Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Efesini 2:20-22
(20-22) In questi versetti c'è un improvviso cambiamento da metafora politica a metafora fisica, forse suggerita dalla parola “famiglia”. La stessa metafora, della Chiesa come «edificio di Dio» — frequentemente usata nel Nuovo Testamento — raggiunge in questo brano la sua piena perfezione. (1) Parte, ovviamente, dalle parole di nostro Signore ( Matteo 16:18 ), “Su questa pietra edificherò la mia Chiesa”; ma nell'uso a volte l'idea preminente è della crescita per aggiunta di singole pietre, a volte della complessa unità dell'edificio nel suo insieme.
(2) La prima idea ricorre naturalmente per prima, collegandosi, appunto, con l'applicazione ancor più personale della metafora all'“edificazione” dell'individuo ad essere tempio di Dio (ritrovabile, ad esempio, in 1 Tessalonicesi 5:11 ; 1 Corinzi 8:1 ; 1 Corinzi 10:23 ; 1 Corinzi 14:4 ; 2 Corinzi 5:1 ; 2 Corinzi 10:8 ).
Così in 1 Corinzi 3:9 , da “voi siete l'edificio di Dio”, san Paolo passa subito all'edificazione del carattere individuale sull'unico fondamento; in 1 Corinzi 14:4 ; 1 Corinzi 14:12 ; 1 Corinzi 14:26 , l'edificazione della Chiesa si riferisce all'effetto della profezia sulle singole anime; in 1 Pietro 2:5 , l'enfasi è ancora sulla costruzione di “pietre vive” su “pietra viva.
” (Comp. Atti degli Apostoli 20:32 .) (3) In questa Lettera l'altra idea – l'idea di unità – è sempre preminente, sebbene non esclusiva dell'altra (come qui e in Efesini 4:12 ). Ma che questa concezione dell'unità sia meno assoluta di quella veicolata dalla metafora del corpo si vedrà osservando che essa differisce da esso per tre aspetti; primo, che porta con sé la nozione di un'individualità più distinta in ogni pietra; poi, che trasmette (come nell'“innesto” di Romani 11:17 ) l'idea di una continua crescita per accrescimento delle singole anime attratte da Cristo; infine, che dipinge la Chiesa come avente più completamente un'esistenza distinta, anche se non separata, da Colui che la abita.
(Su quest'ultimo punto si confronti la metafora della sposa di Cristo in Efesini 5:25 ). Perciò essa è naturalmente elaborata con maggiore completezza in un'Epistola che ha così specialmente per oggetto l'evoluzione della dottrina dell'"uno Santa Chiesa Cattolica”.