Giacomo 1:1

GIACOMO, SERVO (o _schiavo,_ o _schiavo_ ) _DI_ DIO E DEL SIGNORE GESÙ CRISTO. — Legato a Lui, _cioè_ nella devozione e nell'amore. Allo stesso modo, San Paolo ( Romani 1:1 , _e segg._ ) _,_ San Pietro ( 2 Pietro 1:1 ) e S. Giuda fratello di Giacomo ( Giacomo 1:1 ), iniziano le loro Lettere. L'auto... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:2

CONTA TUTTA LA GIOIA QUANDO CADI IN DIVERSE TENTAZIONI. — Meglio, renditi _conto di ogni gioia ogni volta che cadi in diverse tentazioni_ — _cioè, prove; _ma anche con questa resa più esatta del testo, come possiamo noi, povere fragili creature della terra, si può ben chiedere, provare alcuna gioia... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:2-27

(2-27) Subito dopo il saluto, e con più o meno un gioco sulla parola che traduciamo “saluto” (“rallegrati”, Giacomo 1:1 ; “conta tutto gioia”, Giacomo 1:2 ), segue fa appello in nome della pazienza, della perseveranza. e mansuetudine.... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:3

SAPENDO QUESTO, CHE LA PROVA DELLA TUA FEDE OPERA PAZIENZA. — E questo verso conferma la nostra visione del precedente; l'abitudine alla pazienza deve essere il risultato benedetto di tutti gli sforzi stanchi sotto la prova di Dio. Giacomo il Saggio l'aveva appresa a lungo e faticosamente, e torna d... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:4

LASCIA CHE LA PAZIENZA ABBIA IL SUO LAVORO PERFETTO. — Non pensare che la grazia raggiungerà la sua piena bellezza in un'ora. L'emozione e il sentimento possono avere il loro posto all'inizio di una carriera cristiana, ma la loro fine non è ancora. Fino a quando l'anima non sarà del tutto insensibil... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:5

SE QUALCUNO DI VOI MANCA DI SAGGEZZA. — L'Apostolo passa al pensiero della sapienza celeste; non la conoscenza delle cose profonde di Dio, ma quella che può renderci saggi fino al nostro ultimo fine ( Proverbi 19:20 ). Pochi possono essere in grado, salvo presunzione, di dire con Isaia ( Isaia 50:4... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:6

MA CHIEDA CON FEDE, NULLA VACILLA. — Sicuramente questo versetto da solo riscatterebbe l'Apostolo dall'accusa di disprezzare le pretese della fede. È qui messo in primo piano per necessità; senza di essa tutta la preghiera è inutile. E segna l'aggiunta - NIENTE VACILLA. — Oppure, senza _dubitare di... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:7

Ancora una volta l'Apostolo ammonisce i dubbiosi, non offrendo alcuna speranza di aiuto finché la mente vacillante non sia fissa su Dio.... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:8

È meglio che l'ottavo versetto sia unito al settimo e sia scandito così: — _Non creda quell'uomo che riceverà qualcosa dal Signore:_ — _doppio di spirito, instabile in tutte le sue vie. _Il motivo per cui non può ottenere nulla è perché è un uomo di due menti, e di conseguenza incerto nei suoi modi.... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:9

GIOISCA IL FRATELLO DI BASSO GRADO DI ESSERE ESALTATO (o, meglio, _della sua esaltazione_ ). — Non c'è lode dal semplice san Giacomo per l'orgoglio che scimmiotta l'umiltà, né l'affettazione che ama essere disprezzata. Se piace a Dio di "esaltare", come in passato, "gli umili e i mansueti", allora g... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:9-11

(9-11) La meschinità è l'argomento del prossimo paragrafo. C'è un grande equivoco sul nostro stato di prova: i poveri e gli umili tendono a dimenticare l'onore così concesso loro, più degno in verità della ricchezza di questo mondo, che presto svanisce; e i ricchi e i nobili sono spesso dimentichi d... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:10

MA IL RICCO, IN QUANTO È _umiliato_ (o, meglio, _nella sua umiliazione_ ). — E, d'altra parte, che un cambiamento di stato sia motivo di gioia per il ricco, per quanto lo sforzo debba essere confessato. C'è un'antitesi tra la sua _umiliazione_ e l' _umiltà_ del “fratello di basso grado”: ​​“Dio ne... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:11

PERCHÉ IL SOLE NON È APPENA SORTO... — Traduci, _il sole è sorto con il calore ardente, e ha seccato l'erba; e il suo fiore cadde, e la grazia della sua forma perì. _La grazia, la bellezza, la delicatezza della sua forma e del suo aspetto - letteralmente, _del suo viso_ - appassirono e morirono. Spe... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:12

BEATO L'UOMO CHE SOPPORTA LA TENTAZIONE. — Sicuramente l'Apostolo lega tale beatitudine alle nove Beatitudini, udite nei felici giorni trascorsi sul Monte con Cristo ( Matteo 5:3 ). Le parole che usa nell'originale sono le stesse che sono espresse sopra, nel nostro secondo, terzo e quarto verso, da... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:12-18

(12-18) L'Apostolo torna sulla considerazione del cristiano afflitto. Costui ha una beatitudine, infinitamente più grande di ogni felicità terrena, già in possesso, e la promessa di un futuro senza paragone. È bene rilevare a questo punto che l'idea della beatitudine nei confronti dell'uomo ci vien... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:13

