Il commento di Ellicott su tutta la Bibbia
Galati 3:20
La menzione della parola "mediatore" implica un contratto a cui ci sono almeno due parti. Ma dove c'è un contratto ci devono essere anche delle condizioni, e se queste condizioni non vengono osservate il tutto cade a terra. Tale era la Legge. La Legge non fu osservata, e quindi le benedizioni ad essa annesse furono perse. D'altra parte, la promessa dipende solo da Dio. Lo ha dato, e sicuramente lo manterrà, qualunque cosa l'uomo possa fare.
Dio solo ne è coinvolto.
Questo passaggio è un esempio cospicuo del progresso che è stato fatto nell'esegesi del Nuovo Testamento. Si dice che abbia ricevuto ben 250 o 300 (secondo un'altra stima, addirittura 430) interpretazioni, ma al momento attuale si tende ad accondiscendere a quella data sopra, che si spera sarà ritenuta soddisfacente.
Ora un mediatore non è un mediatore di uno. — L'idea stessa di mediatore coinvolge almeno due parti. La Legge aveva un mediatore, quindi la Legge coinvolge due parti. In altre parole, è un contratto.
Ma Dio è uno. — D'altra parte, Dio, il datore della promessa, sta solo: quindi la promessa non è un contratto; e, riposando su Dio, è infallibile.