Ezechiele 3 - Introduzione

III. La divisione tra questo e il precedente capitolo è infelice; entrambi dovrebbero essere letti come un passaggio continuo. Ciò che è simbolicamente descritto negli ultimi versi di Ezechiele 2 e nel primo di Ezechiele 3 è espresso chiaramente in Ezechiele 3:10 . EXCURSUS A (ALLA FINE DI EZECHIE... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:3

ERA NELLA MIA BOCCA COME MIELE PER DOLCEZZA. — Cioè, la prima impressione che gli fece la sua chiamata profetica fu di gioia. Tale deve essere sempre per coloro il cui alto privilegio è portare il messaggio di Dio ai loro simili. Non aggiunge espressamente, come fa san Giovanni ( Apocalisse 10:10 )... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:5

A UN POPOLO DI UN DISCORSO STRANO. — In Ezechiele 3:4 si sottolinea che la missione immediata di Ezechiele è quella di essere, come quella del suo grande Antitipo, “la pecora smarrita della casa d'Israele; “e tuttavia che non gli dessero l'attenzione che uomini molto al di sotto di loro nel privileg... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:7

TUTTO IL CASATO D'ISRAELE — Significa, naturalmente, il popolo in generale, poiché la parola _tutto_ è spesso usata nelle Scritture e altrove. C'erano anche allora tra loro santi come Geremia e Daniele.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:8

IL TUO VOLTO FORTE CONTRO I LORO VOLTI. — La parola _forte_ è qui la stessa di quella resa _impudente_ (marg. _rigida_ ) in Ezechiele 3:7 . Naturalmente deve avere un'altra sfumatura di significato nella sua applicazione al popolo ribelle e al profeta; ma il pensiero principale è tratto dalla figura... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:9

UN IRREMOVIBILE PIÙ DURO DELLA SELCE. — _Adamant_ è il diamante, come viene tradotto ( Geremia 17:1 ). Le persone erano dure come la selce, ma come il diamante taglia la selce, così le parole di Ezechiele dovrebbero essere fatte dal potere divino per tagliare tutta la loro resistenza. Armato di ques... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:11

PORTATI DA QUELLI DELLA CATTIVITÀ. — La missione di Ezechiele è ora più definita. In Ezechiele 3:10 gli è stato detto in termini semplici ciò che era già stato simbolicamente trasmesso sotto la figura del rotolo, e ora è ulteriormente informato che la sua missione immediata alla casa d'Israele è lim... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:12

POI LO SPIRITO MI HA PRESO. — Anche questo va inteso come fatto in visione, come in Ezechiele 8:3 ; Ezechiele 11:1 ; Ezechiele 11:24 . (Comp. Atti degli Apostoli 8:39 .) Nell'ultimo caso si dice espressamente che il “prendere” è stato in visione. Questo chiude un atto, per così dire, della consacraz... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:14

SONO ANDATO CON AMAREZZA, NEL CALORE DEL MIO profeta ora inizia a rendersi conto del dolore e della prova del compito affidatogli. Il comando del Signore era dolce ( Ezechiele 3:3 ), la sua esecuzione è amara. "Ma la mano del Signore era forte _"_ su di lui, e non poteva resistere. Confronta l'esper... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:15

SONO VENUTO DA LORO DELLA PRIGIONIA A TELABIB. — Ezechiele ora lascia il luogo dove era stato e arriva a Tel-abib, che è descritto come sempre dallo stesso "fiume di Chebar" e che significa "tumulo di spighe (di grano)" ed era probabilmente un luogo di particolare fecondità, ma non ulteriormente ide... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:16

ALLA FINE DEI SETTE GIORNI. — Al profeta giunge una nuova comunicazione divina, destinata soprattutto a imprimergli la responsabilità del suo ufficio ( Ezechiele 3:16 ). In Ezechiele 33:1 la stessa accusa è ripetuta con qualche ampliamento, e lì Ezechiele 3:2 si riprende con la descrizione dei dover... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:20

QUANDO UN GIUSTO SI ALLONTANA DALLA SUA giustizia. — Del tutto indipendentemente da ogni questione teologica, è innegabile che la Scrittura qui, come spesso altrove, rappresenta l'uomo retto come esposto alla tentazione, e in pericolo di cadere nel peccato. Il dovere del profeta, quindi, non è solo... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:22

LA MANO DEL SIGNORE ERA LÌ SU DI ME. — Essendo passata la settimana di meditazione silenziosa del profeta, e dato l'incarico di responsabilità, il potere di costrizione di Dio torna su di lui e lo invia all'atto finale di preparazione per la sua opera.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:23

USCÌ NELLA PIANURA. — Poiché ora aveva di nuovo la stessa visione di prima, era giusto che lasciasse la densamente popolata Tel-abib e cercasse un luogo di solitudine, e in quella solitudine Dio gli promette: "Là parlerò con te». La visione riapparve; di nuovo il profeta cadde con la faccia a terra,... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:24

VA', CHIUDITI IN CASA TUA. — Essendo ormai completa la consacrazione del profeta, egli entrerà nella sua opera effettiva; tuttavia, vista la disposizione del popolo, inizi le sue profezie in modo privato, rinchiuso in casa sua. Oppure può essere che questo debba essere inteso come un periodo di asso... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:25

TI METTERANNO DEI LACCI. — Il profeta contemporaneo di Ezechiele, Geremia, fu effettivamente gettato in prigione in Giudea, e perfino in Geremia 37:21 prigione ( Geremia 37:21 ; Geremia 38:6 ); ma qui non si intende nulla di questo genere. Non c'è traccia di tale trattamento in tutto il libro, né è... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:26

FARÒ ADERIRE LA TUA LINGUA AL PALATO. — Qui, sotto un'altra figura, questo silenzio forzato è attribuito non alla «casa ribelle», da cui è stato subito operato, ma a Dio stesso, la cui provvidenza fu la causa ultima per la quale il profeta fu posto in tali circostanze. È un modo per esprimere con fo... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 3:27

QUANDO PARLO CON TE, TI APRIRÒ LA BOCCA. — A questo Ezechiele si riferisce evidentemente in Ezechiele 24:27 ; Ezechiele 33:22 , quando, dopo la distruzione di Gerusalemme, la sua bocca non doveva più essere chiusa. Ma fino a quel momento, sebbene fosse stato molto trattenuto nelle sue espressioni or... [ Continua a leggere ]

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