Ezechiele 26 - Introduzione

XXVI. Tiro era una grande e potente città commerciale, composta da due parti: Tiro Vecchia, situata in una pianura sulla terraferma, e Tiro Nuova, costruita su un'isola rocciosa, o meglio due isole unite tra loro, distese a circa mezzo miglio dal costa. Il suo territorio era insignificante, ma era... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:1

NEL PRIMO GIORNO DEL MESE. — L'anno era quello in cui cadde Gerusalemme ( 2 Re 25:2 ; 2 Re 25:8 ), ma il mese non è indicato qui, e non può essere accertato ora. È chiaro da Ezechiele 26:2 che Tiro era già sicuro dell'esito dell'assedio; ma c'è una marcata differenza tra questo e la lingua in Ezechi... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:2

LEI È ROTTA CHE ERANO LE PORTE DEL POPOLO. - “Porta” è al plurale perché la parola significa originariamente _una foglia_ di una porta o cancello, e quindi le due foglie significa _il cancello; _di conseguenza il senso sarebbe meglio trasmesso usando il singolare in inglese. D'altra parte, “persone,... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:3

MOLTE NAZIONI. — Il profeta qui, all'inizio, ripercorre le ere della storia futura di Tiro. Ha in mente non solo la conquista di Nabucodonosor, di cui parlerà più particolarmente tra poco ( Ezechiele 26:7 ), ma tutte le successive conquiste fino a quando l'orgogliosa città non sarà ridotta alla più... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:4

LA SUA POLVERE. — Comp. Ezechiele 26:12 . La polvere è quella delle sue mura, dei suoi palazzi e dei suoi templi in rovina. “Scraping” esprime la loro totale distruzione. Come fatto storico, le rovine dell'antica città sono state tutte gettate in mare, e ciò che ora rimane è di costruzione medievale... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:5

LA DIFFUSIONE DELLE RETI. — Tale è stato per secoli l'uso principale dell'isola di Tiro, e sebbene un miserabile villaggio di 3000 persone sia sorto, principalmente nel secolo presente, su una parte del suo sito, altre parti non hanno ancora un uso più importante. Il Tiro sulla terraferma è così com... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:6

FIGLIE CHE SONO IN CAMPO. — Comp. Ezechiele 26:8 . Un modo poetico per descrivere le dipendenze di Tiro dalla terraferma. In Ezechiele 26:7 viene descritta graficamente la particolare e ormai imminente conquista di Nabucodonosor, e poi, con il cambio al plurale in Ezechiele 26:12 , sembra esserci d... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:7

NABUCODONOSOR. — Quindi il nome è scritto molto spesso da Geremia e poche volte da Ezechiele. È, forse, una rappresentazione più vicina del _Nabu-kudurriuzur_ dei cilindri babilonesi rispetto alla forma infine adottata dagli ebrei di Nabucodonosor. UN RE DEI RE, DEL NORD. — È chiamato “re dei re” p... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:8

UN FORTE... UNA CAVALCATURA. — Questi ed i seguenti particolari dell'assedio indicano l'uso dei metodi ordinari come nell'attacco di una città sulla terraferma. La spiegazione di ciò è senza dubbio in parte nel fatto che Palæotyrus, Old Tiro, sulla terraferma, è stato avvicinato nel modo ordinario,... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:9

MOTORI DI GUERRA. — Questo è ora generalmente inteso come _ariete,_ sebbene la parola sia diversa da quella usata in Ezechiele 4:2 ; Ezechiele 21:22 . Ci sono due parole qui che possono formare una parola composta. GLI ASSI nell'originale sono _spade. _Può essere usato sia, lo specifico per il gene... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:10

ENTRERÀ NELLE TUE PORTE. — L'intera descrizione di questo versetto implica ancora una volta che Nabucodonosor aveva escogitato un modo in cui i suoi eserciti, con cavalieri e carri, potevano marciare nella città, e il profeta dà una brillante descrizione poetica dell'effetto del loro ingresso.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:11

LE TUE FORTI GUARNIGIONI. — Questo è l'unico caso nella Bibbia in cui questa parola comune è così tradotta, sebbene una parola molto simile ad essa sia resa _presidio in_ tutti i libri di Samuele. Entrambe le parole significano un pilastro eretto come monumento o memoriale. Traduci dunque _i pilastr... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:12

FARANNO. — In Ezechiele 26:12 il nominativo cambia. Non è più Nabucodonosor che fa queste cose, ma "loro". Ciò può suggerire che la visione del profeta ora passa di nuovo oltre l'immediato futuro alla lunga successione di calamità, a cominciare proprio dalla conquista di Nabucodonosor, di cui Tiro d... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:13

CAUSERÒ. — Qui Dio parla della sua propria azione diretta, e dichiara che tutte queste calamità sono ordinate da lui; e in questo e nel seguente versetto si ripete la profezia di Ezechiele 26:4 che Tiro sarà completamente devastata e desolata, e non sarà mai più ricostruita. In Ezechiele 26:15 è es... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:15

LE ISOLE. — Questa parola è usata costantemente nella Scrittura, non solo per le isole, propriamente dette, ma per qualsiasi costa marina. Il riferimento principale qui, senza dubbio, è alle isole e alle coste del Mediterraneo; ma poiché il commercio di Tiro si estendeva anche oltre, non è necessari... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:16

PRINCIPI DEL MARE. — O, come dovremmo dire, _principi mercanti. _(Comp. Isaia 23:8 .) Non si intendono i veri sovrani, ma quelli elevati dal commercio alla ricchezza e al potere. Il loro stupore e dolore è poeticamente descritto sotto la figura dei costumi del lutto orientale. (Comp. Giona 3:6 . )... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:17

ABITATA DA UOMINI DI MARE. — Piuttosto, _abitato dal mare. _La parola, che è molto comune, non porta mai il senso degli uomini. Il pensiero è che la rupe di Tiro, edificata con abitazioni in riva all'acqua, fosse come una città che sorge dal mare. CHE CAUSANO IL LORO TERRORE. — Questa clausola ha c... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:18

LE ISOLE TREMANO. — “Isole” qui, come altrove, include le coste. Va ricordato quanto numerose fossero le colonie della Fenicia. Erano stati stabiliti a Cipro. Rodi, Malta, Spagna, Sicilia, Sardegna, Isole Baleari e Africa. In alcune di queste vi erano diverse colonie, come Utica e Cartagine in Afric... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:19

PORTA SU DI TE L'ABISSO. — Con Ezechiele 26:19 inizia la sezione conclusiva di questa profezia, e in essa vengono riassunte e sottolineate le altre parti. Il linguaggio figurato con cui viene qui descritta la sopraffazione di Tiro è di nuovo appropriato alla sua situazione naturale.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 26:20

CON LORO CHE SCENDONO NELLA FOSSA. — Comp. Isaia 14:9 . Tiro è qui rappresentato, come là è Babilonia, che si unisce ai morti: una figura impressionante per indicare la sua distruzione totale e definitiva. Questo si deve intendere dell'allora Tiro, l'orgogliosa signora del mare. La questione se ci p... [ Continua a leggere ]

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