Ezechiele 48 - Introduzione

EZECHIELE, XL. NOTA PRELIMINARE SUL CAPITOLO S 40-48. Questi capitoli conclusivi di Ezechiele formano una profezia continua di carattere nettamente marcato. Presentano una visione minuziosa del Tempio, con accurate misurazioni delle sue parti; varie ordinanze per il Tempio, per i Leviti, i sacerdo... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:1-11

XLVIII. Il capitolo conclusivo di Ezechiele si occupa principalmente della distribuzione dettagliata della terra. A partire dal nord, una porzione è assegnata a ciascuna delle sette tribù ( Ezechiele 48:1 ); poi viene descritta l'"oblazione", con le sue parti per i Leviti, i sacerdoti e il Tempio,... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:14

NON LO VENDERÒ. — La porzione dei Leviti ( Ezechiele 48:13 ) era della stessa entità di quella dei sacerdoti, invece di avere (come secondo la legge) quasi il triplo delle città, e la restrizione di Levitico 25:34 affinché potessero nemmeno temporaneamente alienare i campi annessi alle loro città, è... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:15

I CINQUEMILA CHE SONO RIMASTI. — Le due strisce di territorio per i Leviti e per i sacerdoti, larghe 10.000 canne ciascuna, detratte da tutta la larghezza dell'oblazione, lascia una striscia di 5.000 di larghezza e 25.000 di lunghezza, che qui è suddivisa tra la città e il suo contado. È chiamato "p... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:16

LE MISURE . — La città stessa doveva essere un quadrato esatto di 4.500 canne e, secondo Ezechiele 48:17 , doveva avere "periferia", o meglio _uno spazio aperto_ su tutti i lati di 250 canne. L'intero era, quindi, 5.000 canne - poco meno di dieci miglia - quadrati, l'esatta larghezza dello spazio ch... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:18

SARÀ PER IL CIBO. — Questo pezzo di terra, grande solo quattro volte la città stessa, sembrerebbe una provvista molto insufficiente per raccogliere tutto il cibo necessario per i lavoratori della città. Ma qui, come ovunque, va ricordato che la descrizione è ideale... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:19

DI TUTTE LE TRIBÙ D'ISRAELE. - La città stessa non deve più, come in passato, appartenere a una tribù particolare, ma deve essere situata sull'oblazione comune, e i suoi lavoratori devono essere presi allo stesso modo da tutte le tribù. Così si estinguano le antiche gelosie, e in questo, come in tut... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:21

IL RESIDUO SARÀ PER IL PRINCIPE. — La lunghezza dell'oblazione da est a ovest dovrebbe lasciare una striscia alle due estremità che è assegnata al principe. Questa striscia deve estendersi da nord a sud, per tutta la larghezza dell'oblazione. L'espressione “oltre le porzioni per il principe” è alqua... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:23

IL RESTO DELLE TRIBÙ. — In Ezechiele 48:23 le restanti cinque tribù hanno le loro porzioni assegnate a sud dell'oblazione esattamente allo stesso modo delle sette a nord.... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:30

LE USCITE DELLA CITTÀ. — In Ezechiele 48:30 le dimensioni della città allo scopo di introdurre la menzione delle porte, tre per lato, una per ciascuna delle tribù d'Israele. In questa enumerazione Levi prende il suo posto come tribù, e Giuseppe è quindi considerato come una sola tribù; ma l'ordine d... [ Continua a leggere ]

Ezechiele 48:35

CIRCA DICIOTTOMILA. — Il circuito della città, esclusi i suoi "sobborgi", o spazio aperto, era di 4 x 4.500 = 18.000 canne, o qualcosa di più di trentaquattro miglia. Giuseppe Flavio calcolava il circuito di Gerusalemme ai suoi tempi a quattro miglia. LE MISURE. — Questa parola è giustamente fornit... [ Continua a leggere ]

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