Geremia 51:1

LI. (1) ALZERÒ... UN VENTO DISTRUTTORE. — Letteralmente, _il vento di un distruttore. _In Aggeo 1:14 ; Esdra 1:1 ; Esdra 1:5 ; 1 Cronache 5:26 la frase è usata per "suscitare lo spirito" di un uomo, e questo potrebbe essere il suo significato qui. Il contesto, tuttavia, suggerisce, nei "fantori" d... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:2

FANNERS, QUESTO LA FARÀ SVENTOLARE. — La parola ebraica così com'è significa "stranieri", ma un cambiamento dei punti vocalici darebbe etimologicamente "vagliatori" o "agricoltori", sebbene la parola non si trovi altrove. Nel complesso sembrerebbe meglio accettare il significato di “stranieri”, il p... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:3

LASCIA CHE L'ARCIERE PIEGHI IL SUO ARCO. — Le parole rappresentano il senso dell'originale, ma la parola ebraica per "arciere" è letteralmente _bender,_ e così l'iterazione del verbo acquista tutta la sua forza retorica. Sul “brigantino”, inteso come “cotta di maglia” delle truppe armate pesanti, ve... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:5

ISRAELE NON È STATO ABBANDONATO. — Meglio, _vedova. _Il participio è dalla parola che comunemente rappresenta l'idea di vedovanza. Giuda e Israele, dichiara il profeta, non furono, come pensavano gli uomini, abbandonati dal loro marito Geova. Era ancora il loro protettore. Il profeta ha subito nei s... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:6

FUGGI IN MEZZO A BABILONIA. — Le parole riproducono il richiamo di Geremia 50:8 con un nuovo motivo. La città era condannata. È stato un male che coloro che non erano stati colpevoli dei suoi peccati si fossero coinvolti nella sua distruzione. Il richiamo è riprodotto, riferendosi alla mistica Babil... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:7

BABILONIA È STATA UNA COPPA D'ORO... — La “coppa d'oro” indica lo splendore di Babilonia, esteriormente, come un vaso fatto per onorare (vedi Note su Ger. 1,37). Ma il "vino" in quella coppa era avvelenato, inebriando gli uomini con ambizioni sfrenate e oscure idolatrie. La stessa immagine riappare... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:8

BABILONIA È IMPROVVISAMENTE CADUTA... — La forma dell'annuncio sembra presa in parte da Isaia 21:9 . PRENDI UN BALSAMO PER IL SUO DOLORE... — Le parole sono significative. I prigionieri non sono invitati semplicemente a lanciare un grido di trionfo alla caduta del loro oppressore: devono "prendere... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:9

AVREMMO GUARITO BABILONIA... — Questa è la drammatica risposta degli esuli israeliti all'appello del profeta. Hanno fatto quello che potevano, ma tutto è stato vano. La colpa non poteva essere lavata via, la punizione non poteva essere evitata. Il “giudizio” è smisurato così come la distanza dal cie... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:10

IL SIGNORE HA GENERATO LA NOSTRA GIUSTIZIA... — Il sostantivo ebraico è plurale — i molti _atti giusti_ o forme di giustizia. Il pensiero è parallelo a quello di Isaia 62:1 . L'esilio in Babilonia era stato un periodo di riforma e di crescita nella giustizia. Il giorno della vendetta sulla città che... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:11

RENDI LUMINOSE LE FRECCE. — Meglio, _Sharpen,_ l'essere "lucidare" o "rendere brillante" come mezzo per raggiungere tale scopo. RACCOGLI GLI SCUDI. — Letteralmente, _riempite gli scudi, cioè_ armatevi di essi, I grandi scudi dei soldati persiani coprivano tutto il corpo, e l'uomo li riempiva letter... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:12

STABILISCI LO STENDARDO SULLE MURA DI BABILONIA. — La versione Autorizzata, successiva alla LXX. e la Vulgata, prende le parole come un ironico richiamo a una difesa che si rivelerà infruttuosa. La preposizione per "su" può, tuttavia, significare _contro_ , e questo concorda meglio con il contesto.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:13

