IV.
(1) Dopo essersi soffermato sull'instabilità della felicità umana,
il Predicatore si rivolge ora a contemplare l'effettiva miseria di cui
il mondo è pieno.
OPPRESSIONI. — Giobbe 35:9 ; Amos 3:9 .
NESSUN CONSOLATORE. — Se Salomone fosse lo scrittore, ci si chiede:
di cosa parlava il re? Non po... [ Continua a leggere ]
HO ELOGIATO I MORTI. — Giobbe 3:11 ; Esodo 32:32 ; 1 Re 19:4 ;
Geremia 20:14 ; Giona 4:3 . La parola che viene tradotta "ancora" in
questo versetto appartiene all'ebraico successivo e non si trova
altrove nell'Antico Testamento,... [ Continua a leggere ]
LAVORO GIUSTO. — Piuttosto, _abile. _(Vedi Nota su Ecclesiaste 2:21
).... [ Continua a leggere ]
MANGIA LA SUA STESSA CARNE. — GLI interpreti di solito hanno preso
queste parole metaforicamente, come in Salmi 27:2 ; Isaia 49:26 ;
Michea 3:3 , e li intese come una condanna della condotta del pigro
come suicida.
Ma è stato proposto, prendendo il versetto in connessione con ciò
che precede e quell... [ Continua a leggere ]
POI SONO TORNATO. — La vanità della fatica è particolarmente
evidente nel caso di un uomo solitario. È possibile, come è stato
suggerito (vedi Ecclesiaste 2:18 ), che questo possa essere stato il
caso dello scrittore. I versi seguenti, che parlano dei vantaggi
dell'amicizia e dell'unità, sono di ton... [ Continua a leggere ]
GUAI. — La parola ricorre solo qui e in Ecclesiaste 10:16 , ma è
comune nell'ebraico post-biblico.... [ Continua a leggere ]
HANNO CALORE. — Le notti in Palestina erano spesso molto fredde, e
sembrerebbe ( Esodo 22:26 ) che fosse comune dormire senza alcuna
copertura tranne l'abito da giorno ordinario; anche se vedi Isaia
28:20 .... [ Continua a leggere ]
La sezione che inizia qui presenta grandi difficoltà di
interpretazione, nel superamento delle quali il contesto ci aiuta
poco, a causa della bruschezza con cui, in questo versetto, viene
introdotto un nuovo soggetto.
POVERO. — La parola ricorre ancora in questo libro ( Ecclesiaste
9:15 ), ma non a... [ Continua a leggere ]
DIVENTA. — Invece di questa traduzione, è meglio rendere, _nel suo
regno era anche povero; _ma c'è ambiguità nell'ebraico, come
nell'inglese, se l'antecedente del “his” e del “he” sia il
vecchio re o il nuovo.... [ Continua a leggere ]
HO CONSIDERATO. — Ebr., _ho _ _visto. _La maggior parte degli
interpreti moderni considera il "secondo figlio" identico al "giovane"
di Ecclesiaste 4:13 e comprende il passaggio: "L'ho visto a capo di
tutto il suo popolo; tuttavia la sua grande popolarità era solo
temporanea, e la generazione succes... [ Continua a leggere ]