Esodo 25:2

XXV. I DONI CHE POTREBBERO FARSI PER IL TABERNACOLO E GLI ABITI DEI SACERDOTI. (2) Di ' AI FIGLI D'ISRAELE CHE MI portino UN'OFFERTA. — Dio, essendo in procinto di comandare la costruzione di una dimora per Sé, come le circostanze del caso consentivano, premette le Sue indicazioni circa i suoi mat... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:3

ORO, ARGENTO E OTTONE. — Gli Israeliti avevano portato fuori dall'Egitto (1) la loro ricchezza ancestrale — i possedimenti di Abramo e le accumulazioni di Giuseppe, e (2) i ricchi doni ricevuti dagli egiziani al momento della loro partenza. Avevano accresciuto le loro ricchezze con il saccheggio deg... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:4

E BLU, VIOLA E SCARLATTO. — I colori intesi sono probabilmente un blu scuro prodotto dall'indaco, che era l'unico blu conosciuto dagli egizi, un cremisi violaceo derivato dal _murex trunculus,_ la principale fonte della “tintura di Tiro” degli antichi, e uno scarlatto fornito da il _coccus ilicis,_... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:5

PELLI DI MONTONE TINTE DI ROSSO. — Il Nord Africa è sempre stato celebrato per la produzione della migliore pelle possibile. Erodoto descrive la fabbricazione dei suoi tempi ( _Hist. iv._ 189). Anche al giorno d'oggi, rileghiamo i nostri migliori libri in _Marocco. _I colori brillanti sono sempre st... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:6

OLIO PER LA LUCE. — Si presume che il “santuario”, che deve essere costruito ( Esodo 25:8 ), dovrà essere illuminato. Occorre quindi fornire olio per l'illuminazione. Più tardi ( Esodo 27:20 ) si stabilisce che l'olio deve essere "puro olio d'oliva battuto". SPEZIE PER UNGERE L'OLIO. — Piuttosto, _p... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:7

PIETRE DI ONICE. — L'ebraico _shoham_ è qui reso con “sard” (LXX.), “sardonyx” (Vulg. E Josephus) e “beryl” (Rosenmüller e altri). In Giobbe 28:16 , la stessa parola è resa dai LXX. "onice." Vi è quindi un notevole dubbio su cosa si intenda di pietra. Sembra che solo tre di queste pietre fossero nec... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:8

IL SANTUARIO E IL SUO CONTENUTO. (8) MI FACCIANO UN SANTUARIO. — L'enumerazione dei doni ( Esodo 25:3 ) è stata subordinata a questo. Finora Israele non aveva avuto luogo di culto, nessuna struttura dedicata a Dio. Dio ora pone fine a questo stato di cose, chiedendo loro di "fare di lui un santuari... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:9

IL MODELLO. — Si è sostenuto che Dio mostrò a Mosè (1) una struttura materiale, fornita di oggetti materiali, come il modello che doveva seguire nella realizzazione del Tabernacolo e delle sue pertinenze; (2) UNA rappresentazione pittorica dell'insieme; (3) una serie di visioni in cui le forme erano... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:10

L'ARCA. (10) FARANNO UN'ARCA. — _Arôn,_ la parola qui resa “arca”, è una parola completamente diversa da quella precedentemente così tradotta in Genesi 6:14 ; Esodo 2:3 , che è _tebah. Arôn_ è propriamente una cassapanca o un forziere di piccole dimensioni, usato per contenere denaro o altri oggett... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:11

LO RIVESTIRAI D'ORO PURO. — È possibile, ma poco probabile, che la doratura sia voluta. La doratura era ben nota in Egitto molto prima dell'epoca di Mosè e potrebbe essere stata all'interno dei poteri artistici di alcuni ebrei. Ma è un processo che richiede molto apparato, ed è meno probabile che si... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:12

QUATTRO ANELLI D'ORO. — Anche se l'arca non doveva essere portata in processione, come le arche egiziane, tuttavia doveva essere portata quando gli Israeliti avessero ripreso il loro viaggio. I quattro anelli erano fatti per ricevere le due “doghe _”_ o pali con cui l'arca doveva essere portata in t... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:15

