XXXIII.
(1) GUAI A TE CHE GUASTA... — Nessun capitolo negli scritti del
profeta presenta una connessione così poco rintracciabile. Un
pensiero è espresso in uno, o possono essere due, versi, e poi ne
segue un altro senza nulla a cui collegarlo. Ciò può essere forse
spiegato sia dalla forte emozione... [ Continua a leggere ]
O SIGNORE, PIETÀ... — La fede si trasforma in preghiera. Il profeta
"aspetta" ancora Dio. Nel cambio di persona, “il _loro_ braccio”,
“la _nostra_ salvezza”, ascoltiamo le stesse parole della
preghiera così come è stata pronunciata, la prima riferita ai
soldati che dovevano combattere le battaglie d... [ Continua a leggere ]
AL RUMORE DEL TUMULTO... — Il “popolo” sono le nazioni mescolate
degli eserciti assiri; il "tumulto" è quello della corsa e dello
schianto, come di una potente tempesta, quando Geova dovrebbe
finalmente alzarsi per la liberazione dei Suoi eletti.... [ Continua a leggere ]
IL TUO BOTTINO... — Le parole sono rivolte all'invasore. Colui che
è venuto a guastare dovrebbe trovarsi viziato. Come bruchi e locuste
divorano l'erba verde, così lui (o loro, il pronome indefinito che
sta per il popolo di Gerusalemme) dovrebbe spogliare il suo
accampamento di tutti i suoi tesori.... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE È ESALTATO... — La visione del veggente comprende la
città ideale di Dio, Geova che dimora in alto nel Suo santo tempio,
la città finalmente piena di "giudizio e giustizia".... [ Continua a leggere ]
SAPIENZA E SAPIENZA... — Le parole sono usate in senso più alto,
come in Proverbi 1:1 , in contrasto con le arti e le artifici degli
uomini, così come il “timore del Signore” è il vero tesoro, in
contrasto con l'argento e l'oro in cui Ezechia era stato indotto a
riporre la sua fiducia.... [ Continua a leggere ]
ECCO, I LORO VALOROSI. — Letteralmente, i _loro leoni di Dio. _Ebr.,
_Arielam,_ probabilmente con un riferimento all'"Ariel" di Isaia 29:1
, gli eroi leonini della città leonina. (Comp. 2 Samuele 23:20 ; 1
Cronache 11:22 .) L'intero brano dipinge il panico causato
dall'avvicinarsi di Sennacherib.
G... [ Continua a leggere ]
LE AUTOSTRADE SONO RIFIUTI... — Un'altra caratteristica nel quadro
del terrore. Nessun viaggiatore osava mostrarsi sulla strada
principale. (Comp. Giudici 5:6 .)
HA ROTTO. — Sennacherib viene denunciato per aver violato il
trattato di 2 Re 18:14 . Ezechia aveva rispettato le sue condizioni,
eppure... [ Continua a leggere ]
LA TERRA PIANGE... — Il Libano, con i suoi cedri, _lo_ Sharon (come
si dice, _la_ Campagna), Basan, con le sue querce ( Isaia 2:13 ),
Carmelo, con il suo bosco ceduo, sono i tipi di bellezza e fertilità,
ora languente e decadente. Forse l'ambasciata a cui si fa riferimento
fu inviata in autunno, cos... [ Continua a leggere ]
ORA MI ALZERÒ... — Notiamo l'enfatica iterazione dell'avverbio di
tempo. La necessità dell'uomo era, come sempre, quella di essere
l'opportunità di Dio. Era stato, per così dire, in attesa di questa
crisi, e sarebbe subito sorto nella Sua potenza.... [ Continua a leggere ]
CONCEPIRETE LA PULA... — Principalmente le parole sono rivolte agli
invasori assiri, ma non senza uno sguardo laterale a tutti coloro che
avevano teso le proprie reti di politica invece di confidare in Geova.
Schema e risultato, concepimento e parto, sarebbero ugualmente
inutili.
