Geremia 7:1

VII. (1) Questo capitolo e i tre che seguono formano di nuovo un altro grande sermone profetico, consegnato alle folle che accorrevano al Tempio. Non c'è nulla nel discorso che ne fissi assolutamente la data, se non la descrizione dell'idolatria, come prevalente, e, forse, il riferimento alla presen... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:2

LA PORTA DELLA CASA DEL SIGNORE. — Come sacerdote, Geremia avrebbe avuto accesso a tutte le parti del Tempio. In un giorno in cui i tribunali erano affollati di adoratori ( Geremia 7:10 ), probabilmente un giorno di digiuno appositamente designato, egli si trova alla porta interna di uno dei tribuna... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:3

I TUOI MODI E LE TUE AZIONI. — “Modi”, come in Zaccaria 1:6 , di abitudini generali, “fatti” di atti separati. TI FARÒ DIMORARE. — L'inglese suggerisce i pensieri di qualcosa di nuovo, ma ciò che Geremia promette è semplicemente la continuazione delle benedizioni di cui avevano goduto finora. _ti l... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:4

NON FIDATEVI DELLE PAROLE MENZOGNERE... — L'enfatica triplice ripetizione delle parole così condannate, "Il tempio del Signore", indica che era stato il peso dei discorsi dei falsi profeti, forse alla solenne iterazione del parole nelle litanie dei supplicanti. Senza pensare alla Presenza Divina di... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:6

LO STRANIERO, L'ORFANO E LA VEDOVA. — Raggruppati insieme, come in Deuteronomio 14:29 ; Deuteronomio 24:19 , come i tre grandi rappresentanti dei poveri e degli indifesi, i più bisognosi dunque della giustizia umana e della protezione divina.... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:7

PER SEMPRE. — Letteralmente, _di eternità in eternità,_ o, forse, _di età in età. _La punteggiatura inglese collega queste parole con "Ti farò abitare", ma l'accentuazione dell'ebraico con "Ho dato ai tuoi padri"; il dono doveva essere perpetuo ( Genesi 17:8 ), ma la colpa del popolo ne aveva determ... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:9

RUBERAI. — L'inglese oscura l'enfasi dell'idioma ebraico che dà i verbi come una serie di infiniti, _What! rubare, uccidere, bruciare incenso a Baal ..._ _ e poi siete venuti davanti a me _ _...! _... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:10

_(_ 10 _) _ E VIENI E ALZATI. — Meglio, _e poi_ sei venuto e ti sei fermato davanti a me. SIAMO CONSEGNATI. — Prendendo la parola così com'è (una diversa punteggiatura adottata da alcuni commentatori e versioni dà _Liberaci,_ quasi riproducendo, con sdegno sdegnoso, la stessa preghiera del popolo),... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:11

UN COVO DI LADRI. — Le parole avevano una forza speciale in un paese come la Palestina, dove le rocce calcaree presentavano molte grotte, che, come quella di Adullam ( 1 Samuele 22:1 ), erano rifugio di fuorilegge e briganti. Coloro che ora accorrevano alle corti del Tempio, compresi anche sacerdoti... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:12

IL MIO POSTO CHE ERA A SHILOH. — La storia del passato ha mostrato che un Tempio dedicato a Geova non poteva essere profanato impunemente. Shiloh era stato scelto come centro del culto d'Israele dopo la conquista di Canaan ( Giosuè 18:1 ), e come tale fu venerato per tutto il periodo dei Giudici. T... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:13

ALZARSI PRESTO E PARLARE. — Una frase caratteristica di Geremia, e usata solo da lui ( Geremia 13:25 ; Geremia 25:4 ; Geremia 26:5 ; Geremia 29:19 ). Nel suo audace antropomorfismo assume la forma più alta dell'attività umana, svegliandosi dal sonno e iniziando all'alba del giorno, per rappresentare... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:15

TUTTA LA PROGENIE DI EFRAIM. — Il destino delle tribù del regno settentrionale, tra le quali Efraim aveva sempre ricoperto la posizione di primo piano, era già noto al popolo. Essi abitavano lontano da Habor o Gozan e dalle città dei Medi ( 2 Re 15:29 ; 2 Re 17:6 ; 2 Re 18:11 ). Un simile esilio era... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:16

NON PREGARE TU. — Le parole implicano che una preghiera di intercessione, come quella che Mosè aveva offerto nell'antichità ( Esodo 32:10 ), stava sorgendo nel cuore del profeta. Gli viene detto che deve controllarlo. Il giudizio deve fare a modo suo. La disciplina deve essere lasciata fare il suo l... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:17

NON VEDI...? — Entriamo in una delle regioni più oscure dell'idolatria ebraica, come Ezechiele ( Geremia 8 ) vide in visione. Si praticava un culto straniero del tipo più basso, non solo in segreto, ma in luoghi aperti.... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:18

LA REGINA DEL CIELO. — La dea così descritta era una specie di Artemide assira, identificata con la luna, e collegata al culto simbolico dei poteri riproduttivi della Natura. Il suo rituale somigliava probabilmente a quello dell'Afrodite babilonese, Mylitta, la dea-madre, nelle sue impurità (Erode i... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:19

NON SI PROVOCANO...? — Le parole interpolate, sebbene ne completino il senso, guastano la forza brusca dell'ebraico. _Non sono loro stessi, alla confusione dei loro stessi volti? _... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:20

