Ezechiele 36:25

Cospargere con acqua pulita. — Comp. Ebrei 9:13 ; Ebrei 10:22 . Ezechiele, il sacerdote, qui si riferisce a quelle molteplici purificazioni della Legge ( es. Numeri 8:7 ; Numeri 19:9 ; Numeri 19:17 ; Levitico 14:5 ; Levitico 14:9 , ecc.

) che sono stati eseguiti per mezzo dell'acqua; tuttavia si riferisce a questi nel loro insieme, nel loro significato simbolico, piuttosto che a uno di essi in particolare. Parla principalmente della purificazione dall'idolatria e da tali gravi peccati esteriori, e tratta del popolo collettivamente; tuttavia questa purificazione, come mostrano i versi seguenti, deve necessariamente estendersi molto più in là, ed essere applicata a loro individualmente.

Fu lo stesso simbolismo che portò nelle epoche successive all'uso del battesimo nell'ammissione dei proseliti alla Chiesa ebraica, una pratica adottata dal precursore di nostro Signore nella preparazione del popolo alla Sua venuta. Il Battesimo è anche accennato da nostro Signore stesso nella sua conversazione con Nicodemo ( Giovanni 3:5 .

) e poi da Lui stabilito come sacramento iniziatico della Chiesa cristiana. (Comp. Efesini 5:26 ; Tito 3:5 ; Ebrei 10:22 .)