Genesi 21:33

E Abramo piantò un bosco a Beer-Seba. — Ebr., tamerici. Sotto un albero nobile di questo tipo, che cresce a grandi dimensioni nei paesi caldi, Saul tenne la sua corte a Ghibea, e sotto un altro le sue ossa furono deposte a Iabes ( 1 Samuele 22:6 ; 1 Samuele 31:13 ).

E là invocò il nome del Signore, Dio eterno. — Ebr., sul nome di Geova, El 'olam (comp. Genesi 4:26 ). In Genesi 14:22 , Abramo affermò per Geova di essere El 'elyon, il Dio supremo; in Genesi 17:1 , Geova si rivela come El shaddai, il Dio onnipotente; e ora Abramo rivendica per Lui l'attributo dell'eternità.

Man mano che avanzava nella santità, Abramo crebbe anche nella conoscenza della multiforme natura della Divinità, e comprendiamo anche più chiaramente perché gli Ebrei chiamassero Dio, non El, ma Elohim. Nell'appellativo plurale erano combinati tutti gli attributi divini. El potrebbe essere ' elyon, o shaddai, o 'olam; Elohim era tutto in uno.