NESSUNO DICA, QUANDO È TENTATO, CHE IO SONO TENTATO DA DIO. — Lungi dal vero cristiano o cedere al peccato «affinché abbondi la grazia» ( Romani 6:1 ), né supporre per un momento che Dio, e quindi potenza invincibile, lo tragga dalla giustizia. Quasi ogni riflessione sulla natura del peccato porta a... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:14

Finora l'ispirato Apostolo ha parlato della parte esteriore della tentazione; ora mette a nudo l'interiorità, perché soffriamo il duplice male. Dall'esterno giungono i sussurri di Satana, da solo o dai suoi legionari, abili in tutto ciò che può sedurre e ingannare l'anima incauta. E se è vera la dot... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:15

QUANDO POI LA LUSSURIA HA CONCEPITO... — Allora vengono i gradini della rovina — La lussuria, avendo concepito, genera il peccato; e il peccato, quando è finito, genera la morte. L'immagine descrive bene il soggetto repellente. Il piccolo inizio, da qualche vana delizia o lussuria e piacere mondani;... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:16

NON SBAGLIATE, MIEI DILETTI FRATELLI. — Fin qui Giacomo il Saggio ha dichiarato cosa Dio non è, quali qualità Gli sono estranee; ma questo è solo un aspetto negativo della verità, e ora mostrerebbe il positivo, cioè che Dio è l'Autore di ogni bene. E questa lezione la introduce con cautela ai suoi _... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:17

OGNI BUON REGALO E OGNI REGALO PERFETTO VIENE DALL'ALTO. — Questa bella frase, ancora più musicale in greco, si pensa sia il frammento di un inno cristiano. Due parole sono tradotte dal nostro unico “dono”; il primo è piuttosto l'atto del dare, il secondo il dono stesso, e l'effetto di entrambi insi... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:18

DI SUA VOLONTÀ CI GENERÒ CON LA PAROLA DI VERITÀ. — C'è una testimonianza più grande della bontà di Dio di quella che è scritta sulla cupola del cielo, anche la rigenerazione dell'uomo. Poiché l'antica creazione era "mediante la Parola" ( Giovanni 1:3 ; Giovanni 1:10 , _e segg._ ) _,_ il nuovo è anc... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:19

Veniamo ora alla terza suddivisione del capitolo. In ragione della benevolenza divina, l'Apostolo esorta i suoi lettori: (1) alla mitezza, (2) alla conoscenza di sé, (3) alla religione pratica. PERTANTO, MIEI DILETTI FRATELLI. — Sembra che ci sia qualche piccolo errore nel MSS. qui, ma l'alterazion... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:20

POICHÉ L'IRA DELL'UOMO NON OPERA LA GIUSTIZIA DI DIO. — Suona sarcasticamente il contesto. Forse c'è ancora un punto più acuto nella satira: l'ira dell'uomo non opera la giustizia di Dio "in pienezza". L'avvertimento può ben risuonare ancora nelle orecchie dei cristiani, che non sono meno propensi d... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:21

PERCIÒ METTI DA PARTE OGNI SOZZURA E SUPERFLUITÀ DI CATTIVERIA. — Così Pietro ( 1 Pietro 3:21 ) parla della «sozzura della carne». Ma la contaminazione qui riferita sembra generale e non speciale, comune, cioè, a tutto l'uomo naturale. La sovrabbondanza — la sovrabbondanza — del male occuperà il cuo... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:22

CREATORI DELLA PAROLA. — Agire fino alla pienezza della loro conoscenza, acquisita dalla Parola di Dio parlata o scritta. C'è una forza nella frase originale, che la nostra lingua non può fornire. Il termine "ingannare" è il contrario di quella tradotta "parola", e significa la sua corruzione; la Pa... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:23

È COME UN UOMO CHE CONTEMPLA IL SUO VOLTO NATURALE IN UNO SPECCHIO. — L'Apostolo indica torvo un esempio di questo autoinganno. _Egli_ (letteralmente, _questo_ ) _è come un uomo che guarda il suo volto naturale in uno specchio. _Non un “vetro”, ma uno specchio di acciaio lucido, come si usa ancora i... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:24

POICHÉ EGLI CONTEMPLA SE STESSO... — Meglio, _poiché vide se stesso e se ne andò, e subito dimenticò ciò che era. _Come la similitudine in Giacomo 1:11 , questo è descritto come un avvenimento reale, visto e notato dallo scrittore. C'è un riconoscimento del volto noto, seguito da un'immediata e comp... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:25

MA CHI GUARDA... — Traduci, _Ma colui che guardò nella perfetta legge della libertà e vi rimase. _Il passato è ancora mantenuto per rafforzare la figura del verso precedente. L'ardente studioso delle Scritture si china nell'umiltà del corpo e della mente per apprendere quale possa essere la volontà... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:26

Ma san Giacomo si è finora dilatato solo sulla prima parte del suo consiglio in Giacomo 1:19 : “Ognuno sia pronto ad ascoltare”; ora deve far rispettare la clausola rimanente, "lento a parlare". SE QUALCUNO DI VOI SEMBRA ESSERE RELIGIOSO... — Meglio, _se qualcuno si immagina religioso, non tenendo... [ Continua a leggere ]

Giacomo 1:27

RELIGIONE PURA... — Si osserverà che qui per religione si intende il servizio religioso. Nessuna parola può esprimere questa ovvia interpretazione dell'originale, preso come deve essere a completamento del versetto precedente; e certamente "religione" nel suo senso ordinario non trasmetterà l'idea g... [ Continua a leggere ]

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