XXIX.
(1) GIOBBE CONTINUÒ LA SUA PARABOLA. — In questo capitolo racconta
malinconicamente la sua passata felicità. Nel suo caso, infatti, non
fu senza motivo, anche se in realtà stava _allora_ attraversando un
tempo di prova che stava portando presto il tempo della sua
liberazione e che avrebbe res... [ Continua a leggere ]
CONSERVATO. — Oppure, _vegliava su di me. _Quando Dio non veglia su
di noi, se solo lo sapessimo?... [ Continua a leggere ]
QUANDO LA SUA CANDELA BRILLÒ. — Vedi Isaia 1:10.... [ Continua a leggere ]
NEI GIORNI DELLA MIA GIOVINEZZA. — Letteralmente, il mio _autunno:
cioè_ nella maturità, maturità dei miei giorni. Allora era nel
pieno dell'inverno. (Comp. le parole "in cui sembrava sempre
pomeriggio".) Alcuni suppongono, tuttavia, che come per gli ebrei
antichi e moderni l'anno iniziasse con l'au... [ Continua a leggere ]
AL CANCELLO. — Lì sono stati trattati affari. (Comp. l'espressione,
che è ancora usata con riferimento all'Impero Turco, di "la Sublime
Porta", o il supremo Luogo di governo; Salmi 127:5 ; Ger. 35:20, ecc.)... [ Continua a leggere ]
I PRINCIPI RIPRESERO A PARLARE. — Comp. Isaia 52:15 .... [ Continua a leggere ]
QUANDO L'ORECCHIO MI HA SENTITO, ALLORA MI HA BENEDETTO. — Questo è
un diretto negativo per le accuse di Elifaz in Giobbe 22:6 , ecc. Le
ha sentite troppo profondamente per passarle davanti in totale
silenzio.... [ Continua a leggere ]
METTO RETTITUDINE. — Comp. Isaia 61:10 ; Isaia 28:5 ; Isaia 62:3 ; 2
Timoteo 4:8 ; Giacomo 1:12 ; 1 Pietro 5:4 ; 1 Tessalonicesi 2:19 . Il
suo giudizio, il risultato della sua giustizia personale, era per lui
una veste d'onore e una corona di gloria.
MI HA VESTITO. — Letteralmente, _si è vestito di... [ Continua a leggere ]
MORIRÒ NEL MIO NIDO. — Molto toccante è questa espressione
spontanea della sua quasi inconscia speranza quando è nella
prosperità. Alcuni hanno suggerito la trasposizione di questi tre
versi alla fine del capitolo. Sebbene questa sia ovviamente la loro
posizione naturale in un senso, tuttavia in un... [ Continua a leggere ]
LA MIA RADICE ERA DIFFUSA. — Forse è meglio leggere questo e il
prossimo versetto al presente: “La mia radice è stesa ... e giace
la rugiada. La mia gloria è fresca in me e il mio arco è
rinnovato». (Comp. Genesi 49:24 .)... [ Continua a leggere ]
SE HO RISO SU DI LORO. - Cioè: "Non crederebbero che potessi essere
così affabile con loro, che potessi così condiscendere con loro - mi
guardavano con la più grande deferenza".... [ Continua a leggere ]
MI SONO SEDUTO. - È ancora usanza tra gli ebrei che i dolenti si
siedano per terra e che chi desidera consolarli occupi un posto sopra
di loro. Tale è il patetico lamento di Giobbe per i giorni che erano
andati. Egli appare davanti a noi come un esempio cospicuo di colui
che aveva indossato la coron... [ Continua a leggere ]