XXIII.
(1-19) Le “leggi varie” sono qui continuate. Da Esodo 23:1 a Esodo
23:9 non si può rintracciare alcun tipo di sequenza nelle leggi; da
Esodo 23:10 alla prima frase di Esodo 23:19 c'è, al contrario, una
certa connessione, poiché le leggi enunciate riguardano l'osservanza
cerimoniale.
La legg... [ Continua a leggere ]
Non solleverai una falsa notizia. — La LXX. e Volg. Traduci, "Non
_riceverai_ un falso rapporto" - _cioè,_ dargli credito, accettarlo
come vero e agire di conseguenza. Questo significato si accorda bene
con la clausola successiva, che vieta di sostenere la falsa
testimonianza di altri. In entrambe l... [ Continua a leggere ]
NON SEGUIRAI UNA MOLTITUDINE PER FARE IL MALE... — È forse vero che
l'offesa specialmente condannata è unirsi alla maggioranza in un
giudizio ingiusto; ma le parole del precetto si estendono molto oltre,
e ci vietano in ogni caso di lasciarci trascinare dal numero o dalla
popolarità. _Vox populi vox... [ Continua a leggere ]
NÉ APPOGGERAI UN POVERO NELLA SUA CAUSA. — Non bisogna
“pervertire il giudizio” né a favore dei ricchi né a favore dei
poveri. La giustizia deve tenere la bilancia in equilibrio, ed essere
ugualmente a prova di una misera paura dei ricchi e di una debole
compassione per gli indigenti. Si deve consid... [ Continua a leggere ]
IL BUE DEL TUO NEMICO. — Il dovere generale di fermare gli animali
randagi e restituirli a proprietari amichevoli, espressamente
insegnato in Deuteronomio 22:1 , è qui implicito come ammesso da
tutti. Il legislatore estende questo dovere ai casi in cui il
proprietario è nostro nemico personale. Non... [ Continua a leggere ]
SE VEDI L'ASINO DI CHI TI ODIA... — Il senso è chiaro, ma le parole
sono molto controverse. Se un uomo vede l'asino del suo nemico
prostrato sotto il suo peso, lo aiuti a rialzarlo. In questo caso ha
un doppio dovere: (1) verso il suo nemico e (2) verso l'animale
sofferente. L'emendamento di Geddes... [ Continua a leggere ]
NON STRAPPERAI IL GIUDIZIO DEI TUOI POVERI. — Se non dobbiamo
favorire il povero in un tribunale a causa della sua povertà ( Esodo
23:3 ), tanto meno lo dobbiamo trattare con sfavore. (Comp.
Deuteronomio 24:17 ; Deuteronomio 27:19 ; Geremia 5:28 , ecc.)... [ Continua a leggere ]
TIENITI LONTANO DA UNA COSA FALSA. — Sembra che sia intesa una falsa
_accusa_ . Se ne facciamo uno, può risultare nella morte di un uomo
innocente, e saremo assassini; Allora Dio ci riterrà sicuramente
colpevoli.... [ Continua a leggere ]
NON ACCETTERAI ALCUN REGALO , cioè nessuna bustarella. La corruzione
è sempre stata diffusa in Oriente, e lì la pura amministrazione
della giustizia è quasi sconosciuta. Punizioni segnaletiche da parte
di governanti saggi hanno talvolta arginato il male incallito (Erode
v. 25). Ma ricorre ancora e a... [ Continua a leggere ]
NON OPPRIMERE UN ESTRANEO. — Vedi Nota su Esodo 22:21 . La
ripetizione della legge indica la forte inclinazione del popolo
ebraico a maltrattare gli estranei, e l'ansia del legislatore di
controllarne l'inclinazione.... [ Continua a leggere ]
LEGGI CERIMONIALI.
