XIII.
(1) IL FARDELLO DI BABILONIA... — Il titolo “fardello”, che è
ripetuto in Isaia 15:1 ; Isaia 17:1 ; Isaia 19:1 ; Isaia 21:1 ; Isaia
22:1 ; Isaia 23:1 , indica che abbiamo in questa divisione una
raccolta di espressioni profetiche, riguardanti il futuro delle
nazioni circostanti, tra le qual... [ Continua a leggere ]
ALZATE UNO STENDARDO SULL'ALTO MONTE... — A rigor di termini, _un
monte spoglio. _dove non c'erano alberi per nascondere lo stendardo
attorno al quale dovevano radunarsi le forze che il profeta vede. La
parola e il pensiero sono gli stessi di Isaia 5:26 ; ma là è
l'appello per gli invasori d'Israele... [ Continua a leggere ]
HO COMANDATO AI MIEI SANTIFICATI... — La parola si applica anche
alle feroci tribù dei futuri distruttori, come nominate, o
_consacrate,_ da Geova per quell'opera speciale. Il pensiero e le
parole (ivi tradotte “preparare”) compaiono in Geremia 6:4 ;
Geremia 22:7 ; Geremia 51:27 . Così nelle profezi... [ Continua a leggere ]
IL RUMORE DI UNA MOLTITUDINE... — Il profeta ode, per così dire, il
calpestio degli eserciti che si radunano sui monti a nord di Babilonia
(forse la catena degli Zagros, o l'altopiano dell'Iran, o i monti
dell'Armenia; ma il la geografia era probabilmente vaga) prima di
scendere nella pianura e marc... [ Continua a leggere ]
VENGONO DA UN PAESE LONTANO... — La stessa frase è usata da Ciro in
Isaia 46:11 , e in Isaia 39:3 della stessa Babilonia in relazione a
Gerusalemme. La “fine del cielo” rappresenta i pensieri del tempo
di Isaia, la terra come una vasta pianura, ei cieli che si innalzano
come una grande volta in alto... [ Continua a leggere ]
ULULATE; POICHÉ IL GIORNO DEL SIGNORE È VICINO. — Il verso è una
riproduzione quasi verbale di Gioele 1:15 . Nel “giorno di Geova”,
vedi Nota su Isaia 2:12 .
COME UNA DISTRUZIONE DALL'ONNIPOTENTE. — L'ebraico
_shodmish-Shaddai_ viene con l'enfasi dell'assonanza, forse accoppiata
con quella dell'etim... [ Continua a leggere ]
TUTTE LE MANI SARANNO DEBOLI. — Meglio, _essere pigro,_ pendendo
nell'impotente sconforto del terrore che dipinge la prossima clausola
( Ebrei 12:12 ).
(7) DOLORERANNO COME UNA DONNA IN TRAVAGLIO. - L'immagine dell'agonia
impotente si verifica sia nei profeti precedenti che in quelli
successivi ( O... [ Continua a leggere ]
LE SUE COSTELLAZIONI. — Il sostantivo al singolare ( _kesîl,_
temerario, o empio) è tradotto come Orione in Giobbe 9:9 ; Amos 5:8 .
È significativo, poiché indica una leggenda ampiamente diffusa, che
il nome persiano della costellazione sia _Nimrod_ e il _gigante_ arabo
_._
Nella mitologia greca Ori... [ Continua a leggere ]
RENDERÒ UN UOMO PIÙ PREZIOSO. - Entrambe le parole per l'uomo ( _e_
̓ _gustare uno spuntino_ e _Adam_ ) esprimono, come in Salmi 8:2 , la
fragilità della natura umana. Le parole possono indicare la totale
distruzione, nella quale dovrebbero essere rimasti solo pochi uomini.
L'"oro di Ofir" (la costa... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ TREMERÒ. — La descrizione del gran giorno del Signore ci
incontra in termini simili in Aggeo 2:6 ; Ebrei 12:26 , portato in
entrambi i casi oltre il rovesciamento di Babilonia o di qualsiasi
regno particolare a quello di ogni potenza mondiale che resiste alla
giustizia di Dio.... [ Continua a leggere ]
E SARÀ COME IL CAPRIOLO INSEGUITO. — Meglio, _come con un capriolo
inseguito ... . come con le pecore ..._ Il capriolo e la pecora
rappresentano la "moltitudine mista" (Ӕsch., _Pers._ 52) di tutte le
nazioni che erano state portate in Babilonia, e che sarebbero
naturalmente fuggite , alcune, anche s... [ Continua a leggere ]
OGNUNO CHE È UNITO A LORO. — Meglio, _tutti quelli che vengono
catturati. _La prima frase del versetto si riferisce a coloro che sono
nella città al momento della sua cattura, la seconda a coloro che
sono presi mentre cercano di fuggire.... [ Continua a leggere ]
ANCHE I LORO FIGLI SARANNO SFRACELLATI. — Meglio, i _loro lattanti.
_Le parole della predizione sembrano essere state nella mente degli
esuli in Babilonia quando hanno pronunciato la loro terribile
beatitudine su coloro che dovevano essere i ministri di una giusta
vendetta ( Salmi 137:9 ). Gli oltra... [ Continua a leggere ]
ECCO, IO SUSCITERÒ I MEDI. — La forma ebraica _Madai_ ci incontra
in Genesi 10:2 , tra i discendenti di Jafet. Le ricerche moderne
mostrano che erano un popolo misto, poiché i conquistatori ariani si
erano mischiati con una precedente razza turanica, e differivano sotto
questo aspetto dai persiani,... [ Continua a leggere ]
ANCHE I LORO ARCHI FARANNO A PEZZI I GIOVANI. — Questi, come in
Isaia 22:6 ; Geremia 1:9 , erano le armi caratteristiche degli
eserciti medo-persiani.... [ Continua a leggere ]
E BABILONIA, LA GLORIA DEI REGNI. — Le parole dipingono
l'impressione che la grande città, anche ai tempi di Isaia, fece su
tutti coloro che la videro. Così Nabucodonosor, sebbene il suo lavoro
fosse principalmente quello di restauratore, esultò nel suo orgoglio
per la grandezza della città di cui s... [ Continua a leggere ]
NÉ LA TENDA DI CAMPO ARABA LÀ... — La parola "arabo" è usata
nella sua più ampia estensione, includendo tutte le tribù nomadi di
tipo beduino a est e a nord della Palestina fino a Babilonia ( 2
Cronache 21:16 ; Strabone , XVI., p. 743). Qui, ancora una volta,
notiamo un adempimento letterale. I bedu... [ Continua a leggere ]
BESTIE FEROCI DEL DESERTO... — Il termine ebraico, che in Salmi 72:9
, e forse in Isaia 23:13 , è usato per indicare gli uomini, è stato
reso con “gatti selvatici”, ma è probabilmente generico, _la
ferœnaturœ_ che infestano tali regioni desolate.
Le "creature _dolenti_ " (letteralmente _gemiti_ ) so... [ Continua a leggere ]
BESTIE SELVAGGE DELLE ISOLE... — La versione Autorizzata poggia su
una falsa etimologia delle parole, che significano strettamente
“lamentatori”, e nella sua forma _ey_ rappresenta probabilmente il
grido di una bestia feroce, come lo _sciacallo,_ con cui è
comunemente identificato (vedi Isaia 34:14... [ Continua a leggere ]