Ester 7:8

Il letto , cioè il divano su cui si era sdraiata al banchetto. Questa era la posizione consueta durante i pasti, non solo dei Persiani, ma anche dei Greci e dei Romani, e dei successivi Ebrei. L'Ultima Cena fu così consumata. Aman si era ovviamente gettato ai piedi della regina per chiedere pietà. Il re al suo ritorno era evidentemente pieno di ira contro Aman, e sebbene fosse per il momento lo strumento di Dio nell'evitare il malvagio disegno di Aman, il suo carattere vile e indegno è nondimeno evidente.

Il tentato massacro era stato autorizzato con la piena conoscenza e il consenso del re, che tuttavia ignora completamente la propria parte di responsabilità. I fini grandi e nobili sono a volte determinati dalla strumentalità di uomini empi, strumenti ciechi in uno scopo di cui non capiscono la fine. Quale benedizione più grande, per esempio, ha concesso Dio all'Inghilterra della Riforma, il cui principale agente era un re sanguinario ed empio?

Vi costringerà... — Assuero doveva sapere perfettamente che la posizione di Aman era quella di un supplicante; le sue parole non fanno che indicare la sua totale rabbia, come percepiscono chiaramente i servitori, poiché immediatamente coprirono il volto di Aman: non doveva più vedere il volto del re. (Vedi sopra, Ester 1:13 ).