VI.
(1) MA GIOBBE RISPOSE E DISSE. — Giobbe risponde a Elifaz con la
disperazione di un uomo che è stato respinto dalla simpatia quando
sperava di trovarla. Non possiamo tracciare, né dobbiamo aspettarci
di trovare, la risposta formale di un argomento logico, fliphaz,
sente, ha giudicato così male... [ Continua a leggere ]
INGHIOTTITO. - Questo è. _le parole sono inutili e impotenti per
esprimerlo. _(Vedi il margine.)... [ Continua a leggere ]
IL CUI VELENO BEVE IL MIO SPIRITO. — Piuttosto, _il veleno di cui si
imbeve il mio spirito,_ essendo ambigua la resa della Versione
Autorizzata.
SI SCHIERANO CONTRO DI ME. — Come eserciti che si schierano per la
battaglia. _“_ Se il bue o l'asino non abbasseranno o ragliano
finché è soddisfatto, co... [ Continua a leggere ]
OH, SE POTESSI AVERE LA MIA RICHIESTA. — Sconcertato nei confronti
dei suoi simili, si rivolge, come molti altri, a Dio come sua unica
speranza, sebbene sia più da Dio che in Dio che risiede la sua
speranza. Per quanto eccezionali siano le prove di Giobbe, tuttavia il
suo linguaggio è il linguaggio... [ Continua a leggere ]
ANCHE CHE PIACCIA A DIO... — La sequenza del pensiero in questi
versetti è oscura e incerta. L'oratore può voler dire che,
nonostante tutto ciò che potrebbe accadergli, la sua consolazione
sarebbe ancora quella di non aver mai negato le parole del Santo. Le
parole "mi indurirei nel dolore" sono le p... [ Continua a leggere ]
NASCOSTO , _cioè_ negato. La stessa era la fiducia del Salmista (
Salmi 40:9 ). (Comp. Atti degli Apostoli 20:20 .)... [ Continua a leggere ]
PROLUNGA LA MIA VITA. — Questa è la resa letterale; ma alcuni
capiscono _di essere paziente,_ come nel nostro frase, _lungo_ la
sofferenza.... [ Continua a leggere ]
NON È IL MIO AIUTO IN ME? — È in passaggi come questi che il vero
significato di Giobbe è così oscuro e le sue parole così difficili.
Il senso potrebbe essere: "Non è che non ho alcun aiuto in me, e la
saggezza è completamente scacciata da me?" o ancora: "È perché non
c'è aiuto in me che perciò la s... [ Continua a leggere ]
MA ABBANDONA IL TIMORE DELL'ONNIPOTENTE. — È difficile determinare
la relazione precisa delle proposizioni dipendenti in una lingua
arcaica come l'ebraico; ma la Versione Autorizzata, in ogni caso, non
è corretta qui, il senso è piuttosto "Anche a uno che abbandona il
timore dell'Onnipotente"; o, fo... [ Continua a leggere ]
HO AGITO CON INGANNO COME UN RUSCELLO. — Questa è una delle
similitudini poetiche più celebri del libro, e ci porta alla vita nel
deserto, dove i wady, così possenti e simili a torrenti in inverno,
sono ruscelli insignificanti o falliscono del tutto in estate. Così,
quando lo scrittore vide il Gnada... [ Continua a leggere ]
NON VANNO A NIENTE. — È dubbio se ciò valga per i torrenti o per
le carovane. Così, "I sentieri della loro via sono deviati e sono
vanificati"; oppure: “Le carovane che viaggiano lungo la loro via si
sviano, vanno nella desolazione e periscono”. Il diciannovesimo
verso sembra suggerire quest'ultimo... [ Continua a leggere ]
LE TRUPPE DI TEMA. — Fürst dice di Tema che si trattava di un
tratto a nord del Deserto Arabico, ai confini di quello siriano, dove
si svolgevano i traffici dal Golfo Persico al Mediterraneo dalle
carovane ( Isaia 21:14 ; Geremia 25:23 ; Giobbe 6:19 ).
Saba, come qui inteso, era probabilmente un di... [ Continua a leggere ]
ERANO CONFUSI. — Comp. La descrizione di Geremia 14:3 della carestia
( Geremia 14:3 ). (Vedi margine.)... [ Continua a leggere ]
PER ORA NON SEI NIENTE. — “Sicuramente ora sei diventato simile
_” cioè,_ quel wady; o, secondo un'altra lettura seguita nel testo
della Versione Autorizzata, "Voi siete diventati nulla: avete visto un
oggetto di terrore e siete terrorizzati: avete visto la mia condizione
degradata e ne siete sgomen... [ Continua a leggere ]
HO DETTO, PORTAMI? — “Non è come se avessi abusato della tua
precedente gentilezza. Non mi sono mai imposto agli obblighi verso di
te; Non ho mai chiesto il tuo aiuto prima. Se l'avessi fatto, avrei
esaurito la tua pazienza e avrei attirato giustamente su di me la tua
attuale condotta; ma non puoi c... [ Continua a leggere ]
QUANTO SONO FORTI LE PAROLE GIUSTE ! — “Quanto sono forti le
parole di rettitudine! Ma cosa rimprovera il tuo rimprovero? Il
rimprovero aperto è migliore dell'amore segreto; meglio essere
onestamente e apertamente rimproverati da te che essere soggetti alle
segrete insinuazioni che sono destinate a... [ Continua a leggere ]
IMMAGINATE DI RIMPROVERARE LE PAROLE...? — “Non può essere tua
intenzione rimproverare mere parole, come sono confesso le mie (
Giobbe 6:3 ) e come sembra che tu le conti ( Giobbe 6:13 ). Se è
così, non sono degni del disturbo loro concesso, ma potrebbero essere
lasciati a rispondere da soli”.... [ Continua a leggere ]
SÌ, SOPRAFFATE GLI ORFANI. — Piuttosto, probabilmente, _tirereste a
sorte gli orfani e fareste merce del vostro amico. _Questo è di più
secondo la lingua, e conserva il parallelismo.... [ Continua a leggere ]
ORA DUNQUE ACCONTENTATI di guardarmi; poiché ti sarà evidente se
mento; o, _perché sicuramente non ti mentirò in faccia.
_... [ Continua a leggere ]
RITORNA, TI PREGO. — «Non considerare il caso come risolto, ma
torna a esaminarlo; prova ancora una volta prima di decidere che non
c'è ingiustizia nel mio caso; " o, come alcuni lo intendono, nella
mia _lingua,_ che si esprime subito dopo, ed è qui anticipata nel
pronome _lei. _Questa resa è certam... [ Continua a leggere ]
C'È INIQUITÀ? — Oppure, l' _ingiustizia nella mia lingua? Il mio
gusto è così perverso da non poter percepire ciò che è perverso?
_«Sembra che pensiate che io sia del tutto incapace di giudicare la
mia causa perché è mia; ma se solo ti accontenti di tornare a tempo
debito, scoprirai che so ciò che è... [ Continua a leggere ]