Chiameranno Gerusalemme il trono del Signore. — Fino al tempo di Geremia quel titolo, "il trono di Dio", sebbene il linguaggio dell'Antico Testamento lo avesse riferito ai "cieli" ( Salmi 11:4 ; Salmi 103:19 ), era stato probabilmente applicato, nel linguaggio popolare , all'arca dove il Signore “dimorò fra i cherubini” ( 1 Samuele 4:4 ; 2 Re 19:15 ).

Il profeta lo estende a tutta la città, in quel futuro a cui senza dubbio stava pensando. A lui, come a Michea (Michea Michea 4:1 ) e Isaia ( Isaia 2:1, Michea 4:1 ), venne la visione della città santa come centro del Regno divino. Non gli fu dato di vedere ciò che anche gli Apostoli furono lenti a capire, che non c'è città santa sulla terra e che le sue speranze si sarebbero realizzate solo nella Gerusalemme celeste che è la Chiesa o famiglia di Dio.

L'immaginazione. — Meglio, testardaggine, come al margine.

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