IL TUO RESPIRO, CO... [ Continua a leggere ]
E IL POPOLO SARÀ... — Le due immagini della distruzione sono
singolarmente vivide. La fornace da calce e il forno che si alimentava
di spine erano in questo simili. Il risultato del loro lavoro è stato
visto in un residuo di cenere.... [ Continua a leggere ]
ASCOLTATE, VOI CHE SIETE LONTANI... — Il destino dell'Assiria è
proclamato come un monito per le altre nazioni e per lo stesso
Israele. Anche per i “peccatori in Sion” c'è la fornace ardente
dell'ira di Dio. “Chi”, chiedono, “può dimorare con quel fuoco
divorante, quegli _ardori_ eterni ( _Eoni?_ )”... [ Continua a leggere ]
CHI CAMMINA RETTAMENTE... — La risposta alla domanda mostra che le
parole non indicano punizioni infinite, ma l'infinita santità di Dio.
L'uomo che è vero e giusto in tutte le sue azioni può dimorare in
stretta comunione con quella santità che è per gli altri un fuoco
divorante. Per lui è una protez... [ Continua a leggere ]
I TUOI OCCHI VEDRANNO IL RE NELLA SUA BELLEZZA... — Strappate dal
loro contesto, le parole sono state usate non a torto per descrivere
la visione beatifica dei santi di Dio nella lontana terra dei cieli.
Quindi il Targum dà "I tuoi occhi vedranno la Shekinah del Re dei
secoli". Il loro significato p... [ Continua a leggere ]
IL TUO CUORE MEDITERÀ IL TERRORE , cioè ricorderà il ricordo dei
giorni cattivi passati, come un sogno che era passato, lasciando
dietro di sé la gioia riconoscente che sorge da tali ricordi.
DOV'È LO SCRIBA? — Allora, in quei tempi di panico, ogni
funzionario assiro era oggetto di terrore. C'era l... [ Continua a leggere ]
NON VEDRAI UN POPOLO FEROCE... — Meglio, _Il popolo feroce non
vedrai _ ... Le parole rispondono alla domanda appena fatta. L'intero
esercito assiro, con il loro discorso barbaro e incomprensibile (
Isaia 28:11 ), sarà scomparso.... [ Continua a leggere ]
GUARDA SION... — Le parole suonano come un'eco dei Salmi 46, 48, che
furono probabilmente scritti dai figli di Cora sulla distruzione
dell'esercito di Sennacherib. Gli uomini avevano visto Sion profanata
da Acaz, assediata da Sennacherib; ora dovrebbero rivederlo com'era
all'inizio del regno di Ezec... [ Continua a leggere ]
UN LUOGO DI AMPI FIUMI E TORRENTI... — Meglio, _fiumi e canali.
_L'audace immaginario ha il suo punto di partenza in ciò che il
profeta aveva sentito parlare delle grandi città del Tigri e
dell'Eufrate. Ciò che quei fiumi erano per Ninive e Babilonia, che la
presenza di Geova sarebbe stata per Gerus... [ Continua a leggere ]
IL SIGNORE È NOSTRO GIUDICE... — È meglio omettere il verbo, e
prendere come soggetto del verbo finale la triplice iterazione del
nome di Geova, in ogni caso con una caratteristica speciale: “Il
Signore, nostro giudice, il Signore, nostro legislatore ... Egli ci
salverà».... [ Continua a leggere ]
I TUOI PLACCAGGI SONO SCIOLTI... — Le parole sono state prese come
applicabili sia all'Assiria, come una delle _"_ navi di Tarsis" che
erano state naufragate, sia a Sion, come una nave che era stata spinta
dal vento e sballottata, ma era scampato al naufragio. Nel complesso,
la prima visione sembra... [ Continua a leggere ]
L'ABITANTE NON DIRÀ, SONO MALATO... — Le parole sembrano aver avuto
il loro punto di partenza nella pestilenza che attaccò l'esercito
assiro, e che probabilmente si era avvertita, durante l'assedio, nella
stessa Gerusalemme. Il profeta, vedendo in una tale pestilenza il
castigo dell'iniquità, unisce... [ Continua a leggere ]