XVI.
(1) LA PAROLA DEL SIGNORE È GIUNTA ANCHE A ME. — La formula
introduce un messaggio nuovo e distinto, che si estende a Geremia
17:18 , ed è ancora più terribile nelle sue minacce di tutti quelli
che l'hanno preceduta. Non c'è nulla nel suo contenuto per fissare la
data con certezza, ma possiamo... [ Continua a leggere ]
NON TI PRENDERAI MOGLIE... — Le parole giunsero a un israelita ea un
sacerdote con una forza che difficilmente riusciamo a capire. Per loro
il matrimonio, e le speranze che esso comportava, non era solo una
felicità ma un dovere, ed esserne tagliati era rinunciare ad
entrambi, perché il male che sta... [ Continua a leggere ]
DI MORTI GRAVI. — Letteralmente, _morti per malattie,_ inclusa forse
la carestia (come in Geremia 14:18 ), in contrasto con l'opera più
immediata della spada.
NON SI LAMENTERANNO. — Tra un popolo che attribuiva tanta importanza
alla dovuta osservanza delle esequie funebri come facevano gli ebrei,
l... [ Continua a leggere ]
LA CASA DEL LUTTO. — Meglio, _festa di lutto. _La parola si trova
solo qui e in Amos 6:7 , dove è tradotta "banchetto". Quindi il Vulg.
dà qui _domus convivii,_ e la LXX. la parola greca per "festa a
bere". La parola significa letteralmente "grido" ed è finora
applicabile sia alla gioia che al dolor... [ Continua a leggere ]
NÉ TAGLIARSI, NÉ FARSI CALVI. — Entrambe le pratiche erano
proibite dalla Legge ( Levitico 19:28 ; Levitico 21:5 ; Deuteronomio
14:1 ), probabilmente per tracciare una linea di demarcazione tra
Israele e le nazioni intorno, tra le quali tali pratiche prevalevano (
1 Re 18:28 ).
Entrambi, tuttavia, s... [ Continua a leggere ]
NÉ GLI UOMINI SI LACERERANNO. — La lettura marginale, “Neppure si
_spezzerà il pane per loro_ ” _,_ come in Isaia 58:7 ; Lamentazioni
4:4 , dà il vero significato. Stiamo entrando in un'altra regione
delle usanze funebri, che ci ricorda alcune delle pratiche legate alle
“veglie” della vecchia vita i... [ Continua a leggere ]
NELLA CASA DEL BANCHETTO. — Letteralmente, _la casa del bere,
cioè,_ in questo caso, come interpretato dal versetto successivo, del
raduno festoso e gioioso. Questo divieto segue _a fortiori_ l'altro.
Se era inopportuno per il profeta entrare nella casa del lutto, molto
più doveva tenersi lontano da... [ Continua a leggere ]
LA VOCE DELL'ALLEGRIA... — Le parole erano già state usate una
volta ( Geremia 7:34 ), e ci incontreranno ancora ( Geremia 25:10 ;
Geremia 33:11 ), ma nella loro solennità guadagnano piuttosto che
perdere questa ripetizione verbale.... [ Continua a leggere ]
QUAL È LA NOSTRA INIQUITÀ?... — Ora, come prima ( Geremia 5:19 ),
alle minacce di giudizio si incontrano parole di vero o finto stupore.
“Cosa abbiamo fatto per chiedere tutto questo? In che cosa siamo
peggiori dei nostri padri o delle altre nazioni?” Tutti i profeti
hanno dovuto più o meno incontra... [ Continua a leggere ]
IMMAGINAZIONE. — Meglio, come prima, la _testardaggine.
_... [ Continua a leggere ]
LÀ SERVIRETE ALTRI DÈI GIORNO E NOTTE. — Le parole sono
pronunciate con l'amarezza dell'ironia: “Hai scelto di servire gli
dèi di altre nazioni qui nella tua stessa terra; perciò, mediante
una giusta retribuzione, li servirai in un altro senso, come essendo
in schiavitù ai loro adoratori, e né notte... [ Continua a leggere ]
ECCO, VENGONO I GIORNI... — Giudizio e misericordia sono temperati
nella promessa. Qui il primo è predominante. Successivamente, in
Geremia 23:5 , dove è connesso con la speranza di un Liberatore
personale, quest'ultimo guadagna l'ascendente. Finora il pensiero
principale è che la schiavitù egiziana... [ Continua a leggere ]
MANDERÒ A CHIAMARE MOLTI PESCATORI... — Le parole si riferiscono
alla minaccia, non alla promessa. I “pescatori”, come in Amos 4:2
; Habacuc 1:15 , sono le nazioni invasori, che circondano Giuda e
Gerusalemme come con una rete a strascico, e non lasciano sfuggire
nessuno.
Il processo è descritto so... [ Continua a leggere ]
I MIEI OCCHI SONO SU TUTTE LE LORO VIE. — Il contesto mostra che
anche qui il pensiero è presentato nel suo lato più severo. I
peccati di Israele non sono sfuggiti all'occhio onniveggente di Geova.... [ Continua a leggere ]
RICOMPENSERÒ LA LORO INIQUITÀ E IL DOPPIO DEL LORO PECCATO. — Una
restituzione, o un'ammenda, per raddoppiare l'importo del male
commesso era quasi il normale standard di punizione secondo la Legge
di Mosè ( Esodo 22:4 ; Esodo 22:7 ). Le parole minacciano di
conseguenza una punizione piena secondo i... [ Continua a leggere ]
O SIGNORE, MIA FORZA E MIA FORTEZZA. — Le parole parlano di una
rinnovata fiducia nella mente del profeta, e trovano espressione in
ciò che è praticamente (sebbene le parole ebraiche non siano le
stesse) un'eco di Salmi 18:2 , o più da vicino di Salmi 28:1 ; Salmi
28:8 ; Salmi 59:17 ; 2 Samuele 22:3... [ Continua a leggere ]
QUESTA VOLTA FARÒ IN MODO CHE SAPPIANO... — L'avvertimento arriva
con tutta l'enfasi dell'iterazione, _questa volta. _Come in un modo
senza eguali, una volta per tutte, dovrebbero imparare che il nome del
Dio che avevano rifiutato era Geova, l'Eterno ( Esodo 3:14 ),
immutabile nella Sua giustizia. I... [ Continua a leggere ]