizione è che il regno dell'Anticristo sarà diviso in tre periodi: il primo lungo, il secondo più lungo, il terzo più breve di tutti.

Sembra anche che l'ultimo sarà il momento più duro della prova. Si può notare che in Daniele 9 le settanta settimane sono divise in tre periodi, formando una serie simile, 7 + 62 + 1 = 70.