V.
(1-2) Avviene ora l'intervento dei due profeti Aggeo e Zaccaria, di
cui a questo punto vanno lette testimonianze e predizioni. Rivelano
uno stato di apatia a cui Ezra non allude; un tale stato di cose,
infatti, che avrebbe vanificato tutto il disegno della Provvidenza se
non fosse stato mutato.... [ Continua a leggere ]
POI SI ALZÒ. — Questo non implica che fossero diventati
indifferenti. Ma la voce della profezia li spinse ad andare avanti
senza il permesso formale di Dario, che era già noto per favorirli
segretamente.
I PROFETI DI DIO LI AIUTANO. — In questi due profeti possiamo
leggere i detti corroboranti che... [ Continua a leggere ]
TATNAI, GOVERNATORE DA QUESTA PARTE DEL FIUME. — Satrapo, o Pecha,
dell'intera provincia della Siria e della Fenicia, e quindi con
giurisdizione sulla Giudea, e su Zorobabele sua Pechah o sub-Satrapo.
Ciò che Shimshai era per il samaritano Pechah, Rehum, Shethar-boznai
sembra essere per Tatnai, il s... [ Continua a leggere ]
(3-17) L'appello di Tatnai a Dario.... [ Continua a leggere ]
ALLORA ABBIAMO DETTO NOI. — La LXX. qui deve aver letto "poi dissero
loro". Ma non c'è bisogno di cambiare il testo; la frase non è una
domanda, ma un'affermazione: "abbiamo detto ad esempio, quali erano i
nomi".
QUALI SONO I NOMI DEGLI UOMINI...? — È chiaro che questo resoconto
grafico è molto com... [ Continua a leggere ]
E POI HANNO RESTITUITO RISPOSTA. — _E [finché] dovrebbero ricevere
risposta. _È implicito che "l'occhio del loro Dio" fosse fissato con
una vigilanza speciale sull'opera, e sembrerà che la Sua influenza
fosse sui funzionari della Persia così come sui governanti degli
ebrei. La lettera che segue lo d... [ Continua a leggere ]
LA COPIA DELLA LETTERA. — Questa lettera di Tatnai è introdotta
allo stesso modo di quella di Helium; ma la sua spassionatezza e buona
fede sono in netto contrasto con quest'ultima.
AFARSACHITI. — Probabilmente qui lo stesso degli Afarsite prima, e
suggerisce una sorta di guardia persiana. Ma la ra... [ Continua a leggere ]
ALLA CASA DEL GRANDE DIO. — Un solenne tributo al Dio dei Giudei,
che però il decreto di Ciro ci fa comprendere in questo documento
ufficiale. Tatnai probabilmente dimorò a Damasco, e quando andò a
Gerusalemme ne rimase profondamente colpito. Ma dà solo una
dichiarazione dei progressi che ha osserva... [ Continua a leggere ]
E COSÌ CI HANNO RESTITUITO LA RISPOSTA. - Gli anziani degli ebrei
prendono in confidenza il satrapo siriano e danno, in poche patetiche
parole, la testimonianza del loro onore nazionale, della loro
infedeltà nazionale e della loro umiliazione nazionale. Ogni parola
è fedele alla storia, mentre l'ins... [ Continua a leggere ]
LI DIEDE NELLE MANI DI NABUCODONOSOR, RE DI BABILONIA, IL CALDEO. —
Queste parole non solo mostrano che il popolo si considerava punito
dalla sola mano di Dio, ma ricordano anche ai rovesciatori del potere
caldeo che anch'essi non sono altro che strumenti della stessa
volontà divina.... [ Continua a leggere ]
PRENDETE QUESTI VASI, ANDATE, PORTATELI... E LASCIATE CHE LA CASA DI
DIO... — I tre imperativi in questo versetto, senza copula,
seguiti da un quarto, esprimono vividamente il sentimento delle
supplicanti nel ricordo del decreto : così abbiamo un'altra nota di
verità storica.... [ Continua a leggere ]
DA QUEL TEMPO. — Non si tiene conto della lunga interruzione. Sia
che queste parole facciano parte della risposta data a Tatnai dai capi
ebrei, sia della sua stessa dichiarazione a Dario, è evidente che la
costruzione incompiuta di una casa decretata da Ciro è considerata
come esigente indagine sull... [ Continua a leggere ]
SIA FATTA LA RICERCA. — Tutto dipendeva dal decreto originario, che
nulla di fatto dall'usurpatore in via intermedia poteva cancellare. E
la richiesta di Tatnai sembra implicare che sarebbe stata trovata:
sebbene l'originale non sia stato trovato a Babilonia, come previsto,
ne era stata fatta una co... [ Continua a leggere ]