DEVE ESSERE VERSATO. — La parola è usata in Esodo 9:33 della piaga della pioggia; qui, della grande pioggia del fuoco dell'ira di Geova (comp. Nahum 1:6 ). È significativo che fosse stato usato da Giosia all'udienza delle sentenze denunciate nella nuova copia della Legge ( 2 Cronache 34:21 ).... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:21

METTI I TUOI OLOCAUSTI. — cioè, “Aggiungi un tipo di sacrificio a un altro. Offri la vittima e poi prendi parte alla festa sacrificale. Tutto è infruttuoso, a meno che non ci siano le vere condizioni di accoglienza, pentimento e santità”.... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:22

NON HO PARLATO... DI OLOCAUSTI O SACRIFICI. — "Riguardo" è, letteralmente, _per,_ o in _vista di, la questione dei sacrifici. _Le parole sembrano a prima vista difficili da conciliare con le regole moltiplicate sui sacrifici sia nell'Esodo che nel Levitico. Sono, tuttavia, correttamente intese, rigo... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:23

MA QUESTA COSA ME LI HA COMANDATI. — Le parole che seguono sono una citazione composita, in parte dal Deuteronomio recentemente ritrovato ( Deuteronomio 5:33 ), in parte dalle parole che erano strettamente vere del "giorno" in cui Israele uscì dall'Egitto ( Esodo 19:5 ) , in parte dal libro stesso c... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:24

IMMAGINAZIONE. — Meglio, _testardaggine,_ come in Geremia 3:17 . È ANDATO INDIETRO E NON AVANTI. ‑ L'intero sistema sacrificale, anche al suo meglio, per non parlare delle sue corruzioni idolatriche, era di conseguenza, dal punto di vista di Geremia, un movimento retrogrado. L'apostasia del popolo... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:25

RISVEGLIO QUOTIDIANO. — Si pone l'accento sulla continua successione dei profeti come testimoni della Verità fin dall'inizio. Il profeta non era legato alla lettera effettiva della sua dichiarazione, e la preminenza data a Samuele, in quanto primo che portava il nome di profeta ( 1 Samuele 9:9 ), se... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:26

PEGGIO DEI LORO PADRI. — Il rapido esame del passato fa dubitare che il confronto sia fatto tra le generazioni uscite dall'Egitto e i loro immediati seguaci, o tra questi seguaci e i loro successori. Probabilmente il pensiero generale era che l'intera storia di Israele fosse stata di progressivo det... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:27

QUINDI... ANCHE. — Meglio, in entrambi i casi, _anche se parli, tuttavia non ascolteranno; sebbene tu li chiami, tuttavia non ti risponderanno. _... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:28

MA TU DIRAI. — Meglio, _e tu dirai,_ con un implicito “pertanto”. QUESTA È UNA NAZIONE. — Meglio, _questa è la nazione,_ preminente nel suo peccato. VERITÀ. — Meglio, come in Geremia 7:2 , la _fedeltà. _... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:29

TAGLIA I TUOI CAPELLI. — Letteralmente, come in 2 Samuele 1:10 ; 2 Re 11:12 , la _tua corona_ o _diadema; _ma il verbo determina il significato. La parola _Netzer_ (“consacrazione” nella versione Autorizzata) è applicata ai riccioli non tosati del Nazireo ( Numeri 6:7 ), e da essa prese il suo nome.... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:30

NELLA CASA CHE SI CHIAMA CON IL MIO NOME. — Questo era stato fatto da Acaz ( 2 Cronache 28:2 ), e dopo che il Tempio era stato mondato da Ezechia ( 2 Cronache 29:5 ) era stato ripetuto da Manasse ( 2 Re 21:4 ; 2 Cronache 33:3 ). La riforma di Giosia arrestò nuovamente la tendenza all'idolatria ( 2 R... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:31

POSTI ALTI. — Non la stessa parola di Geremia 7:29 , ma _bamoth,_ come negli “alti luoghi” di Baal, in Numeri 22:41 ; Numeri 23:3 , il Bamoth-baal di Giosuè 13:17 . La parola era diventata quasi tecnica per i tumuli, naturali o (come in questo passaggio) artificiali, sui quali erano eretti altari a... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:32

FINCHÉ NON CI SARÀ PIÙ POSTO. — Meglio, _perché non c'è spazio_ — cioè, per mancanza di spazio, i morti dovrebbero essere seppelliti anche nel luogo che gli adoratori di Molec consideravano sacro e gli adoratori di Geova come maledetti, e che quindi entrambi avrebbero volentieri evitato di usare com... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:33

NESSUNO LI SFILERÀ. — Nessun quadro potrebbe essere più spaventoso nei suoi orrori: strade e valli piene dei corpi degli uccisi, avvoltoi e sciacalli che si cibavano di loro, e nessuna mano alzata, come quella di Rizpa ( 2 Samuele 21:10 ), per proteggere il morto per quell'estrema profanazione. Anch... [ Continua a leggere ]

Geremia 7:34

ALLORA FARÒ CESSARE... LA VOCE DELL'ALLEGRIA. — L'immagine speciale dell'immagine della desolazione è caratteristica di Geremia ( Geremia 16:9 ; Geremia 25:10 ; Geremia 33:11 ). Nessuna parola potrebbe dipingere con più forza il completo disfacimento della vita della nazione. Non si sente altro che... [ Continua a leggere ]

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