Filippesi 3:1-21

[ 7. Parole di avvertimento ( Filippesi 3:1 a Filippesi 4:3 ). (1) CONTRO I GIUDAIERI. ( _un_ ) _Avvertimento contro la fiducia_ “ _nella carne”,_ illustrato dalla propria rinuncia a tutti i privilegi e speranze ebraiche, per avere “la giustizia di Cristo” ( Filippesi 3:1 ). ( _b_ ) _Avvertime... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:1

III. [ 6. Conclusione originale dell'Epistola ( Filippesi 3:1 ). “FINALMENTE FRATELLI, ADDIO NEL SIGNORE.”] (1) INFINE. — La stessa parola è usata in 2 Corinzi 13:11 ; Efesini 6:10 ; 2 Tessalonicesi 3:1 (come anche in questa Epistola, Filippesi 4:8 ), per inaugurare la conclusione. Qui, al contr... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:2

ATTENTI AI ( _i_ ) CANI. — In Apocalisse 22:15 “i cani” esclusi dalla Gerusalemme celeste sembrano essere quelli che sono impuri. In questo senso gli ebrei applicavano la parola ai pagani, come nostro Signore, che per un momento sembra seguire l'uso ebraico, fa alla donna siro-fenicia in Matteo 15:2... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:3

SIAMO LA CIRCONCISIONE. — Così in Colossesi 2:11 , alludendo evidentemente al battesimo come alla circoncisione spirituale, dice: "Nel quale siete stati circoncisi con la circoncisione fatta senza mano". Comp. Romani 2:20 , "La circoncisione è quella del cuore, nello spirito, e non nella lettera;" e... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:5

CIRCONCISO L'OTTAVO GIORNO , _cioè_ un ebreo nato, non un proselito. DEL CEPPO D'ISRAELE — _cioè_ , enfaticamente, un vero rampollo del ceppo del patto, la razza reale del “Principe di Dio”. DELLA TRIBÙ DI BENIAMINO , _cioè_ della tribù del primo re, il cui nome portava l'Apostolo; la tribù a cui... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:5,6

2 Corinzi 11:18 paragone con il celebre brano di 2 Corinzi 11:18 , per quanto riguarda non solo la somiglianza di sostanza, ma il mutamento di tono dall'indignata e appassionata rudezza della prima Epistola alla pacata imponenza di questa. La prima appartiene alla crisi della lotta, l'altra alla sua... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:6

PER QUANTO RIGUARDA LO ZELO, LA PERSECUZIONE DELLA CHIESA. — La parola “zelo” (come in Atti degli Apostoli 22:3 ) è probabilmente usata quasi tecnicamente per descrivere la sua adesione ai principi degli “zeloti”, che, sull'esempio di Finehas, erano per “eseguire il giudizio” subito su tutti i pagan... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:7

CONTAVO LA PERDITA... — Non solo senza valore, ma peggio che senza valore; perché prevenendo il senso di bisogno spirituale e di impotenza che dovrebbe portare a Cristo, e così, pur “guadagnando tutto il mondo”, tendendo alla “perdita della propria anima”. San Paolo applica prima questa dichiarazion... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:8

PER L'ECCELLENZA DELLA CONOSCENZA. — La parola “eccellenza” è qui usata rigorosamente per indicare (come in 2 Corinzi 3:9 ) che la conoscenza di Cristo sorpassa così tanto ogni altra conoscenza, anzi ogni altra benedizione, da renderle meno nulla. Come dice il Crisostomo qui, “Quando il sole è appar... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:9

NON AVENDO LA MIA GIUSTIZIA, CHE È DELLA LEGGE. — Questo non è lo stesso di “giustizia nella Legge”, cioè definita dalla legge. È una giustizia che risulta dalle opere della Legge ( Galati 2:16 ), guadagnata con un'obbedienza alla Legge, che è “mia propria” – “non per grazia, ma per debito” ( Romani... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:10,11

L'ordine di questi versi è notevole e istruttivo. (1) Prima viene la conoscenza della “potenza della risurrezione”. Di cosa si tratta lo vediamo esaminandolo come soggetto storicamente principale della prima predicazione apostolica. Lì è considerato, come nei primi sermoni di San Pietro, come dare l... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:10

