XXIX.
(1) GUAI AD ARIEL, AD ARIEL. — Il nome appartiene allo stesso gruppo
di sinonimi poetici di Raab ( Salmi 87:4 ; Salmi 89:10 ) e della Valle
della Visione ( Salmi 22:1 ).
Potrebbe essere stato coniato dallo stesso Isaia. Potrebbe essere
stato parte del linguaggio segreto delle scuole profetich... [ Continua a leggere ]
E SARÀ PER ME COME ARIEL. — Meglio, _ma lei_ (la città) _sarà per
me come Ariel. _Quel nome non si falsificherebbe. In mezzo a tutta la
sua "pesantezza e dolore", Gerusalemme dovrebbe essere ancora come "il
leone di Dio", o, prendendo l'altro significato, come
"l'altare-focolare" di Dio. (Comp. Ezec... [ Continua a leggere ]
MI ACCAMPERÒ CONTRO DI TE... — Le parole descrivono la strategia di
un assedio orientale, come lo vediamo nelle sculture assire: il tumulo
innalzato contro le mura della città, l'ariete posto sul tumulo e
portato a sopportare sui muri. (Vedi Geremia 33:4 ; Ezechiele 4:2 ).... [ Continua a leggere ]
PARLERAI DALLA TERRA. — Le parole dipingono il panico degli
assediati, le parole indicano probabilmente l'invasione di
Sennacherib. Parlavano sottovoce, come la voce degli spettri che gli
uomini udivano nelle stanze segrete degli indovini. Il grido di guerra
dei coraggiosi è stato trasformato nei to... [ Continua a leggere ]
INOLTRE LA MOLTITUDINE... — Meglio, _Ma. _Le parole interpretano
quelle di Isaia 30:28 . La tribolazione dovrebbe essere grande, ma
dovrebbe durare solo per un po'. Come in Isaia 25:5 , gli
“estranei” – _cioè_ i “nemici” ei “terribili” –
dovrebbero essere umiliati.
Una catastrofe improvvisa, che in... [ Continua a leggere ]
SARAI VISITATO... — Meglio, _Lei_ ( _cioè_ Gerusalemme). Le parole
possono essere figurative, ma possono anche essere letterali. Una
terribile tempesta, agendo come un "angelo del Signore" ( Isaia 37:36
; Salmi 104:4 ), sarebbe scoppiata immediatamente su Gerusalemme e
sulle schiere che erano accamp... [ Continua a leggere ]
CONTRO LEI E LE SUE MUNIZIONI. — La parola è rara, ma probabilmente
sta qui per le nuove fortificazioni con cui Uzzia ed Ezechia avevano
difeso Gerusalemme.... [ Continua a leggere ]
SARÀ ANCHE COME QUANDO UN UOMO AFFAMATO... MANGIA. — I nemici di
Gerusalemme erano avidi della loro preda, desiderosi di divorare;
pensavano che fosse già loro. Il brusco risveglio li trovò ancora
vuoti. Il leone di Giuda non doveva essere divorato nemmeno dal forte
toro d'Assiria.... [ Continua a leggere ]
RIMANETE... — Meglio, _stupitevi. _Possiamo forse capire meglio le
parole immaginandoci il profeta mentre predica o recita la precedente
predizione ai suoi discepoli e al popolo. Sono sconcertati,
sbalorditi, increduli, e lui scoppia in parole di veemente rimprovero.
La forma del verbo implica che l... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE HA RIVERSATO SU DI VOI... — Il profeta vede nello stupore
e nel panico del capo del popolo ciò che chiamiamo cecità
giudiziaria, il castigo di coloro che avevano volontariamente chiuso
gli occhi contro la luce. (Comp. Romani 11:8 .)
I TUOI GOVERNANTI. — Letteralmente, le _vostre teste,_... [ Continua a leggere ]
LA VISIONE DI TUTTI... — Meglio, _tutta la visione, cioè_ tutta la
sostanza dell'insegnamento di Isaia. Le parole forse implicano che
questo era stato messo per iscritto, ma che per i non credenti erano
come "il rotolo di un libro sigillato". Lo stesso immaginario ci
incontra in Apocalisse 5:2 . I s... [ Continua a leggere ]
PERCIÒ IL SIGNORE HA DETTO... — Si passa dall'effetto alla causa.
Lo stupore cieco era il risultato di una lunga ipocrisia. L'omaggio
delle labbra e un cuore estraniato erano state le note della vita
religiosa d'Israele, e non potevano portare altro frutto.
