XXI.
(1) MA GIOBBE RISPOSE. — Avendo, in Giobbe 19 , dichiarato la sua
fede in una retribuzione a venire, Giobbe passa ora ad attraversare
più direttamente l'ultima contesa di Zofar, ea mostrare che anche in
questa vita non c'è la punizione che sosteneva ci fosse.... [ Continua a leggere ]
ASCOLTA DILIGENTEMENTE IL MIO DISCORSO. — "Ascolta le mie parole e
che _questa_ sia la consolazione che mi dai.... [ Continua a leggere ]
LA MIA DENUNCIA È PER L'UOMO? — “Non è con l'uomo che mi
lamento. Non chiedo la tua compassione e, quindi, perché dovresti
risentirti per un'offesa che non viene data? Se, tuttavia, lo
chiedessi, il mio spirito non potrebbe giustamente essere impaziente?
Ma, al contrario, la mia lamentela è a Dio; e... [ Continua a leggere ]
IL LORO SEME È STABILITO AI LORO OCCHI. — Non solo sono potenti in
potenza, ma lasciano il loro potere ai loro figli dopo di loro ( Salmi
17:14 ). Ciò contraddice ciò che Elifaz aveva detto ( Giobbe 15:34
), ciò che Bildad aveva detto ( Giobbe 18:19 ), e ciò che aveva
detto Giobbe 20:10 ( Giobbe 20:... [ Continua a leggere ]
LE LORO CASE SONO AL SICURO DALLA PAURA. — Al contrario, Zofar aveva
appena detto che "un fuoco non spento lo avrebbe consumato" ( Giobbe
20:26 ), e Bildad (in Giobbe 18:15 ) che "la distruzione avrebbe
dimorato nel suo tabernacolo e zolfo sparso sul suo abitazione.”... [ Continua a leggere ]
MANDANO I LORO PICCOLI... — In stridente contrasto con la sorte dei
figli di Giobbe, e in contraddizione con quanto aveva detto Elifaz (
Giobbe 15:29 ).... [ Continua a leggere ]
IN UN MOMENTO. — Scendono alla morte senza che gli si facciano
sentire le persistenti torture che dovette subire Giobbe.... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ DICONO A DIO. — Dovrebbe essere, _Eppure dissero a Dio:
Allontanati da noi,_ ecc.... [ Continua a leggere ]
L O, IL LORO BENE ( _cioè, la_ loro prosperità) NON È NELLE LORO
STESSE MANI. — E questo ne costituisce il mistero, perché è Dio
che lo dona loro; oppure le parole possono essere una risposta
ipotetica alla sua affermazione, così: "Ecco, tu rispondi, la loro
prosperità non è", ecc.; e poi le parole... [ Continua a leggere ]
QUANTE VOLTE SI SPEGNE LA CANDELA DEGLI EMPI? — Questo e il versetto
successivo sono o una concessione da parte di Giobbe, tanto da dire:
"Ammetto che è come dici tu con i malvagi"; oppure dovrebbero essere
letti in modo interrogativo: “Quante volte lo vediamo? “... [ Continua a leggere ]
DIO RISERVA LA SUA INIQUITÀ (cioè la sua punizione) PER I SUOI
FIGLI, può essere l'ipotetica risposta degli antagonisti sulla bocca
di Giobbe, e la seconda frase la sua stessa replica: “Lo ripaghi a
se stesso affinché sappia esso.... [ Continua a leggere ]
I SUOI OCCHI VEDRANNO LA SUA DISTRUZIONE. — Questo può essere
inteso come la continuazione dell'emendamento suggerito da Giobbe al
governo divino. “I suoi occhi dovrebbero vedere la sua distruzione,
e dovrebbe bere dell'ira, ecc. Per quale preoccupazione o interesse ha
nella sua casa dopo di lui qua... [ Continua a leggere ]
QUALCUNO INSEGNERÀ LA CONOSCENZA DI DIO? può essere considerata come
l'ipotetica risposta dell'antagonista. Se il lettore preferisce
intendere questi ultimi versetti in altro modo, gli è consentito
farlo, ma a nostro giudizio sembra meglio intenderli così. Il
supposto argomento ipotetico alternativo... [ Continua a leggere ]
UNO MUORE. — Giobbe si allarga sulla disuguaglianza del destino
umano, mostrando che la morte è l'unico equalizzatore.... [ Continua a leggere ]
I SUOI SENI. — Questa è una parola incerta, che ricorre solo qui.
Alcuni lo intendono letteralmente di _latte-secchi,_ altri di latterie
del corpo umano, che certamente si adatta meglio al parallelismo.... [ Continua a leggere ]
GIACCIONO EGUALMENTE NELLA POLVERE. ‑ Non solo, quindi,
l'ineguaglianza della loro vita è un ostacolo, ma lo è anche
l'uguaglianza che annulla ogni distinzione tra loro nella morte.... [ Continua a leggere ]
DEL PRINCIPE , _cioè dell'uomo generoso, virtuoso, principesco? _—
l'antitesi dell'uomo malvagio. “Ecco, io conosco i vostri pensieri,
poiché dite: Come possiamo dire chi è virtuoso e chi è malvagio? e
di conseguenza non sappiamo a quale catalogo appartieni.” Avevano
sempre insinuato che, sebbene se... [ Continua a leggere ]
I LORO SEGNI , _cioè i segni e le prove della loro esperienza e le
conclusioni a cui erano arrivati.
_... [ Continua a leggere ]
(30-33) CHE I MALVAGI... — Questi versetti contengono il risultato
della loro esperienza.... [ Continua a leggere ]
E RIMARRÀ NELLA TOMBA. — La parola resa tomba è resa _scossa di
grano_ in Giobbe 5:26 , e non si trova altrove nel senso di tomba. È
dubbio, quindi, se questo sia il suo significato qui. Il versetto può
significare: “Sarà portato alla tomba, e gli uomini veglieranno sui
suoi covoni” _, cioè sui_ suo... [ Continua a leggere ]
LE ZOLLE DELLA VALLE GLI SARANNO DOLCI. — La morte è derubata della
sua ripugnanza e del suo orrore, poiché tutti saranno lieti di unirsi
al suo corteo funebre, e dopo di lui tutti gli uomini attireranno (in
infinita processione), e davanti a lui saranno senza numero.... [ Continua a leggere ]
Resta la falsità. — Oppure, _di loro non resta che la
trasgressione,_ cioè non solo è inutile, ma anzi è addirittura
dannosa e sbagliata.... [ Continua a leggere ]