XXXI.
(1) HO FATTO UN PATTO CON I MIEI OCCHI. — Giobbe fa una grande
professione d'innocenza, provando fin dall'inizio il suo modo di
vivere; e qui non si accontenta di attraversare le accuse dei suoi
amici, ma professa la sua innocenza anche dei peccati meno manifesti
all'osservanza degli altri, e... [ Continua a leggere ]
QUALE PORZIONE DI DIO C'È DALL'ALTO? — Comp. la rimostranza di
Giuseppe ( Genesi 39:9 ).... [ Continua a leggere ]
NON È - _cioè,_ non è questa la _parte_ di Giobbe 31:2 ?... [ Continua a leggere ]
NON LUI. — Il "Lui" è enfatico, ovviamente significa Dio. Il suo
appello è alla conoscenza che tutto vede di Dio, al quale nulla
sfugge, e che è giudice dei cuori e dei reni ( Salmi 7:9 ; Salmi
44:21 ; Geremia 17:10 ; Geremia 20:12 ). (Comp. Atti degli Apostoli
25:11 .)... [ Continua a leggere ]
Se il mio PASSO HATH SI È RIVELATO di STRADA - La forma della
espressione è molto enfatico: la via stretta di rigorosa integrità e
rettitudine. (Confronta l'espressione applicata ai primi credenti,
Atti degli Apostoli 9:2 — _uomini del cammino._ )... [ Continua a leggere ]
POI LASCIA CHE MIA MOGLIE MACINI , _cioè_ svolga tutti gli uffici
umili, come una schiava.... [ Continua a leggere ]
SE HO DISPREZZATO. — In Giobbe 22:8 , Elifaz aveva insinuato che
Giobbe aveva favorito i ricchi e i potenti, ma aveva oppresso e
schiacciato i deboli. Ora incontra questa accusa, e afferma di aver
considerato i suoi stessi servi anche come fratelli, perché partecipi
di una comune umanità.... [ Continua a leggere ]
COLUI CHE HA FATTO ME NEL GREMBO MATERNO NON HA FATTO LUI? — Qui
incontra le accuse di Elifaz ( Giobbe 22:6 ; Giobbe 22:9 ).... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ DALLA MIA GIOVINEZZA LUI. — I pronomi si riferiscono
all'orfano di Giobbe 31:17 e alla vedova di Giobbe 31:16 .... [ Continua a leggere ]
SE HO VISTO PERIRE PER MANCANZA DI QUALCOSA. — O, _qualsiasi
vagabondo senza.
_... [ Continua a leggere ]
NON POTEVO SOPPORTARE. — Piuttosto, non _potevo agire così.
_... [ Continua a leggere ]
SE HO FATTO DELL'ORO LA MIA SPERANZA. — Si riferisce qui
all'ammonizione di Elifaz ( Giobbe 22:23 ), e dichiara che tale non
era stata la sua pratica.... [ Continua a leggere ]
SE VEDESSI IL SOLE. — È notevole che il tipo di idolatria ripudiata
da Giobbe sia solo quello del sole e della luna. Sembra che ignorasse
i generi più materiali e degradati.... [ Continua a leggere ]
DAL GIUDICE. — Piuttosto, forse, _dal mio giudice, cioè_ Dio; a
meno che, in effetti, non vi sia alcun riferimento alla legge mosaica
( Deuteronomio 17:2 ), che non sembra probabile.... [ Continua a leggere ]
SE MI SONO RALLEGRATO DELLA DISTRUZIONE. — Ora passa al regno dei
desideri e dei pensieri, ed è quindi molto più approfondito e
attento nel proprio caso di quanto non lo fossero stati i suoi amici.... [ Continua a leggere ]
OH CHE ABBIAMO AVUTO DELLA SUA CARNE! — Non dovremmo mai
accontentarci. (Comp. l'analoga espressione, Giobbe 19:22 .)... [ Continua a leggere ]
HO APERTO LE MIE PORTE AL VIAGGIATORE. — I modi di Genesi 19:2 ;
Giudici 19:20 , se non gli incidenti ivi registrati, sono qui
sottintesi. “Il viaggiatore” è letteralmente _la strada_ o la
_via: cioè_ il viandante.... [ Continua a leggere ]
COME ADAMO. — O, _come_ fa comunemente l' _uomo_ . Potrebbe esserci
o meno qui qualche indicazione di conoscenza della narrativa della
Genesi. (Vedi il margine.)... [ Continua a leggere ]
Oh CHI MI ASCOLTI ! — Il rendering notato a margine è probabilmente
quello giusto — _Oh se ne avessi uno per ascoltarmi! Ecco, ecco il
mio segno! cioè, la_ mia firma, la mia dichiarazione, che sono pronto
a sottoscrivere; e oh che il mio avversario avesse scritto un libro!
Più correttamente, forse,... [ Continua a leggere ]
DICHIAREREI - _cioè_ , "Darei prontamente un resoconto di tutte le
mie azioni e lo incontrerei con alacrità e perfetta fiducia". Altri
suppongono che il significato sia: "Lo incontrerei come incontrerei un
principe, con la massima deferenza e rispetto, non affatto come un
nemico, ma come uno degno d... [ Continua a leggere ]
O CHE ANCHE I SOLCHI SI LAMENTINO. — Piuttosto, _o se i suoi solchi
piangono insieme_ — una forte rappresentazione per esprimere la
conseguenza dell'oppressione e del male. È da osservare che durante
questa difesa Giobbe ha molto più che attraversato l'accusa dei suoi
amici. Ha dimostrato di non sol... [ Continua a leggere ]