Geremia 11:1

XI. (1) LA PAROLA CHE FU RIVOLTA A GEREMIA. — Le parole indicano che stiamo entrando in un messaggio o discorso distinto, che va probabilmente fino alla fine di Geremia 12 . Non viene data alcuna data e siamo spinti a dedurla dall'evidenza interna del messaggio stesso. Ciò indica un primo periodo d... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:2

LE PAROLE DI QUESTO PATTO. — La frase aveva ovviamente acquisito un senso preciso e speciale in conseguenza della scoperta del libro perduto della Legge sotto Giosia, e del patto in cui il popolo era poi entrato (cfr 2 Re 23:3 ). La "maledizione" sotto la quale era caduto il popolo era praticamente... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:3

MALEDETTO L'UOMO ... - Il verso è, per così dire, un mosaico, in modo _da_ parlare, di frasi, con lievi modifiche verbali, dal libro di recente scoperta del Deuteronomio - la “fornace di ferro” da Deuteronomio 4:20 ; 1 Re 8:51 , "Ascolta la mia voce e Deuteronomio 29:13 " da Deuteronomio 28:1 , " De... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:5

UNA TERRA DOVE SCORRE LATTE E MIELE. — La descrizione compare per la prima volta in Esodo 3:8 ; Esodo 3:17 . Divenne rapidamente proverbiale, ed è prominente in Deuteronomio 6:3 e Giosuè 5:6 . Indica principalmente, si può notare, l'abbondanza di un popolo pastorale piuttosto che agricolo (vedi Not... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:6

NELLE CITTÀ DI GIUDA... — È, almeno, probabile che le parole siano da prendere alla lettera, e che il profeta andasse di città in città, svolgendo la sua opera di predicatore di pentimento, e prendendo il ritrovato libro del Deuteronomio come suo testo. Il racconto di 2 Re 23:13 indica un viaggio ic... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:7

ALZARSI PRESTO. — La frase nel suo significato spirituale, applicata a Geova, è quasi peculiare di Geremia, ed è usata da lui dodici volte. Nel suo senso letterale, o come denota solo l'attività ordinaria, si trova spesso, _ad es. _ Genesi 20:8 ; Proverbi 27:14 . (Vedi Nota su Geremia 7:13 .)... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:8

IMMAGINAZIONE. — Meglio, come prima ( Geremia 3:17 ), la _testardaggine._ PERCIÒ LI ATTIRERÒ. — Meglio, _li ho provocati. _Le parole non contengono una previsione diretta, ma un appello all'esperienza del passato come in sé prefigurazione del futuro.... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:9

UNA COSPIRAZIONE. — Le parole spiegano la rapida apostasia che seguì alla morte di Giosia. C'era stata da sempre, anche mentre sollecitava le sue riforme, una resistenza organizzata ma segreta alla politica di cui era il rappresentante.... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:10

I LORO ANTENATI. — L'ebraico è più specifico: i _loro primi padri_ (come in Isaia 43:27 ), con particolare riferimento alle idolatrie del vagabondaggio di quarant'anni e al primo insediamento in Canaan. ANDAVANO DIETRO AD ALTRI DEI. — Il pronome ebraico è ripetuto con enfasi, poiché rimanda al sogg... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:13

SECONDO IL NUMERO DELLE TUE CITTÀ... — Questo e Geremia 11:12 riproducono ciò che abbiamo già udito in Geremia 2:27 ; Geremia 7:17 . La “cosa vergognosa” è, come in Geremia 3:24 , l'immagine di Baal, che sembrerebbe essere stata eretta apertamente in qualche posto prominente in ogni città di Giudan,... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:14

PERCIÒ NON PREGARE. — Le parole implicano, come in Geremia 7:16 , che i sentimenti umani del profeta lo avevano portato a versare la sua anima in appassionata intercessione affinché la pena potesse essere scongiurata. Gli viene detto che è allo stesso tempo troppo presto e troppo tardi per quella pr... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:15

MIO AMATO. — _sc.,_ Giuda — o, forse, Israele collettivamente — come la promessa sposa di Geova. Che cosa ha da fare, quale parte o sorte ha in quella casa di Geova che contamina? VEDENDO CHE HA COMMESSO OSCENITÀ CON MOLTI. — L'ebraico è difficile, e probabilmente corrotto. La resa più probabile è... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:16

UN ULIVO VERDE. — La parabola è essenzialmente la stessa, anche se si sceglie un simbolo diverso, come quello della vite di Isaia 5:1 ; Geremia 2:21 , o il fico di Luca 13:6 . L'oliva era anche naturalmente un simbolo di fertilità e bontà, come in Salmi 52:8 ; Osea 14:6 ; Zaccaria 4:3 ; Zaccaria 4:1... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:17

IL SIGNORE DEGLI ESERCITI, CHE TI HA PIANTATO. — Come in Geremia 2:21 , si pone l'accento sul fatto che Geova aveva piantato l'albero e gli aveva conferito tutte le condizioni di fecondità, e che era Lui che ora emetteva la sentenza di condanna.... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:18

E IL SIGNORE MI HA DATO LA CONOSCENZA. — Una nuova sezione si apre bruscamente, e il profeta non parla più dei peccati di Israele e di Giuda in generale, ma delle “operazioni” dei suoi concittadini, dei loro complotti contro la sua vita. A meno che questo non sia del tutto un frammento distinto, col... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:19

COME UN AGNELLO O UN BUE. — Meglio, _come un agnello addomesticato, cioè_ uno, come l'agnello della parabola di Natan ( 2 Samuele 12:3 ), allevato nella casa del suo padrone. Non c'è "o" in ebraico, e i traduttori sembrano aver scambiato l'aggettivo (addomesticato) per un sostantivo. I LXX, Vulg. e... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:20

FAMMI VEDERE LA TUA VENDETTA SU DI LORO. — La preghiera, come quella dei cosiddetti Salmi vendicativi (69, 109), appartiene alla prima fase della vita religiosa, quando la giusta indignazione contro il male non è ancora temperata dalla legge superiore del perdono. In quanto tale non deve essere imit... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:21

COSÌ DICE IL SIGNORE. — Gli “uomini di Anatot”, sembrerebbe, avevano dapprima cercato di fermare la predicazione di Geremia con minacce, come Amazia, sacerdote di Betel, aveva cercato di fermare quella di Amos ( Amos 7:12 ). In mancanza di ciò, alla maniera degli uomini di Nazaret nel loro attacco a... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:22

I GIOVANI. — Come mostra il contesto, questi sono gli uomini in età militare che morirebbero combattendo, mentre i loro figli dovrebbero perire di fame all'interno delle mura delle città assediate.... [ Continua a leggere ]

Geremia 11:23

NON CI SARÀ ALCUN RESIDUO DI LORO. — In Esdra 2:23 ; Nehemia 7:27 troviamo che 128 di Anatot tornò dall'esilio. Le parole devono quindi limitarsi o agli uomini che avevano congiurato contro il profeta, o alla completa deportazione dei suoi abitanti. La situazione di Anatot, a circa tre o quattro mig... [ Continua a leggere ]

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