XXI.
NASCITA DI ISACCO E RIFIUTO DI ISMAELE.
(1) E IL SIGNORE (GEOVA) VISITÒ SARA COME AVEVA DETTO. — Vedi
Genesi 17:19 , dove è Elohim che dà la promessa. Quindi qui in
Genesi 21:2 il nome Elohim è scambiato con Geova.... [ Continua a leggere ]
ABRAMO CHIAMÒ IL NOME DI SUO FIGLIO. — È stata richiamata
l'attenzione sul fatto che abbiamo qui due cose contrarie all'uso
successivo: poiché, in primo luogo, il padre nomina il bambino e non
la madre; e, in secondo luogo, lo nomina alla sua nascita, invece di
aspettare la sua circoncisione. Potreb... [ Continua a leggere ]
DIO MI HA FATTO RIDERE. — La risata di Sarah era un misto di
emozioni. La gioia era al primo posto nella sua mente, ma le donne non
ridono di gioia alla nascita di un bambino. Senza dubbio ella ricordò
i sentimenti con cui ascoltò l'annuncio della sua nascita da parte di
coloro che allora considerav... [ Continua a leggere ]
IL BAMBINO È CRESCIUTO ED È STATO SVEZZATO. — Secondo la
tradizione, Isacco aveva due anni quando è svezzato. Tre anni è
l'età menzionata in 2 Cronache 31:16 2Ma 7:27; e Samuele era
abbastanza vecchio allo svezzamento da essere lasciato al tabernacolo
con Eli ( 1 Samuele 1:24 ). In Persia e in India... [ Continua a leggere ]
BEFFARDO. — Il verbo qui usato è lo stesso di quello reso _ridere_
in Genesi 21:6 , ma in una coniugazione intensiva. Non viene detto
esattamente cosa stesse facendo Ismaele, ma possiamo respingere tutte
quelle interpretazioni che lo accusano di abominevole malvagità;
perché se fosse stato colpevole... [ Continua a leggere ]
SCHIAVA. — Ebr., _ammâh. _Questa parola è giustamente tradotta
_ancella_ in Galati 4:22 , ecc., Revised Version. È reso _serva_ in
Genesi 30:3 , e al plurale, _ancelle,_ in Genesi 20:17 , dove, come
abbiamo visto, significa le mogli inferiori di Abimelec.
Così anche in 1 Samuele 25:41 , Abigail prof... [ Continua a leggere ]
LA COSA ERA MOLTO GRAVE AGLI OCCHI DI ABRAMO. — Ebr., _la parola_ (o
materia) _era estremamente malvagia agli occhi di Abramo. _Non era
solo doloroso per lui a causa del suo affetto naturale per Ismaele (
Genesi 17:18 ), ma pensava anche che la proposta fosse ingiusta.... [ Continua a leggere ]
IN ISACCO LA TUA DISCENDENZA SARÀ CHIAMATA — Ebr., _in _ _Isacco
sarà chiamata a te una discendenza:_ cioè la discendenza che sarà
considerata tua in modo speciale e che, come tale, erediterà le
promesse, sarà quella scaturita da Isacco.... [ Continua a leggere ]
IL FIGLIO DELLA SCHIAVA. — Ebr. _della serva. _Agar non è mai
riconosciuta come la moglie di Abramo, sebbene suo figlio, come figlio
di Abramo, riceva una nobile promessa per amore del padre.... [ Continua a leggere ]
E IL BAMBINO. — Ismaele aveva ora sedici o diciassette anni, ma la
parola _urlata_ usata in questo luogo non ha alcun riferimento
all'età, e in Genesi 4:23 è persino tradotta con "giovane".
Significa letteralmente _un nato,_ ed è applicato in Genesi 42:22 a
Giuseppe, quando aveva circa l'età di Isma... [ Continua a leggere ]
HA GETTATO IL BAMBINO SOTTO UNO DEGLI ARBUSTI. — L'atto è stato di
disperazione. Ismaele, sebbene avesse diciassette anni, non era ancora
arrivato alla sua forza, e in un'epoca in cui la vita umana era così
prolungata che quaranta era l'età normale per il matrimonio,
probabilmente non era in grado d... [ Continua a leggere ]
FAMMI NON VEDERE LA MORTE DEL BAMBINO. — Tutta la storia è molto
toccante. Giorno dopo giorno la madre, con il suo bambino, aveva
vagato nel deserto, usando l'acqua nella pelle con parsimonia,
sperando sempre di arrivare a qualche sorgente, ma con una conoscenza
troppo scarsa del luogo per guidare s... [ Continua a leggere ]
L'ANGELO DI DIO. — In Genesi 16:7 fu “l'angelo di Geova” che
apparve ad Agar; eccolo l'angelo di Elohim. È impossibile non
rimanere colpiti da questo uso esatto dei nomi della Divinità. Agar
era allora ancora un membro della famiglia di Abramo; qui non è più
così; ed è Elohim, e non Geova, il Dio de... [ Continua a leggere ]
TIENILO IN MANO. — Letteralmente, _rafforza la tua mano in lui,_
tienilo saldamente. Come osserva Girolamo, il ragazzo che va così
mano nella mano con sua madre deve essere stato il suo compagno di
viaggio, e non un peso sulla sua spalla. Bisogna aggiungere che le
parole non si riferiscono a quello... [ Continua a leggere ]
UN POZZO D'ACQUA. — Non una cisterna, ma una sorgente di acqua viva.