O TU CHE ABITI SU MOLTE ACQUE. — Le parole trovano un'illustrazione di singolare interesse in un'iscrizione di Nabucodonosor data da Oppert ( _Expéd. en Mésop._ ip 231): “Ho fatto scorrere l'acqua tutt'intorno in questa immensa diga di terra. Ho portato un acquedotto attraverso queste grandi acque c... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:14

IL SIGNORE DEGLI ESERCITI HA GIURATO PER SE STESSO. — Questo è, come in Geremia 49:13 ; Amos 6:8 , la forma più solenne di affermazione. Confronta Ebrei 6:13 e Nota su Geremia 49:13 . SICURAMENTE TI RIEMPIRÒ DI UOMINI, COME DI BRUCHI. — Meglio, _con cavallette_ o _locuste,_ il tipo più completo deg... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:15-19

(15-19) HA FATTO LA TERRA CON LA SUA POTENZA... — I cinque versi sono una riproduzione di Geremia 10:12 , qui inserita per accrescere la maestà di Colui Che decreta la distruzione di Babilonia e nomina Israele essere lo strumento di quella distruzione. La parola "Israele", come mostrano i corsivi, m... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:20

TU SEI LA MIA ASCIA DA BATTAGLIA... — Meglio, la _mia mazza. _L'ascia non si trova sui monumenti assiri come arma di guerra fino a un periodo relativamente tardo. È una domanda a chi viene così rivolta: Babilonia, o Ciro come il distruttore di Babilonia, o Israele. Nel complesso, la seconda sembra l... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:23

CON TE FARÒ A PEZZI CAPITANI E GOVERNANTI. — L'esaurimento di ogni sorta e condizione degli uomini culmina nella casta dominante. La parola ebraica per "capitano" ( _Pekha_ ) è interessante in quanto connessa con l'arabo, con cui ora siamo familiari nella forma _Pacha_ (Fürst, _Lex._ ) _. _... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:25

O MONTAGNA CHE DISTRUGGI. — Abbastanza singolarmente la frase è la stessa di quella applicata in 2 Re 23:13 al Monte degli Ulivi, e lì è resa dalla versione Autorizzata come "il Monte della Corruzione". Aumenta l'interesse che questo nome così dato appaia durante il regno di Giosia, e quindi doveva... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:26

NON PRENDERANNO DA TE UNA PIETRA PER ANGOLO. — Il profeta usa un linguaggio generale applicabile a qualsiasi città distrutta da un incendio, senza notare il fatto speciale che Babilonia fu costruita di mattoni.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:27

PREPARA LE NAZIONI. — La parola qui e in Geremia 51:29 trasmette, come in Geremia 22:7 , l'idea della consacrazione. CHIAMA CONTRO DI LEI I REGNI DI ARARAT, MINNI E ASHCHENAZ. — Il primo di questi nomi era sconosciuto ai geografi greci e romani, e sebbene qui reso _Arareth_ dai LXX., è altrove trad... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:28

TUTTA LA TERRA DEL SUO DOMINIO. — L'uso del pronome singolare indica che il profeta riconosce il fatto che re, capitani e governanti (vedi Nota su Geremia 51:23 ) sono tutti sotto un unico capo sovrano, _cioè_ sotto il re dei Medi e dei Persiani.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:29

E LA TERRA TREMERÀ E SI ADDOLORERÀ. — I verbi in ebraico sono al passato, il profeta vede, per così dire, l'evento stesso che raffigura passando davanti a lui nella sua visione.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:30

I POTENTI UOMINI DI BABILONIA SONO NATI PER COMBATTERE. — I versi che seguono dipingono la presa della città con lo stratagemma riportato nella Nota su Geremia 50:24 . Coloro che "hanno bruciato" sono, ovviamente, gli invasori. Iniziano qui incendiando le case della città e sfondando le porte che da... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:31

