Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Efesini 1:22
e ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi. — Cfr. 1 Corinzi 15:25 , dove san Paolo tratta la citazione di Salmi 8:6, 1 Corinzi 15:25 , in applicazione al regno mediatore di nostro Signore. In questo brano queste parole riempiono il quadro della dignità trascendente di nostro Signore, con la dichiarazione dell'effettiva sottomissione di tutte le potenze del peccato e della morte, insorte contro di Lui, nella guerra spirituale che deve continuare fino al termine stabilito. Costituiscono quindi un legame naturale tra la descrizione della sua signoria su tutto l'essere creato e della sua autorità sulla Chiesa, militante in terra, oltre che trionfante in cielo.
E lo diede a capo su tutte le cose della chiesa, che è il suo corpo. — Questa è la prima volta che viene usata questa celebre frase, che descrive Cristo come il Capo e vede la Chiesa nel suo insieme come il suo corpo. È caratteristico che in 1 Corinzi 11:3 Cristo sia chiamato “il Capo di ogni uomo”, come “l'uomo della donna”; mentre in questa Lettera Cristo è il Capo di tutta la Chiesa, in occasione dello stesso paragone (cfr Efesini 5:23 ).
La considerazione di tutti i cristiani come il "corpo di Cristo" si trova infatti in Romani 12:4 ; 1 Corinzi 12:12 : ma è notevole che in questi passi l'idea guida è, prima, dell'individualità di ciascun membro, e poi, secondariamente, della loro unione in un solo corpo; e in 1 Corinzi 12:21 , "la testa e il piede", così come "l'occhio e la mano", sono semplicemente considerati come membra.
(Comp. anche 1 Corinzi 6:15 ; 1 Corinzi 10:17 .) Qui, secondo la grande dottrina di questa Epistola — l'unità dell'intera umanità e di tutta la Chiesa, idealmente coestensiva con quella umanità, con Cristo — la metafora è cambiata.
Il corpo è considerato nel suo insieme, Cristo come suo Capo. L'idea è ripetuta più volte (vedi Efesini 4:15 ; Efesini 5:28 ; Colossesi 1:18 ; Colossesi 2:19 ) in queste Epistole della cattività.
È da questi che è diventata una parola familiare in tutta la teologia cristiana. Con qualche variazione è espresso anche in altre metafore: l'edificio e la pietra angolare, la sposa e lo sposo. Ma sotto il titolo di "Capo" Cristo è guardato soprattutto nel suo potere di governo, guida, origine sulla Chiesa. Probabilmente l'idea che Lui sia la sede della sua vita, sebbene non esclusa, è secondaria; mentre nella sua stessa figura della vite e dei tralci ( Giovanni 16:6 ) è primario.