Il miraggio nel deserto così stanca il viaggiatore, che alla fine si
allontana disperato da quelli che possono essere segni più veritieri.
Ma dopo il suo sfogo di dolore, Agar si calmava e, incoraggiata dalla
voce dell'angelo, rinn... [ Continua a leggere ]
È CRESCIUTO. - Letteralmente, è _diventato grande,_ cioè è
cresciuto fino alla virilità.
E DIMORÒ NEL DESERTO. — Non cercò rifugio in Egitto, dove si
radunava una così numerosa popolazione semita, né in alcuna città
cananea, ma prese la vita errante nel deserto, come è ancora
consuetudine presso gl... [ Continua a leggere ]
UNA MOGLIE DEL PAESE D'EGITTO. — Per quanto questo possa essere
naturale da parte di Agar, nondimeno rafforzerebbe l'elemento pagano
in Ismaele e nei suoi discendenti. Troviamo, tuttavia, che in seguito
fu in rapporti amichevoli con Isacco ( Genesi 25:9 ; Genesi 28:8 ).
Per Paran, vedi Genesi 14:6 .... [ Continua a leggere ]
IL PATTO DI ABIMELECH CON ABRAHAM.
(22) ABIMELEC E PHICHOL. — Abimelec, cioè _Padre-Re,_ era il titolo
non solo del re di Gerar, ma dei re dei Filistei in genere ( Genesi
26:1 ; 1 Samuele 21:10 , marg.; Salmi 34 , tit.
). Allo stesso modo Phichol, _bocca di tutti,_ sembra essere stata la
designazi... [ Continua a leggere ]
NÉ CON MIO FIGLIO, NÉ CON IL FIGLIO DI MIO FIGLIO. — Le parole non
sono quelle comunemente usate per figlio e nipote, ma una frase
ebraica che significa i _miei amici e parenti. _Potrebbero essere
tradotti "né con la mia progenie né con la mia progenie". Le parole
ricorrono nello stesso modo proverb... [ Continua a leggere ]
NON VOGLIO. — Questo spiega il motivo della visita di Abimelec. I
mandriani del re avevano derubato Abramo di un pozzo, specie di
proprietà gelosamente difesa in Oriente per il suo grande valore, e
Abramo in qualche modo aveva fatto sentire il suo disappunto.
Abimelec, sempre amico di Abramo, dalla... [ Continua a leggere ]
SETTE AGNELLI. — La parola in ebraico per _giurare_ è un verbo
passivo, che letteralmente significa "essere settato", cioè fatto o
confermato da sette. In questa antica narrazione vediamo un patto reso
effettivamente così vincolante. Sette agnelli vengono scelti e posti
da loro stessi, e accettando... [ Continua a leggere ]
BEER-SHEBA. — Cioè _il pozzo dei sette,_ ma con una velata
allusione ai sette agnelli usati per la ratifica di un giuramento.
Robinson ha trovato il sito esatto nel Wady-es-Seba, con il nome
ancora conservato come Bir-es-Seba. Vi sono due pozzi di solida
costruzione, il primo di dodici piedi e mezzo... [ Continua a leggere ]
E ABRAMO PIANTÒ UN BOSCO A BEER-SEBA. — Ebr., _tamerici. _Sotto un
albero nobile di questo tipo, che cresce a grandi dimensioni nei paesi
caldi, Saul tenne la sua corte a Ghibea, e sotto un altro le sue ossa
furono deposte a Iabes ( 1 Samuele 22:6 ; 1 Samuele 31:13 ).
E LÀ INVOCÒ IL NOME DEL SIGNORE... [ Continua a leggere ]
NEL PAESE DEI FILISTEI - In Genesi 21:32 Abimelec, tornato a Gherar,
si dice che sia tornato “nel paese dei Filistei!' Ma anche Beer-Seba
apparteneva in generale ai suoi domini, e Abramo vi dimorò in pace in
virtù del trattato che esisteva tra lui e il re dei Filistei.... [ Continua a leggere ]