XLIX.
LA BENEDIZIONE DELLE DODICI TRIB.
(1) QUELLO CHE TI ACCADRÀ. — Questo canto morente di Giacobbe è
stato considerato allo stesso modo da ebrei e cristiani come un inno
profetico pronunciato dal patriarca sotto l'influenza dello Spirito
Santo. Da molti commentatori moderni, tuttavia, è stata c... [ Continua a leggere ]
L'INIZIO DELLA MIA FORZA. — In Genesi 35:18 , la parola _oni_
significa "il mio dolore", ed è così tradotta qui da Vulg., Aquila e
Simmaco. Ma in questo versetto Giacobbe esalta le prerogative del
primogenito, e la nostra versione ha senz'altro ragione nel derivare
_oni_ da una parola diversa e non... [ Continua a leggere ]
INSTABILE. — Questa traduzione si dimostra corretta dall'uso della
parola in Giudici 9:4 ; Sofonia 3:4 , in entrambi i luoghi viene
tradotta _luce. _Da questo senso di leggerezza e frivolezza è nato
naturalmente il significato che la parola ha in siriaco di lascivia.
In arabo significa _vanaglorios... [ Continua a leggere ]
SIMEONE E LEVI SONO FRATELLI. — Cioè, sono simili per carattere e
disposizione. Disprezzando il debole Ruben, sembrano essere stati
amici intimi e alleati, e probabilmente hanno cercato di esercitare
un'autorità tirannica sui loro fratelli più giovani, essendo Giuda
l'unico vicino a loro per età.
L... [ Continua a leggere ]
IL LORO SEGRETO. — La parola _sôd_ usata qui è letteralmente il
piccolo tappeto, o cuscino, su cui siede un orientale. Di conseguenza,
per due persone sedersi sullo stesso tappeto segna un alto grado di
amicizia e familiarità. Sarebbe quindi più esattamente tradotto
_alleanza,_ o _intimità._
ALLA LO... [ Continua a leggere ]
MALEDETTO... — Giacobbe condanna Simeone e Levi non perché fossero
adirati, ma perché sfogavano la loro ira in maniera perfida e
violenta. La frase successiva è letteralmente, _E la loro rabbia,
perché è stata dura. _L'indignazione per i sogni di Giuseppe,
raccontati loro da lui innocentemente, li p... [ Continua a leggere ]
GIUDA, TU SEI COLUI CHE I TUOI FRATELLI LODERANNO. — Giuda aveva
ricevuto il suo nome, Lode, perché alla sua nascita Lea aveva lodato
Geova ( Genesi 29:35 ). Sta ora ad avere un'altra giustificazione
nella nobile storia della sua stirpe, che, occupando il primo posto a
causa della squalifica di Rube... [ Continua a leggere ]
JUDAH È UN CUCCIOLO DI LEONE. — Abbiamo visto che i figli di
Giacobbe avevano ciascuno il suo sigillo, e che quello di Giuda era
così grande da essere portato da lui attaccato a una corda che Genesi
38:18 al collo ( Genesi 38:18 ). Probabilmente il suo emblema era un
leone; quella di Zabulon una nav... [ Continua a leggere ]
LO SCETTRO NON SI ALLONTANERÀ DA GIUDA. — Ebr., _uno scettro. _Il
bastone, ornato di intagli, e tramandato di padre in figlio, divenne
ben presto l'emblema dell'autorità (vedi Nota ai Genesi 38:18 ).
Probabilmente indica qui il rango tribale piuttosto che quello reale,
e significa che Giuda avrebbe... [ Continua a leggere ]
LEGANDO IL SUO PULEDRO... — Dopo aver dichiarato la prerogativa
spirituale di Giuda, il patriarca ora predice che la sua terra sarà
così ricca di vigne che il viandante legherà il suo asino alla vite,
come l'albero abbonda ovunque.
LA VITE SCELTA è, letteralmente, _la vite di Sorek,_ una specie mol... [ Continua a leggere ]
I SUOI OCCHI SARANNO ROSSI DI VINO. — La parola resa in _rosso_
ricorre solo qui, ed è resa nelle Versioni, _brillante,
scintillante,_ e nella Vulg., _bella. _Danno anche la parola resa
nella nostra Versione _con_ una forza comparativa, che sembra essere
giusta: "I suoi occhi saranno più luminosi de... [ Continua a leggere ]
ZABULON... — “ Mare” è plurale in ebr., ed è giustamente
tradotto in siriaco. Il territorio della tribù si trovava sul mare
interno di Genezaret, ma non si estendeva fino alla riva del
Mediterraneo. Non conosciamo alcun adempimento letterale della
predizione, ma Mosè parla anche di Zabulon e Issacar... [ Continua a leggere ]
ISSACAR. - La descrizione della sorte di Issacar deriva in parte dalla
conoscenza che aveva scelto per il suo sigillo, e in parte dal suo
carattere personale, aveva preso per suo simbolo l'asino - un animale
molto nobile, attivo, vivace e duraturo in Oriente. (Vedi Genesi 16:12
, dove Ismaele è para... [ Continua a leggere ]
UN SERVO DA TRIBUTO. — Ebr., _compito-lavoro. _Significa servizio
pagato in lavoro effettivo, come richiesto da Salomone dei discendenti
dei Cananei ( 1 Re 9:21 , dove la frase usata qui è tradotta “un
tributo di servitù” e 2 Cronache 8:8 ).