(10, 11) SEI ANNI... IL SETTIMO ANNO . — L'anno sabbatico qui
comandato era un'istituzione del tutto sconosciuta a qualsiasi nazione
tranne che agli ebrei. È quanto mai straordinario che un legislatore
abbia potuto indurre un popolo ad accettare una simile legge. _Prima
facie,_ s... [ Continua a leggere ]
CHE I POVERI DEL TUO POPOLO POSSANO MANGIARE. — Per Levitico 25:1
dettagli vedi Levitico 25:1 . Il proprietario non doveva avere una
parte maggiore dei prodotti del settimo anno rispetto a chiunque
altro. Doveva prendere la sua parte con il mercenario, lo straniero e
anche il bestiame, che durante q... [ Continua a leggere ]
La legge del sabato settimanale è qui ripetuta in concomitanza con
quella dell'anno sabbatico, per sottolineare l'intima connessione tra
i due, che facevano parte di un unico e medesimo sistema, sistema che
culminò nell'anno giubilare ( Levitico 25:8 ). Nulla si aggiunge alle
prescrizioni del quarto... [ Continua a leggere ]
SII PRUDENTE. — Piuttosto, _stai attento. _Il verbo utilizzato è
molto comune.
NON MENZIONARE IL NOME DI ALTRI DEI. — I commentatori ebrei
intendono qui proibito _giurare_ per nome di altri dèi, e così la
Vulg., _“per nomen exterorum deorum non jurabitis”. _Ma le parole
usate vanno ben oltre questo... [ Continua a leggere ]
(14-17) La prima grande festa — la festa di Pasqua — era già
stata istituita ( Esodo 12:3 ; Esodo 13:3 ). Piacque in questo tempo
al Divin Legislatore di aggiungere a quella festa altre due, e di
renderle tutte e tre egualmente obbligatorie.
C'è qualche ragione per supporre che, in germe, la “festa... [ Continua a leggere ]
LA FESTA DEL PANE AZZIMO. — Vedi le Note su Esodo 12:15 .
NEL TEMPO FISSATO DEL MESE ABIB. — Dal 14° giorno del mese Abib (o
Nisan) al 21° giorno. (Vedi Exo. Xii. 18, 13:4-7).
NESSUNO MI APPARIRÀ VUOTO. — Viste religiosamente, le feste erano
annuali ringraziamenti nazionali per le misericordie ric... [ Continua a leggere ]
LA FESTA DEL RACCOLTO. — Si calcolava che la mietitura sarebbe
terminata cinquanta giorni dopo l'inizio. In questo cinquantesimo
giorno (Pentecoste) la seconda festa doveva iniziare con l'offerta di
due pani fatti del grano nuovo appena raccolto. Sulle altre offerte
comandate, vedi Levitico 23:18 .... [ Continua a leggere ]
TRE VOLTE L'ANNO. — I termini di questo versetto, rispetto a Esodo
23:14 , limitano l'osservanza delle tre feste ai maschi, ma aggiungono
l'importante requisito della presenza personale in un dato luogo. Per
"tutti i tuoi maschi" dobbiamo intendere tutti i maggiorenni e non
resi inabili da infermità... [ Continua a leggere ]
NON OFFRIRAI IL SANGUE DEL MIO SACRIFICIO CON PANE LIEVITATO. —
Alcuni considerano questo divieto esteso a tutti i sacrifici; ma la
maggioranza dei commentatori lo limita al sacrificio dell'agnello
pasquale, che era l'unico sacrificio ancora espressamente istituito da
Geova. Secondo le moderne nozio... [ Continua a leggere ]
LA PRIMA DELLE PRIMIZIE , _cioè_ la _primissima_ che matura. C'era
una tendenza naturale a "ritardare" l'offerta ( Esodo 22:29 ) fino a
quando una parte considerevole del raccolto fosse stata assorbita. La
vera gratitudine restituisce i benefici ricevuti non appena possibile.
“ _Bis dat qui cito dat... [ Continua a leggere ]
MANDO UN ANGELO DAVANTI A TE. — Kalisch considera Mosè come
"angelo" o "messaggero"; altri capiscono una delle schiere angeliche
create. Ma la maggior parte dei commentatori vede nella promessa la
prima menzione dell'"Angelo dell'Alleanza", che è ragionevolmente
identificato con la Seconda Persona d... [ Continua a leggere ]
LE PROMESSE DI DIO A ISRAELE, SE IL PATTO VIENE MANTENUTO.
