(21-31) I successivi undici versi contengono un elaborato argomento tratto dalla storia dei due figli di Abramo, come tipi dei due patti, a ulteriore prova che la libertà è il carattere essenziale della dispensazione cristiana.
Abbiamo visto che san Paolo applica allegoricamente la storia dell'Israele naturale all'Israele spirituale; e non solo lo fa con riferimento alla storia della teocrazia formata, ma risale alla sua origine al tempo dei patriarchi, e vi rintraccia i primi inizi della separazione tra la Legge e la promessa.

La stessa storia era stata già allegoricamente trattata da Filone. Ben diverso è, invece, il trattamento che ne fa san Paolo, e coerente con la linea argomentativa seguita nel contesto.
I punti di parallelismo, che sono tracciati in modo molto dettagliato, possono essere esibiti così: —

Chiesa ebraica.

Chiesa cristiana.

La schiava, Agar.

La donna libera, Sarah.

Figlio della schiava, Ismaele.

Figlio della donna libera, Isacco.

Nascita naturale (la carne).

Nascita soprannaturale (la promessa).

Monte Sinai.

Monte Sion.

La legge.

La promessa.

La Gerusalemme terrena.

La Gerusalemme celeste.

Schiavo.

Gratuito.

Fruttuoso.

Sterile.

Piccola prole.

Grande prole.

persecutorio.

perseguitato.

Espulsione.

Eredità.

La Chiesa ebraica è schiava.

La Chiesa Cristiana è libera.

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