XXIII.
(1) ALLORA GIOBBE RISPOSE. — Giobbe risponde alle insinuazioni di
Elifaz con l'ardente desiderio di Dio e l'affermazione della propria
innocenza; mentre nel capitolo ventiquattresimo si lamenta che il suo
caso è solo uno dei tanti, e che moltitudini soffrono
dell'oppressione dell'uomo non ve... [ Continua a leggere ]
ANCHE AL GIORNO. — Oppure, la _mia lamentela è ancora amara_ o
_giustificata ribellione; ma il mio colpo è più pesante del mio
gemito: il mio lamento non è la giusta misura della mia sofferenza.
_... [ Continua a leggere ]
_(_ 3 _) _ OH SE SAPESSI DOVE POTREI TROVARLO. — Il pietoso lamento
di un uomo che sente che Dio è con lui per il castigo, ma non per la
guarigione.... [ Continua a leggere ]
PREGATE CONTRO DI ME. — Piuttosto, _mi supplicherebbe_ o
_contenderebbe con me nella grandezza del suo potere? Anzi; ma mi
avrebbe guardato; avrebbe preso in considerazione il mio caso. _Elifaz
aveva ordinato a Giobbe di conoscere Dio e di tornare a Lui ( Giobbe
22:23 ); Giobbe dice che non c'è nien... [ Continua a leggere ]
LÀ I GIUSTI POTREBBERO DISPUTARE. — Ha appreso questa meravigliosa
verità, che il Vangelo ha così efficacemente messo in luce, che è
Dio Salvatore che è Lui stesso rifugio da Dio Giudice ( Giovanni
12:47 ); e poi, nella solenne convinzione della sua presenza, si serve
del linguaggio più sublime che... [ Continua a leggere ]
HO STIMATO LE PAROLE DELLA SUA BOCCA PIÙ DEL MIO CIBO NECESSARIO. —
Comp. Giovanni 4:32 . Oppure, _ho fatto tesoro delle parole, ecc.,
secondo lo statuto che mi è stato prescritto,_ o secondo la _mia
stessa legge: cioè_ , "Ho fatto un principio con me stesso per fare
tesoro delle parole della sua bo... [ Continua a leggere ]
LUI È UNO, O IN UNO. — Giobbe dichiara la Sua sovranità unica o il
Suo scopo immutabile. Il contesto sembra supportare quest'ultimo, nel
qual caso il senso dato dalla Versione Autorizzata è corretto.... [ Continua a leggere ]
EGLI COMPIE CIÒ CHE È STABILITO PER ME. — “Egli realizzerà la
mia sorte assegnata; Egli completerà ciò che ha decretato per me; e
come queste cose ce ne sono molte (più) presso di lui” ( Giobbe
10:13 ). Giobbe è disposto a prendere tutta la misura del peggio,
come un pessimista, affinché essendo tem... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ SONO TURBATO DALLA SUA PRESENZA. — _cioè, per_ quanto
invisibile, e introvabile com'è da ogni parte ( Giobbe 23:8 ), Giobbe
è in difficoltà tra due ( Filippesi 1:23 ). La vittima di un
paradosso e di un dilemma sempre presenti; paura di Dio, ma desideroso
di vederlo; consapevole della sua pre... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ DIO ADDOLCISCE IL MIO CUORE. — Cioè: «Egli l'ha resa piena
di apprensione e di timore, e l'Onnipotente mi ha turbato in questi
due aspetti: che non mi ha tagliato fuori prima delle tenebre, in modo
che non fossi mai nato, o che non mi abbia nascondi l'oscurità dai
miei occhi dopo avermi dato... [ Continua a leggere ]