UN POSTO DEVE CORRERE PER INCONTRARNE UN ALTRO. — Le parole rispondono esattamente al racconto della cattura di Babilonia riportato in Erode. io. (vedi Nota su Geremia 51:24 ). La storia della festa di Baldassarre ( Daniele 5:1 ) doveva ovviamente concludersi con un risultato simile. Nessuna parola... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:32

CHE I PASSAGGI SIANO INTERROTTI. — Questi erano probabilmente i traghetti attraverso l'Eufrate, mediante i quali una parte della città era in comunicazione con l'altra. Erano alla fine delle strade che correvano ad angolo retto con il fiume, e le porte - lasciate aperte nel panico della sorpresa - c... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:33

LA FIGLIA DI BABILONIA... — Più letteralmente, _la figlia di Babilonia è come un'aia, nel tempo in cui viene calpestata_ ( _cioè,_ quando viene preparata per il processo vero e proprio), _ancora per un po', e il verrà per lei il tempo della mietitura. _L'immagine è così familiare che difficilmente h... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:34

EGLI HA FATTO DI ME UN VASO VUOTO. - I pronomi in una forma del testo ebraico sono la maggior parte di loro al plurale, “divorato _noi,_ schiacciati _noi,_ fatta _noi. _Il profeta parla di se stesso e di Israele come di aver subito torto e oltraggio per mano di Nabucodonosor. La terra era stata rovi... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:35

LA VIOLENZA FATTA A ME E ALLA MIA CARNE... — Continua l'immaginario del “drago” o del “coccodrillo”. L'“ _abitatrice di Sion_ ” dichiara che la sua “carne” e il suo “sangue” sono stati divorati dal conquistatore babilonese, e chiede l'applicazione della legge del castigo.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:36

ASCIUGHERÒ IL SUO MARE... — I nomi sono stati variamente interpretati, alcuni commentatori lo hanno riferito al “mare” delle nazioni confluenti, e hanno trovato la ricchezza di Babilonia nelle “sorgenti” che ne alimentavano la grandezza; altri all'Eufrate, o alla pianura alluvionale simile al mare,... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:37

BABILONIA DIVENTERÀ UN MUCCHIO... — È significativo, poiché enfatizza la legge della retribuzione, che i termini siano gli stessi di quelli usati per Gerusalemme in Geremia 9:11 ; Geremia 19:8 ; Geremia 25:9 ; Geremia 25:18 . Niente è più caratteristico dell'aspetto attuale di Babilonia dei "mucchi... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:38

RUGGIRANNO INSIEME COME LEONI... — Le parole non sono una continuazione dell'immagine del versetto precedente, ma ci portano alla scena di baldoria che precedette la presa della città. I principi di Babilonia erano come "giovani leoni" ( Amos 3:4 ) che ruggivano sulla loro preda. La prima frase come... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:39

NEL LORO CALORE FARÒ LE LORO FESTE... — Le parole sono severe e amare nella loro ironia. Quando i festaioli sono accesi dal vino e dalla lussuria (comp. Osea 7:4 ) Geova li chiamerà a un banchetto di un altro tipo. La coppa di vino che Egli darebbe loro sarebbe quella della Sua ira ( Geremia 25:16 )... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:40

LI FARÒ SCENDERE COME AGNELLI AL MACELLO... — La figura è cambiata, ei festaioli appaiono come destinati essi stessi ad essere le vittime del mattatoio ( Geremia 48:15 ; Geremia 50:27 ). Come i “ Geremia 50:27 ” di Geremia 50:27 sono i guerrieri scelti, così gli agnelli, le pecore, i capri rappresen... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:41

