XIV.

(1) L' uomo che nasce da una donna è di pochi giorni. ‑ Coglie ora l'occasione per dilatarsi sulla misera condizione dell'uomo in generale, passando dall'istanza particolare in se stesso alla comune sorte della razza. Non è improbabile che queste parole debbano essere collegate con l'ultimo del capitolo precedente. Lui, come una cosa marcia, consuma - un uomo nato da donna, a corto di giorni e pieno di problemi, che è venuto fuori come un fiore ed è stato ( cominciato ad essere ) reciso ( subito ) ; che fuggiva come l'ombra che non dimora. Dopo aver deciso di venire in giudizio con Dio, si raffigura la misera creatura con la quale Dio dovrà contendere se contenderà conlui.

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