Nel Medioevo questo lavoro forzato - chiamato "servizio s... [ Continua a leggere ]
DAN. — Nel passare ai figli delle ancelle era necessario assicurare
loro un rango indipendente tra i loro fratelli. Le quattro tribù
discendenti da loro mantennero sempre una posizione inferiore, ma
Giacobbe con le sue parole a Dan impedì che diventassero stati
soggetti. Giocando, quindi, sul nome D... [ Continua a leggere ]
HO ASPETTATO LA TUA SALVEZZA, O SIGNORE (GEOVA). — Tra le molte
spiegazioni azzardate di questa eiaculazione la più probabile è
quella data nel _Commento dell'Oratore,_ che il pensiero del serpente
che ferisce la sua preda al calcagno riportò la mente del patriarca
alla caduta dell'uomo, e la promes... [ Continua a leggere ]
GAD. — La parola Gad, come abbiamo visto ( Genesi 30:11 ), significa
_fortuna,_ ma Giacobbe la collega alla radice _gâdad,_ “radunare in
truppe”. Così, dunque, "una truppa" o "una folla di predoni si
accalcherà su di lui, ma lui si accalcherà al loro calcagno".
Stabilitosi ad est del Giordano, sarà... [ Continua a leggere ]
ASHER. — Il territorio di questa tribù, che si estendeva lungo la
costa dal Monte Carmelo al Libano, era molto produttivo. Zabulon, la
tribù mercantile, poteva raggiungere il mare solo attraverso i suoi
possedimenti.... [ Continua a leggere ]
NEFTALI. — È stato descritto che Gad si muove lentamente in guerra
e si lascia sorprendere da orde di predoni, che tuttavia, non appena
ha raccolto le sue forze, respinge e insegue con vigore. Neftali, al
contrario, è leggera e attiva, si muove rapidamente come "una cerva
lasciata libera"; o, letter... [ Continua a leggere ]
UN RAMO FRUTTUOSO. — Letteralmente le parole sono: “Figlio di un
albero fruttuoso è Giuseppe; figlio di un albero fruttuoso presso una
fonte: le figlie stese sul muro». Cioè, Giuseppe è come un albero
fruttuoso piantato vicino a una fonte di acqua viva, e i cui rami, o
ventose, che scaturiscono da e... [ Continua a leggere ]
(22-26) GIUSEPPE. — La benedizione di Giuseppe è, in molti
particolari, la più notevole di tutte. Jacob sembra lottare con se
stesso e ansioso di donare più di quanto era in suo potere. Giuseppe
era il figlio più caro, il figlio della sua principale e amatissima
moglie; era anche il salvatore della... [ Continua a leggere ]
GLI ARCIERI. — Naturalmente Giacobbe descrive poi i dolori della
giovinezza di Giuseppe, ma in termini poetici, in modo da non ferire i
sentimenti dei suoi fratelli, né suscitare pensieri di vendetta nella
mente di Giuseppe. Così lo paragona a un guerriero, troppo potente
perché i suoi nemici possan... [ Continua a leggere ]
IL SUO ARCO DIMORAVA IN FORZA. — La parola per forza è altamente
poetica. Significa ciò che va avanti per sempre, come i ruscelli che
scorrono o le colline eterne. Nonostante tutte le macchinazioni dei
suoi nemici, l'arco di Giuseppe rimase costante e duraturo nella sua
potenza.
SONO STATI RESI FOR... [ Continua a leggere ]
ANCHE DAL DIO DI TUO PADRE. — In ebraico questo segue direttamente
la frase precedente: “dal Pastore, la Pietra d'Israele; dal Dio di
tuo padre, che ti aiuterà; e dall'Onnipotente”, &c.
LE BENEDIZIONI DEL CIELO IN ALTO sono le piogge e la rugiada; quelli
del "profondo" sottostante sono laghi, fiumi... [ Continua a leggere ]
LE BENEDIZIONI DI TUO PADRE. — Allo stato attuale del passaggio,
significa che le benedizioni che Giacobbe concede a Giuseppe sono
maggiori di quelle che egli stesso aveva ricevuto dai suoi antenati,
Abramo e Isacco. Difficilmente questo era il caso, poiché la
principale benedizione spirituale fu co... [ Continua a leggere ]
BENIAMINO. — Con questa descrizione del loro antenato concorda il
carattere della sua razza, che era la più vivace e guerriera di tutte
le tribù d'Israele.
Sarebbe interessante confrontare le notizie delle diverse tribù nella
storia successiva con la benedizione di Giacobbe dei loro progenitori,
e... [ Continua a leggere ]
QUESTE SONO LE DODICI TRIBÙ. — Come abbiamo visto nel caso di Dan,
Giacobbe aveva l'ulteriore scopo di formare i suoi discendenti in
dodici comunità separate, che dovevano, come gli Stati in America,
ciascuna indipendente e avere il proprio governo tribale. Da questa
posizione Levi fu naturalmente e... [ Continua a leggere ]
RACCOLSE I PIEDI NEL LETTO. — Questo sembra indicare che gli eventi
riportati in Genesi 48,49 siano avvenuti tutti nello stesso momento.
In Genesi 48:2 leggiamo che Giacobbe si rafforzò per questo grande
sforzo finale, sedendosi sul letto e poggiando i piedi per terra.
(Vedi Genesi 49:12 .
E ora ch... [ Continua a leggere ]