COME VIENE PRESA SHESHACH! — “Sheshach”, si ricorderà, è la cifra che, come spiegato nella Nota su Geremia 25:26 , sta per Babilonia. Qui, nel parallelismo della poesia ebraica, bilancia il nome stesso della città nella seconda frase del verso. La parola "sorpreso" è la stessa di quella Geremia 51:3... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:42

IL MARE È SALITO SU BABILONIA... — La spiegazione letterale delle parole come riferite alla fondazione dell'Eufrate adottata da alcuni commentatori è chiaramente inammissibile, ed è in contrasto con il versetto successivo. Il profeta ricorre a un'immagine che aveva usato prima ( Geremia 46:7 ) e che... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:43

LE SUE CITTÀ SONO UNA DESOLAZIONE... — La parola per “deserto” è _Arabah,_ comunemente usata nel deserto sabbioso a sud del Mar Morto. Il profeta sembra soffermarsi con una severa gioia sull'apparente paradosso che il mare di cui Babilonia deve essere seminata, le inondazioni degli invasori e dei di... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:44

E PUNIRÒ BEL A BABILONIA. — Vedi Nota su Geremia 50:2 . Il dio che Babilonia adorava è, come prima, pensato come partecipe della sua rovina. Gli viene fatto rigettare le sue spoglie, i vasi del Tempio di Geova che erano stati posti nel suo tempio ( Daniele 5:2 ; Esdra 1:7 ). LE MURA DI BABILONIA CAD... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:45

USCITE DI MEZZO A LEI... — Il profeta ripete, con tutta l'enfasi dell'iterazione, l'invito di Geremia 50:8 ; Geremia 51:6 . La "feroce ira del Signore" è quella che era diretta principalmente contro Babilonia, ma che sarebbe caduta anche su coloro che avrebbero scelto di rimanere e diventare "partec... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:46

E CHE IL TUO CUORE NON SI AFFIEVOLISCA... — Meglio, _non lasciare che il tuo cuore si affievolisca; non temere..._ PER LA VOCE CHE SI UDRÀ NEL PAESE. — È nella natura del caso che la catastrofe finale della città sarebbe stata preceduta da un periodo di incertezza e di suspense. Gli uomini avrebber... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:47

ECCO, DUNQUE, VENGONO I GIORNI... — La prima parola ha tutta la sua forza. Gli esuli israeliti dovevano dedurre dalle voci e dai disordini del versetto precedente che il giorno della vendetta era vicino. La formula, "ecco, i giorni vengono", era il modo consueto di Geremia di annunciare una predizio... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:48

POI IL CIELO E LA TERRA... — Il profeta, seguendo le Isaia 44:23 di Isaia ( Isaia 44:23 ), pensa che l'intera creazione si Isaia 44:23 del giusto giudizio di Geova sulla città colpevole e della liberazione della sua le persone. Cantano, per così dire, il loro _Te Deum_ sulla caduta di Babilonia sott... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:49

COME BABILONIA HA CAUSATO... — Le parole interpolate e la lettura marginale indicano che la costruzione è oscura, ma la versione Autorizzata si avvicina probabilmente al significato dell'originale. La punizione che cade su Babilonia viene a causa del suo massacro degli Israeliti, ma in quella punizi... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:50

VOI CHE SIETE SCAMPATI ALLA SPADA... — Le parole invitano il popolo ad adempiere la predizione di Geremia 50:4 . Anche in quel paese lontano, “lontano” dal Tempio di Geova, devono ricordare di essere israeliti e pensare a Gerusalemme come alla loro casa. In Salmi 137:5 abbiamo, per così dire, antici... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:51

SIAMO CONFUSI, PERCHÉ ABBIAMO UDITO IL RIMPROVERO... — La risposta che il profeta sembra udire dalle labbra degli esuli, è però, per il momento, di carattere diverso. Sono abbattuti e oppressi dalla disgrazia caduta su di loro e sulla Città Santa. Stranieri nel sangue e nella fede hanno profanato i... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:53