LA LORO PAURA VERSO DI ME... — Le parole... [ Continua a leggere ]
PROCEDERÒ A FARE UN'OPERA MERAVIGLIOSA... — Il destino sicuro
dell'ipocrisia verrebbe sugli ipocriti: non amando la luce,
perderebbero la luce che avevano, e sarebbero lasciati alla cecità
che si sono scelti. Anche qui la storia si sarebbe ripetuta, e le
parole di Isaia si sarebbero compiute in un'e... [ Continua a leggere ]
GUAI A LORO... — Le parole suonano come un'eco di Isaia 5:8 ; Isaia
5:11 ; Isaia 5:18 , e mostra che Isaia non aveva perso il potere di
aggiungere a quel catalogo di guai.
I peccati di cui parla qui potrebbero essere stati o le oscure
sensualità che giacciono sotto la superficie della religione, o,... [ Continua a leggere ]
SICURAMENTE IL TUO CAPOVOLGERE LE COSE. — È meglio prendere le
parole come esclamative, _o tua perversità! _Isaia era indignato per
quell'abitudine di prendere sempre le cose dalla parte sbagliata e di
guardarle dalla parte sbagliata.
SARÀ CONSIDERATO COME L'ARGILLA DEL VASAIO... — Meglio, _il vasa... [ Continua a leggere ]
NON È ANCORA POCHISSIMO...? — L'immagine del vasaio non suggerisce
ad Isaia il pensiero di una sovranità arbitraria, ma di un amore che
alla lunga si realizzerà. Dipinge come non lontano la restaurazione
ad un tempo del volto della natura e della vita dell'uomo. Il Libano,
che era stato spogliato de... [ Continua a leggere ]
In QUEL GIORNO I SORDI ASCOLTERANNO LE PAROLE DEL LIBRO. — La
visione aperta del futuro è in contrasto con l'ignoranza auto-scelta
di Isaia 29:11 . Il “libro” (l'ebraico però non ha l'articolo
determinativo) è forse il messaggio stesso del profeta, o il libro
della legge del Signore, che sarà poi co... [ Continua a leggere ]
ANCHE I MITI ACCRESCERANNO LA LORO GIOIA NEL SIGNORE. — Un nuovo
elemento entra nella restaurazione ideale del futuro. Gli uomini erano
stanchi del nome del Santo d'Israele ( Isaia 30:11 ). In quel tempo
migliore dovrebbe essere fonte di gioia e di pace per i poveri e gli
umili, ai quali Isaia guard... [ Continua a leggere ]
QUELLO TERRIBILE. — La parola sta, come in Isaia 29:5 , per
l'invasore assiro; lo “schernitore”, per i nemici del profeta che
ne deridevano il messaggio, e cercavano, “guardando l'iniquità”,
di trovare un'accusa contro di lui.... [ Continua a leggere ]
CIÒ FA DI UN UOMO UN OFFENSORE PER UNA PAROLA... — Le parole
indicano che Isaia era stato accusato, come fu poi Geremia 37:13 (
Geremia 37:13 ), di essere antipatriottico, perché aveva rimproverato
i peccati di Israele e dei suoi governanti. Un'altra interpretazione
dà, "che rendono gli uomini pecca... [ Continua a leggere ]
COSÌ PARLA IL SIGNORE, CHE HA REDENTO ABRAMO. — Le parole
acquistano maggiore vivacità se le pensiamo come riferite alla
tradizione giudaica secondo cui Abramo era stato accusato dai suoi
parenti prima di Nimrod di non aver adorato l'esercito celeste. Quella
storia era per il profeta la certezza che... [ Continua a leggere ]
IL LAVORO DELLE MIE MANI. — Possibilmente l'oggetto diretto del
verbo “seeth”, essendo la parola “suoi figli” un'inserzione
interpretativa, per spiegare il passaggio dal singolare al plurale. La
gioia del patriarca mentre guardava il suo popolo era incentrata sul
fatto che si era pentito, e ancora u... [ Continua a leggere ]
COLORO CHE MORMORANO IMPARERANNO LA DOTTRINA. — Meglio, _istruzione.
_La parola è prominente nei libri sapienziali di Israele, ed è
quindi adattata per descrivere il processo di crescita e di educazione
che seguì alla conversione. Anche la parola "mormorato" è notevole,
poiché si verifica solo in De... [ Continua a leggere ]