LE DOGHE ... NON LE SARANNO TOLTE. — Le doghe dovessero rimanere sempre negli anelli, sia che l'arca fosse in movimento sia che fosse ferma, affinché mai in nessun momento ci fosse la necessità di toccare l'arca stessa, o anche gli anelli. Colui che ha toccato l'arca ha messo in pericolo la sua vita... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:16

LA TESTIMONIANZA CHE TI DARÒ. — Le due tavole di pietra erano chiamate “la Testimonianza” ( Esodo 16:34 ), come testimonianza di Dio contro il peccato ( Deuteronomio 31:26 ). Poiché li conteneva, l'arca era chiamata "l'arca della testimonianza" ( Esodo 25:22 ; Esodo 26:34 ; Esodo 30:6 ; Esodo 30:26... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:17

LA SEDE DELLA MISERICORDIA. (17) UN PROPIZIATORIO. — Quei critici per i quali l'idea di espiazione è insoddisfacente, come Knobel e Gesenius, rendono _kapporeth,_ la parola qui usata, con _"_ coperchio" o "coperchio". _Kaphar,_ si può ammettere, ha il significato fisico di “coprire” ( Genesi 6:14 )... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:18

DUE CHERUBINI. — I "Cherubini", o meglio i _cherubini,_ erano stati conosciuti in precedenza in una sola connessione: erano stati i guardiani dell'Eden quando Adamo ed Eva ne furono scacciati ( Genesi 3:24 ). È generalmente ammesso che in quel brano, come nella maggior parte degli altri in cui ricor... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:19

DAL PROPIZIATORIO FARETE I CHERUBINI. — Il significato sembra essere che i cherubini non dovevano essere immagini staccate, fatte separatamente, e poi fissate al propiziatorio, ma essere formati dalla stessa massa d'oro con il propiziatorio, e quindi essere parte integrante di esso.... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:20

I CHERUBINI STENDERANNO LE ALI IN ALTO. — Le due ali di entrambi i cherubini dovevano essere elevate e avanzate in modo da adombrare il propiziatorio e, per così dire, proteggerlo. Nelle figure egiziane di Ma, un'ala ha solo questa posizione, l'altra è depressa e cade dietro la figura. VERSO IL PRO... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:22

LÀ TI INCONTRERÒ. — Il luogo della _Shechinah,_ o manifestazione visibile della presenza di Dio, doveva essere tra i due cherubini sopra il propiziatorio. Là Dio avrebbe incontrato il Suo popolo, "per parlare loro" ( Esodo 29:42 ), o letteralmente, come quando rispose alle domande del sommo sacerdot... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:23

DI LEGNO DI MERDA. — Vedi l'ultima Nota su Esodo 25:5 . Nessun altro legno doveva essere impiegato, né per il santuario stesso, né per i suoi mobili.... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:23-30

LA TAVOLA DEL PANE DI RAGAZZA. (23-30) FARAI ANCHE UNA TAVOLA. — L'arca e il propiziatorio, che lo ricoprivano, costituivano l'intero arredo del santuario interno, o “Santo dei Santi” ( Esodo 40:20 ). Quando questo fu mostrato a Mosè, la cosa successiva da fare fu di mettergli davanti i mobili del... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:24

LO RIVESTIRAI... — Come l'arca ( Esodo 25:11 ), e l'altare dell'incenso ( Esodo 30:3 ), la tavola doveva essere ricoperta di lastre d'oro. Era una specie di altare, su cui deporre offerte a Dio, e, essendo vicino alla Presenza Divina, richiedeva di essere fatto dei migliori materiali. UNA CORONA D'... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:25

UN BORDO DI UN PALMO. — Piuttosto, _una band,_ o _un'inquadratura. _La rappresentazione della tavola dei pani di presentazione sull'Arco di Tito a Roma rende meglio l'idea di questa “fascia _”_ o inquadratura. Era una barra piatta circa a metà strada tra la parte superiore del tavolo e i suoi piedi,... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:26

