STABILIMENTO DI GIACOBBE IN CANAAN. — DINAH'S WRONG, E LA FEROCE VENDETTA DI SIMEONE E LEVI ( Genesi 33:17 a Genesi 34:31 .).

(17) Succot. — Cioè, le cabine. Ci sono due pretendenti per l'identificazione con il Succot di Giacobbe, di cui uno è nella tribù di Gad, a est del Giordano, nell'angolo formato da quel fiume e dallo Jabbok; l'altro è il luogo ancora chiamato Sakût, a ovest del Giordano, ma poiché si trova a dieci miglia a nord. della confluenza del Giordano e di Iabbok, non è probabile che Giacobbe si sarebbe allontanato così tanto.

Giacobbe... gli costruì una casa e fece capanne per il suo bestiame. - Questo è qualcosa di abbastanza insolito, poiché il bestiame in Palestina rimane all'aria aperta tutto l'anno, e il fatto che il luogo abbia mantenuto il nome delle capanne dimostra che è stato notato come notevole. Ma il fatto, unito alla corretta traduzione di Genesi 33:18 , è una testimonianza forte ma non progettata della verità della narrazione.

Giacobbe era stato inseguito da Labano, e soffriva molto per l'ansia e per il lavoro addetto al trasloco frettoloso di una famiglia così numerosa. Liberato dal pericolo nelle retrovie, deve affrontare un pericolo maggiore davanti e passa molti giorni e notti nel terrore. Finalmente Esaù è vicino, e dopo aver fatto tutto ciò che l'uomo poteva fare, rimane indietro per riprendersi e prepararsi per il temuto incontro del giorno successivo.

Ma invece di poche ore tranquille e riposanti deve lottare ferocemente tutta la notte, e quando all'alba si muove. avanti scopre di essersi slogato l'anca. Supera l'intervista con Esan con molto sentimento, agitato alternativamente dalla paura, dalla speranza e dalla gioia, sopportando per tutto il tempo il suo dolore fisico come meglio può, e poi, liberato da ogni pericolo, crolla. La parola "viaggiato" significa semplicemente che ha rotto il suo accampamento dall'altura dove aveva incontrato suo fratello, ed è andato nell'angolo vicino, dove i due fiumi lo avrebbero protetto e fornito al suo bestiame acqua ed erba.

E lì non solo eresse qualche protezione, probabilmente recinti fatti di canne fatte con rami di alberi, per il suo bestiame, ma costruì per sé una casa, qualcosa cioè più solida di una tenda: e lì giacque finché non fu guarito la sua zoppia. Il tendine teso avrebbe richiesto alcuni mesi di perfetto riposo prima che Giacobbe potesse muoversi; ma fu guarito, perché «Giacobbe tornò sano e salvo alla città di Sichem». (Vedi il versetto successivo.)

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