(20-33) Il Libro dell'Alleanza termina, molto opportunamente, con una
serie di promesse. Dio è “il rimuneratore di quelli che lo cercano
diligentemente”. Sceglie di “premiare gli uomini secondo le loro
opere” e di proporre loro “la retribuz... [ Continua a leggere ]
IL MIO NOME È IN LUI. — Dio e il suo nome sono nella Scrittura
termini quasi convertibili. Non si dice mai che ponga il Suo Nome in
un uomo.... [ Continua a leggere ]
UN AVVERSARIO DEI TUOI AVVERSARI. — Piuttosto, _un afflittore dei
tuoi afflitti._... [ Continua a leggere ]
LI TAGLIERÒ. — Oppure, _abbatterli — cioè,_ farli cessare di
essere nazioni, non sterminarli completamente. I gebusei, gli ittiti e
altri continuarono ad abitare in Canaan e probabilmente furono
assorbiti alla fine dalla popolazione ebraica, essendo diventati
proseliti a pieno titolo.... [ Continua a leggere ]
NÉ DOPO LE LORO OPERE. - Le nazioni cananee non erano semplicemente
idolatri, erano corrotte, dissolute e depravate. Tutti gli abomini
menzionati in Levitico 18:6 erano ampiamente praticati tra loro prima
che fossero espropriati del loro territorio ( Levitico 18:24 ).
Senza dubbio l'idolatria e la... [ Continua a leggere ]
EGLI BENEDIRÀ IL TUO PANE E LA TUA ACQUA , cioè tutto il cibo, sia
carne che bevanda, di cui si sono nutriti. È la benedizione di Dio
che rende il cibo salutare per noi.
PORTA VIA LA MALATTIA. — Metà delle malattie di cui soffrono gli
uomini sono causate direttamente dal peccato e scomparirebbero s... [ Continua a leggere ]
NULLA GETTERÀ I LORO PICCOLI, NÉ SARÀ STERILE. — Gli aborti, le
nascite premature e la sterilità, quando superavano un certo importo
medio, erano sempre annoverati nel mondo antico tra i segni del
disfavore di Dio, e per controllarli si escogitavano speciali riti
espiatori. Al contrario, quando tali... [ Continua a leggere ]
MANDERÒ CALABRONI. — Ebr., _il calabrone. _Comp. Giosuè 24:12 ,
dove si dice sia stato inviato “il calabrone”. Senza dubbio i
calabroni potrebbero essere così numerosi da diventare una piaga
intollerabile e indurre una nazione a lasciare il proprio paese e
cercarne un altro (vedi Bochart, _Hierozoic... [ Continua a leggere ]
LA BESTIA DEL CAMPO. — Comp. 2 Re 17:25 , dove troviamo che questo
risultato seguì la deportazione dei Samaritani da parte degli Assiri.... [ Continua a leggere ]
I TUOI LIMITI. — Coloro la cui più alta nozione di profezia la
identifica con la lungimiranza umana avanzata obiettano naturalmente
al fatto che Mosè abbia predetto la vasta estensione dell'impero che
non ebbe luogo fino ai giorni di Davide e Salomone. È impossibile,
tuttavia, interpretare questo pa... [ Continua a leggere ]
NON FARAI ALCUN PATTO CON LORO , _cioè_ nessun trattato di pace;
nessun accordo per cui una parte del paese sarà tua e un'altra loro.
(Comp. Esodo 34:12 .)
NÉ CON I LORO DEI. — All'epoca era consuetudine che i trattati tra
le nazioni contenessero un riconoscimento da parte di ciascuno degli
dei del... [ Continua a leggere ]
ESSI non ABITARE NEL TUO PAESE. — Gli individui potrebbero rimanere
se diventassero proseliti, come Uria l'Hittita, Arauna il Gebuseo,
ecc.; ei Gabaoniti rimasero _in massa,_ ma in condizioni servili. Ciò
che era proibito era la coesistenza di comunità pagane amichevoli ma
indipendenti con Israele e... [ Continua a leggere ]