ANCHE SE BABILONIA DOVESSE SALIRE AL CIELO... — La forma particolare della frase richiama il linguaggio dei costruttori della Torre che rendevano cospicuo il nome di Babilonia ( Genesi 11:4 ). Anche se quel tentativo vanaglorioso dovrebbe essere realizzato, dice Geremia, dovrebbe rivelarsi una vana... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:55

PERCHÉ IL SIGNORE HA DEPREDATO BABILONIA... — In Geremia 51:54 il profeta ode il grido della città catturata. La "grande voce" che Geova "distrugge" o "fa cessare" è il tumulto e il tumulto della vita che si levò, per così dire, attraverso la città (Isa. 18:12, 13). Le “onde” sono quelle del “mare”... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:56

IL SIGNORE DIO DELLE RICOMPENSE... — Il profeta riveste di una nuova maestà la legge della retribuzione che ha affermato in tutto il capitolo, collegandola a un nuovo Nome Divino (cfr Geremia 23:6 ). Geova si diletta, per così dire, a manifestarsi sotto quell'aspetto. È _un Dio di retribuzione, Geov... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:57

FARÒ UBRIACARE I SUOI PRINCIPI. — L'immaginario è ripetuto da Geremia 51:39 , e realizza il pensiero di Geremia 25:15 ; Geremia 25:27 . Sulla lista degli ufficiali vedi Nota su Geremia 51:23 .... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:58

LE SUE ALTE PORTE SARANNO BRUCIATE CON IL FUOCO. — Questi facevano parte delle opere di cui Nabucodonosor si vantava come restauratore della città. L'iscrizione già citata si riferisce a questi, così come alle pareti: _“_ Babilonia è il rifugio del dio Merodach. Ho finito _Imgur Bel, il_ suo grande... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:59

SERAIA FIGLIO DI NERIA. — La grande profezia è giunta al termine, e il resto del capitolo ha la natura di un'appendice storica. La menzione sia del padre che del nonno non lascia dubbi sul fatto che Seraia fosse il fratello dell'amico e segretario di Geremia 32:13 , Baruc ( Geremia 32:13 ). Era quin... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:60

COSÌ GEREMIA SCRISSE IN UN LIBRO. — Il “libro” è, come altrove, un rotolo di pergamena. L'accento è posto sul fatto che la lunga profezia è stata scritta tutta su un rotolo, in modo che potesse essere un simbolo più adatto della città che era il suo soggetto.... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:61

QUANDO VERRAI A BABILONIA, E VEDRAI, E LEGGERAI... — Il significato dell'ebraico sarebbe meglio espresso da, _vedrai e leggerai,_ o _vedrai e leggerai. _La versione inglese, così com'è, lascia dubbi su chi o cosa si possa vedere. Il verbo per "leggere" implica leggere ad alta voce. Saraiah doveva le... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:62

ALLORA DIRAI, O SIGNORE... — Le parole che recitano le predizioni di Geremia 50:3 ; Geremia 50:39 sono della natura di una preghiera implicita, ricordando a Geova ciò che aveva promesso e supplicandolo di adempierlo. “Tu hai detto” doveva essere il fondamento della preghiera del supplicante per l'ad... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:63

LEGHERAI UNA PIETRA AD ESSA. — Il significato dell'atto simbolico, che ha il suo parallelo nella cintura di Geremia 13:1 , nel vaso da vasaio di Geremia 19:10 , e nei gioghi di Geremia 27:2 , è spiegato nel versetto seguente. Il rotolo di pergamena da solo avrebbe potuto galleggiare, ed essere stat... [ Continua a leggere ]

Geremia 51:64

SARANNO STANCHI. — Le parole sono identiche a quelle che avevano chiuso la grande profezia in Geremia 51:58 . Ciò che si intendeva probabilmente era che Seraiah doveva ripetere le ultime parole della predizione e, mentre passavano dalle sue labbra, doveva gettare il rotolo nel fiume. Quella sommersi... [ Continua a leggere ]

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