I NOSTRI ANELLI. — Confronta Esodo 25:12 . La tavola, come l'arca, dovrebbe essere trasportata da un luogo all'altro. Sebbene fosse meno sacra dell'arca, si provvedeva comunque a trasportarla mediante bastoni e anelli. I QUATTRO ANGOLI CHE SONO SUI QUATTRO PIEDI. — Piuttosto, _che sono ai quattro p... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:27

AL DI LÀ DEL CONFINE SARANNO GLI ANELLI. — Piuttosto, di _fronte alla fascia,_ o _inquadratura. _Il significato non è molto chiaro. Se la cornice fosse stata alla base delle gambe, avremmo potuto capire che gli anelli erano attaccati al tavolo di fronte ai punti in cui la "cornice _"_ veniva inserit... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:29

I SUOI PIATTI... — I “piatti” della mensa dei pani erano probabilmente grandi ciotole in cui venivano portati in tavola i pani o le “dolci”. Tali ciotole sono comuni nelle decorazioni murali egiziane. I cosiddetti “cucchiai” erano piccoli vasi in cui si metteva l'incenso ( Levitico 24:7 ) e si bruci... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:30

METTERAI SEMPRE SULLA TAVOLA DEI PANI DI PRESENTAZIONE DAVANTI A ME. — Per un resoconto dettagliato della disposizione dei pani di presentazione vedi Levitico 24:5 . L'espressione ebraica tradotta con "pane di presentazione" è letteralmente "pane della faccia" o "pane della presenza" — pane, cioè, c... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:31

DI LAVORO BATTUTO. — Come i cherubini. (Vedi Nota su Esodo 25:18 .) LE SUE CIOTOLE, I SUOI NODI E I SUOI FIORI. — Piuttosto, i _suoi calici, i suoi melograni e i suoi fiori. _Le "coppe _"_ sono poi dette "come mandorle" ( Esodo 25:33 ), _cioè_ fiori di mandorlo. DEVE ESSERE LO STESSO - _cioè, "_ d... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:31-39

IL CANDELIERE D'ORO. (31-39) Il candelabro d'oro, come la tavola dei pani di presentazione, era rappresentato sull'Arco di Tito, e l'attenta copia fatta sotto la direzione di Reland nel 1710, e pubblicata nella sua opera, _De Spoliis Templi,_ dà probabilmente il meglio idea che se ne può formare. E... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:33

TRE CIOTOLE FATTE COME MANDORLE. — Oppure, _tre tazze come fiori di mandorlo. _Non è del tutto chiaro se questi fossero consecutivi, o se ogni coppa reggesse un “nodo” (melograno), sul quale seguisse un fiore (giglio). Nel complesso, la rappresentazione di Reland si accorda meglio con quest'ultimo p... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:34

NEL CANDELABRO. — Per “candeliere” in questo luogo si deve intendere l'asta o stelo centrale, che è visto come quello a cui tutto il resto è accessorio. Qui la serie tripla doveva essere ripetuta quattro volte.... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:37

NE FARAI LE SETTE LAMPADE. — Letteralmente, _farai sette le sue lampade. _Ogni ramo, così come lo stelo, doveva avere la propria lampada. L'Arco di Tito ce li mostra come coppe semisferiche. SI ACCENDERANNO. — Vedi Nota su Esodo 25:31 , e comp. Esodo 27:21 ; Esodo 30:8 ; Levitico 24:3 .... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:38

PINZE ... PIATTINI DA FIUTO. — Le "pinze", o tenaglie, erano necessarie per tagliare gli stoppini delle lampade e rimuovere le parti sciolte; “tabacchiere” per ricevere i frammenti così rimossi.... [ Continua a leggere ]

Esodo 25:39

DI UN TALENTO D'ORO PURO. - Ci sono varie stime del valore e del peso del talento d'oro ebraico, ma nessuna di esse lo colloca molto al di sotto di £ 4.000 del nostro denaro. Alcuni portano la stima fino a £ 10.000 o £ 11.000. CE LA FARÀ. — "Egli" si riferisce all'artefice da cui sarebbe stato cost... [ Continua a leggere ]

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