Giobbe 30:1

XXX. (1) I CUI PADRI AVREI DISPREZZATO. — Piuttosto, i _cui padri ho disdegnato di stabilire. _La lamentela è che i figli di coloro che erano così inferiori a lui dovrebbero trattarlo così.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:2

A CHE MI GIOVEREBBE LA FORZA DELLE LORO MANI, è la descrizione dei padri; Giobbe 30:3 _seq. _descrive i propri figli. Le persone di cui qui si parla sembrano essere state alquanto simili a quelle conosciute dagli antichi come Trogloditi (Erode iv. 183, ecc.), gli abitanti delle caverne, che vivevano... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:7

TRA I CESPUGLI RAGLIAVANO. — Erodoto dice che la loro lingua era come lo stridio dei pipistrelli, altri dicono che era come il sibilo degli uccelli. Tutta questa descrizione è degli schernitori di Giobbe, e quindi dovrebbe essere al presente in Giobbe 30:5 ; Giobbe 30:7 , come potrebbe essere nella... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:9

E ORA SONO IO LA LORO CANZONE. — Cfr. i riferimenti a margine, che mostrano che è del tutto appropriato dare alle lamentele di Giobbe un'interpretazione messianica.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:11

PERCHÉ HA SCIOLTO LA MIA CORDA. — Meglio, il _suo: cioè_ , "Dio ha sciolto la corda del suo arco e hanno sciolto ogni freno davanti a me".... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:14

COME UN'AMPIA IRRUZIONE DELLE ACQUE. — Oppure, _come attraverso un'ampia breccia vengono. _"Nel mezzo dello schianto si rotolano su di me;" o, "invece di UNA tempesta" ( _CIOÈ,_ come una tempesta) "si rotolano su di me".... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:15

PERSEGUONO - _cioè_ , "i terrori inseguono o perseguono" il mio onore:” _cioè, la mia anima; _o potrebbe essere: "Tu ( _cioè_ Dio) insegui".... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:18

IL MIO VESTITO È CAMBIATO. — Alcuni rendono “Per il suo grande potere ( _cioè di_ Dio) l'abito (della mia pelle) è sfigurato”; e altri: “Con grande sforzo la mia veste deve essere cambiata a causa delle piaghe a cui si attacca? Mi lega tanto strettamente quanto il bavero della mia giacca.»... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:19

MI HA GETTATO NEL FANGO. — Ora si rivolge più direttamente a Dio, essendosi in Giobbe 30:16 rivolto dall'uomo alla propria condizione — _polvere e cenere. _Quest'ultima frase è usata solo tre volte nella Scrittura: due volte da Giobbe (qui e Giobbe 42:6 ) e una volta da Abramo ( Genesi 18:27 ).... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:20

TU NON MI CONSIDERI. — La Versione Autorizzata comprende che il negativo della prima clausola deve essere fornito nella seconda, come avviene in Salmi 9:18 : “Non sempre si dimenticano i bisognosi; l'attesa dei poveri _non_ perirà per sempre». Altri lo capiscono: “Io mi alzo ( _cioè_ per pregare) in... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:22

TU MI SOLLEVI AL VENTO. — Alcuni rendono questo versetto: “Tu mi sollevi al vento e mi fai cavalcare su di esso; Tu mi dissolvi nel tuo soffio; " altri lo interpretano per esprimere il contrasto tra il suo precedente stato di prosperità e la sua attuale condizione bassa: "Tu mi sollevavi e mi facevi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:24

ANCHE SE PIANGONO NELLA SUA DISTRUZIONE. — Questo è un verso molto oscuro. Alcuni lo rendono: “Sicuramente contro un mucchio rovinoso non stenderà la mano; sebbene sia nella sua distruzione _uno può emettere_ un grido a causa di queste cose”. Altri, comprendendo la parola tradotta “mucchio rovinoso”... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:25

NON HO PIANTO PER LUI? — Giobbe dichiara di non aver trattenuto quella simpatia per il dolore e la sofferenza che lui stesso invano ha chiesto.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:26

QUANDO HO CERCATO BENE. — Prima, in Giobbe 3:25 , aveva parlato come uno che non voleva essere lo _sciocco_ della prosperità, e così colto di sorpresa dalla calamità, e che perciò guardava le cose dal lato più oscuro; ora parla come uno che sperava per il meglio, e tuttavia, nonostante quella speran... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:27

LE MIE VISCERE HANNO BOLLITO. — Il senso è meglio espresso dal presente: “Le mie viscere ribollono e non riposano. Giorni di afflizione mi hanno colto alla sprovvista». (Vedi l'ultimo verso.)... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:28

SONO ANDATO IN LUTTO SENZA IL SOLE. — Piuttosto, _vado a lutto senza sole; _o, secondo alcuni, “annerita, ma non dal sole”. Diamo la preferenza all'altro. MI SONO ALZATO E HO PIANTO NELLA CONGREGAZIONE , _cioè_ non solo in segreto, ma di fronte a tutti gli uomini.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 30:31

ANCHE LA MIA ARPA È RIVOLTA A LUTTO. — Oppure, _Perciò la mia arpa è mutata in lutto, e il mio flauto nella voce di coloro che piangono. _Gli strumenti musicali qui nominati, come quelli di Genesi 4:21 , sono rispettivamente gli strumenti a corda e a fiato.... [ Continua a leggere ]

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