Inseparabilmente connesso con il possesso di questa "giustizia di Dio" è la conoscenza di Cristo, o più esattamente, l'acquisizione della conoscenza di Cristo (cfr Filippesi 3:8 ), per conformità sia alla sua sofferenza e morte, sia alla sua risurrezione. . Questa “conformità all'immagine di Cristo”... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:12

NON COME SE... — I tempi qui sono vari. _Non come se non l'avessi mai raggiunto, o fossi già stato reso perfetto. _“Conseguire”, o _ricevere_ (probabilmente il premio, vedi Filippesi 3:14 ), è un atto solo; “da perfezionare” un processo continuo. Chiaramente San Paolo non crede, né in alcuna indefet... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:13

IO NON CONTO ME STESSO... — L'io è enfatico, evidentemente in contrasto con alcuni di coloro che si credevano "perfetti". (Vedi Filippesi 3:15 ). Non solo San Paolo si rifiuta di contare di aver mai “raggiunto”; non permetterà che sia ancora in grado anche solo di afferrare il premio. (Comp. 1 Corin... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:14

L'ALTA VOCAZIONE DI DIO. — Propriamente, la _chiamata che è al di sopra_ — _cioè_ (come in Colossesi 3:12 ), "la chiamata celeste", — che è "di Dio", procedendo dalla Sua volontà, per "quelli che ha predestinato, li ha anche chiamati" ( Romani 8:30 ); ed è “in Cristo Gesù” in virtù dell'unità con Lu... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:15

PERFETTO. — La parola è apparentemente usata con un tocco di ironia (come forse la parola “spirituale” in Galati 6:1 ), in riferimento a coloro che si ritengono “di aver già raggiunto, di essere già perfetti”. È, infatti, per lo più usato di quella maturità nella fede e nella grazia che può essere e... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:16

CAMMINIAMO... — In questo versetto le ultime parole sembrano una glossa esplicativa. L'originale recita così: _Tuttavia_ — _quanto a ciò a cui siamo arrivati_ — _procediamo per lo stesso. _La parola “camminare” è sempre usata per perseguire un corso deliberatamente scelto. (Vedi Atti degli Apostoli... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:17

SEGUACI INSIEME DI ME. — La parola è singolare. Significa _unirsi nel seguirmi. _Secondo il genio di tutta l'Epistola, san Paolo offre il suo esempio come aiuto non solo alla rettitudine, ma anche all'unità. Per la semplice frase “seguaci di me”, vedi 1 Corinzi 4:16 ; 1 Corinzi 11:1 ; 1 Tessalonices... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:17-21

(17-21) In questi versetti san Paolo passa dal partito della perfezione farisaica al partito opposto della dissolutezza antinomiana, pretendendo, senza dubbio, di camminare sulla via della libertà cristiana che predicava. La coesistenza di questi due partiti era, si può notare, una caratteristica de... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:18

ANCHE PIANGENDO. — Il dolore particolare, non possiamo dubitare, stava in questo, che la dissolutezza antinomiana si era rifugiata sotto la sua stessa predicazione della libertà e della superiorità dello Spirito alla Legge. I NEMICI DELLA CROCE DI CRISTO. — Anche qui (come nell'applicazione dell'ep... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:19

LA CUI FINE È LA DISTRUZIONE... — L'intensa severità di questo versetto è parallela solo a passaggi come 2 Timoteo 2:1 ; 2 Pietro 2:12 ; Giuda 1:4 ; Giuda 1:8 ; Giuda 1:12 . Tutti esprimono l'ardente indignazione di un vero servitore di Cristo contro coloro che "trasformano la grazia di Dio in lasc... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:20

LA NOSTRA CONVERSAZIONE. — L'originale può significare che "la nostra città" o "la nostra cittadinanza" è in cielo. Ma sia la forma grammaticale che l'uso ordinario della parola (non trovata altrove nel Nuovo Testamento) puntano al primo senso; che è anche molto più conforme alla formulazione genera... [ Continua a leggere ]

Filippesi 3:21

W HO DEVONO CAMBIARE ... - Questo passaggio ha bisogno di traduzione più accurata. Dovrebbe essere _chi cambierà la moda del corpo della nostra umiliazione, per conformarsi al corpo della sua gloria. _(1) Sulla differenza tra “moda” e “forma”, vedi Filippesi 2:7 . Il contrasto qui significa che l'um... [ Continua a leggere ]

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