Finché lo spirito non sia sparso su di noi dall'alto... — C'era dunque un limite fisso della desolazione allora descritta. Isaia si soffermò, come Gioele ( Gioele 2:28 ) aveva dimorato prima di lui, sull'effusione dello Spirito che dovrebbe spazzare via le frivolezze di un lusso dissoluto e condurre a una vita più nobile. L'effetto di quella effusione è descritto nel linguaggio simbolico che era stato usato in precedenza (vedi Nota su Isaia 29:17 ), il “deserto” che prendeva il posto del Libano.

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